Le recensioni di Mary: "Favole nude" di Alessandra Consolazione
iniziamo il giovedì con una recensione di Mary... Ha letto il libro di Alessandra Consolazione, pubblicato poco prima di Natale, grazie a Zenith Books.
Titolo: Favole nude
Autore: Alessandra Consolazione
Editore: Zenith Books
Genere: erotico/noir
Data di pubblicazione: 13 dicembre 2017
Prezzo: 9,50 € cartaceo, 2,99 € eBook
Sinossi
Dodici donne non più giovanissime e sessualmente arrese, uccise da dodici paure, incontrano lo stesso uomo, Vincenzo, fotoreporter di cronaca nera che riscrive il finale delle loro storie raccontando dodici favole, rigorosamente nude.
Vincenzo vive in un garage senza finestre, ma ogni notte, come un invisibile cosmonauta, aziona la sua Vespa 50 Special e parte ad esplorare il pianeta donna dalla punta dei piedi alla cima dei capelli, un pezzo del corpo femminile per ogni mese del calendario 2016, un macabro puzzle da ricomporre.
Idealmente viaggia a bordo di una finestra sospesa nell’aria che potrebbe essere un’astronave, una mongolfiera, una lanterna magica a luce rossa, la carrozza numero dodici di un treno, o semplicemente un’allucinazione che atterra per il tempo necessario di fronte alle dodici finestre di queste donne. La sua missione è: offrire una nuova vista sul piacere, una seconda possibilità.
Dodici capitoli che sono i mesi di un anno, dodici titoli per dodici articoli da scrivere una seconda volta e dodici feticci, più l’epilogo che fornisce una chiave di lettura differente dell’intera vicenda. Il finale trae spunto da un reale fatto di cronaca pubblicato dai giornali locali nell’estate del 2016 sul ritrovamento di una vecchia valigia abbandonata al secondo binario della stazione di Alto Reno ex Porretta Terme, provincia di Bologna, contenente abiti anni ’60 da neonata. Vestitini perfettamente conservati, inamidati e imbustati all’interno di una valigia di un altro tempo e un caso che rimase irrisolto, come una favola senza fine.
Un altro mistero e dodici storie, quelle di questo libro, anch’esse sembrano rimaste chiuse per troppo tempo in un’altra valigia abbandonata alla stazione Centrale di Bologna, Ufficio Oggetti Smarriti. Finché un uomo non invia dodici scontrini a dodici indirizzi, laddove si sono interrotte le vite di dodici donne nate negli anni ’60 che adesso si preparano a vestire nuovi panni per intraprendere un viaggio di ritorno, destinazione sconosciuta.
Recensione
Malizioso e scabroso, ma allo stesso tempo delicatissimo come certe poesie erotiche della Merini, Favole nude mi è parso un vero e proprio inno alle donne, nel mese in cui una festa le celebra: esseri meravigliosi con i loro dolori, i loro sogni erotici, le loro sofferenze e la voglia di fuggire dagli schemi. Dodici storie, da gustare come ciliegie, che formano poi parte di un’unica trama; dodici donne, in almeno una delle quali ogni rappresentante del sesso femminile sicuramente ci si ritrova e un uomo per tutte, Vincenzo.
Egli è la fantasia e il desiderio di evasione di ogni donna, mentre le finestre diventano metaforici varchi sui sogni, come lo schermo di un cinema, dove il regista è la donna di turno che spalanca le ante della sua vita a scabrose avventure facendo entrare lo spettatore nel suo mondo segreto.
La penna dell’autrice è delicata ma frenetica: uno stile unico e molto originale rendono la lettura scorrevolissima.
Ogni racconto dura poche pagine, ma la scrittrice è sorprendentemente capace nel trascinare il lettore nelle emozioni delle dodici protagoniste. Poche parole, ma scritte talmente bene che risultano oltremodo sufficienti per scendere nel cuore e nella mente di ogni personaggio.
All’inizio, non avendone deliberatamente letto la sinossi, ho pensato di trovarmi di fronte ad uno di quei libri che narrano tante storie autoconclusive in un unico volume. Alla fine del racconto ho scoperto il nesso, originale e sorprendente che lega tutte le dodici beniamine del romanzo con un unico filo, che attraversa idealmente parti del corpo e della mente di ogni donna.
Stile, eleganza, erotismo, seduzione, malizia… sono alcuni degli elementi che troverete leggendo questo sorprendente e originale libro.
Non perdetelo assolutamente, soprattutto se avete bisogno di una sana dose di femminile autostima.
Titolo: Favole nude
Autore: Alessandra Consolazione
Editore: Zenith Books
Genere: erotico/noir
Data di pubblicazione: 13 dicembre 2017
Prezzo: 9,50 € cartaceo, 2,99 € eBook
Sinossi
Dodici donne non più giovanissime e sessualmente arrese, uccise da dodici paure, incontrano lo stesso uomo, Vincenzo, fotoreporter di cronaca nera che riscrive il finale delle loro storie raccontando dodici favole, rigorosamente nude.
Vincenzo vive in un garage senza finestre, ma ogni notte, come un invisibile cosmonauta, aziona la sua Vespa 50 Special e parte ad esplorare il pianeta donna dalla punta dei piedi alla cima dei capelli, un pezzo del corpo femminile per ogni mese del calendario 2016, un macabro puzzle da ricomporre.
Idealmente viaggia a bordo di una finestra sospesa nell’aria che potrebbe essere un’astronave, una mongolfiera, una lanterna magica a luce rossa, la carrozza numero dodici di un treno, o semplicemente un’allucinazione che atterra per il tempo necessario di fronte alle dodici finestre di queste donne. La sua missione è: offrire una nuova vista sul piacere, una seconda possibilità.
Dodici capitoli che sono i mesi di un anno, dodici titoli per dodici articoli da scrivere una seconda volta e dodici feticci, più l’epilogo che fornisce una chiave di lettura differente dell’intera vicenda. Il finale trae spunto da un reale fatto di cronaca pubblicato dai giornali locali nell’estate del 2016 sul ritrovamento di una vecchia valigia abbandonata al secondo binario della stazione di Alto Reno ex Porretta Terme, provincia di Bologna, contenente abiti anni ’60 da neonata. Vestitini perfettamente conservati, inamidati e imbustati all’interno di una valigia di un altro tempo e un caso che rimase irrisolto, come una favola senza fine.
Un altro mistero e dodici storie, quelle di questo libro, anch’esse sembrano rimaste chiuse per troppo tempo in un’altra valigia abbandonata alla stazione Centrale di Bologna, Ufficio Oggetti Smarriti. Finché un uomo non invia dodici scontrini a dodici indirizzi, laddove si sono interrotte le vite di dodici donne nate negli anni ’60 che adesso si preparano a vestire nuovi panni per intraprendere un viaggio di ritorno, destinazione sconosciuta.
Recensione
Malizioso e scabroso, ma allo stesso tempo delicatissimo come certe poesie erotiche della Merini, Favole nude mi è parso un vero e proprio inno alle donne, nel mese in cui una festa le celebra: esseri meravigliosi con i loro dolori, i loro sogni erotici, le loro sofferenze e la voglia di fuggire dagli schemi. Dodici storie, da gustare come ciliegie, che formano poi parte di un’unica trama; dodici donne, in almeno una delle quali ogni rappresentante del sesso femminile sicuramente ci si ritrova e un uomo per tutte, Vincenzo.
Egli è la fantasia e il desiderio di evasione di ogni donna, mentre le finestre diventano metaforici varchi sui sogni, come lo schermo di un cinema, dove il regista è la donna di turno che spalanca le ante della sua vita a scabrose avventure facendo entrare lo spettatore nel suo mondo segreto.
La penna dell’autrice è delicata ma frenetica: uno stile unico e molto originale rendono la lettura scorrevolissima.
Ogni racconto dura poche pagine, ma la scrittrice è sorprendentemente capace nel trascinare il lettore nelle emozioni delle dodici protagoniste. Poche parole, ma scritte talmente bene che risultano oltremodo sufficienti per scendere nel cuore e nella mente di ogni personaggio.
All’inizio, non avendone deliberatamente letto la sinossi, ho pensato di trovarmi di fronte ad uno di quei libri che narrano tante storie autoconclusive in un unico volume. Alla fine del racconto ho scoperto il nesso, originale e sorprendente che lega tutte le dodici beniamine del romanzo con un unico filo, che attraversa idealmente parti del corpo e della mente di ogni donna.
Stile, eleganza, erotismo, seduzione, malizia… sono alcuni degli elementi che troverete leggendo questo sorprendente e originale libro.
Non perdetelo assolutamente, soprattutto se avete bisogno di una sana dose di femminile autostima.
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