Al cinema con Marco: "Jumanji: Benvenuti nella giungla"



Chiudiamo il venerdì con la rubrica di Marco... era indeciso su cosa parlarci, ma Flavia lo ha convinto a recensire il film uscito a inizio anno: scopriamone insieme di più!


Regia: Jake Kasdan

Cast: Dwayne Johnson, Kevin Hart, Jack Black, Karen Gillan, Rhys Darby, Bobby Cannavale

Genere: Avventura

Durata: 119 minuti

Uscita nelle sale italiane: lunedì 1 gennaio 2018

Distribuito da Warner Bros Italia


Spencer, Bethany, Martha e Anthony sono quattro ragazzi che frequentano la stessa scuola; colpevoli di essersi comportati in modo non appropriato, si ritrovano dopo le lezioni a scontare una punizione. Incaricati di sistemare una cantina, cercano una distrazione scoprendo così una vecchia console. Si ritrovano catapultati in un videogioco ambientato nella giungla più selvaggia, assumendo le sembianze dei rispettivi avatar, il che li obbligherà a doversi confrontare con una realtà ben diversa dalla loro. Questo li porterà a capire meglio il punto di vista altrui e il valore di sacrificarsi l'un per l'altro, di quanto sia importante fare gruppo. Dovranno ben presto affrontare diversi pericoli in questa nuova avventura e, come nel miglior videogame che si rispetti, si accorgeranno di avere a disposizione solo 3 vite per completare la loro missione e uscire da mondo virtuale nel quale sono finiti.















Recensione
A ventidue anni di distanza, arriva al cinema l'inaspettato sequel di Jumanji. Impossibile non ricordare il leggendario Robin Williams, la sua presenza bastava a essere sinonimo di qualità! In questo film però il grande (in tutti i sensi) Dwayne Jhohnson, ex star del Wrestling dove era conosciuto con il nome The rock, dimostra di non essere solo in classico attore da film d'azione tutto muscoli e pallottole... ma mostra anche una grande comicità e umanità!

Se Robin è impossibile da dimenticare, The rock però compie il suo lavoro alla grande! Si riparte vent’anni dopo da Jumanji, ambientato nello stesso periodo e nella stessa cittadina... cambia, per rimanere al passo con i tempi, il gioco che li risucchierà: non ci si siede più intorno a un tavolo, ma ci si mette davanti a una console.

È divertente vedere la recitazione dei personaggi doppi: gli avatar in carne e ossa di un videogame e i liceali che li controllano, soprattutto perché realtà e gioco saranno completamente opposti.. il film risulta molto coinvolgente e divertente, mai noioso. Rappresenta, secondo me, un lavoro ben riuscito, in grado di riportare al cinema le famiglie: “Jumanji”, infatti, ha tutte le qualità per piacere davvero a grandi e piccoli.





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