Domino Letterario: "Il principe felice" di Oscar Wilde


Buongiorno Disastri! anche questo mese partecipiamo con piacere al Domino Letterario: ricollegandoci alla scelta del blog Questione di libri, Jessica ci parla di un libro che porta particolarmente nel cuore... scopriamo insieme di cosa si tratta!


Titolo: Il principe felice

Autore: Oscar Wilde

Edizione: Fratelli Melita Edizioni

Numero di pagine: 192

Formato: Copertina rigida

Data di pubblicazione: 01/01/1992

Genere: Bambini, letteratura, classici, fantasy


Recensione

Il principe felice era un sovrano ammirato da tutti, che in vita aveva goduto di tutti i privilegi possibili. Divenuto statua, osserva la città dall'alto con profonda amarezza: vede la povertà, l'infelicità della gente e il suo cuore è di piombo. Una rondine un giorno si posa ai suoi piedi e il principe le chiede di aiutarlo. Le affida le gemme preziose che ha come occhi e le foglie d'oro che lo ricoprono, perché le dia a chi ne ha davvero bisogno. Così da principe inizia a somigliare a un mendicante, ma con il cuore di un re.

“Quando ero vivo e avevo un cuore umano” rispose la statua “non sapevo che cosa fossero le lacrime, perché vivevo nel Palazzo di Sans-Souci, dove il dolore non ha accesso. Il giorno giocavo con i miei compagni nel giardino, e la sera guidavo le danze nel Salone. Il giardino era circondato da un muro altissimo, ma io non ho mai domandato che cosa c’era dall’altra parte, tanto era bello tutto quello che avevo intorno. I cortigiani mi chiamavano il Principe Felice, e veramente ero felice, se il piacere è felicità. Così vissi. E così morii. E ora che sono morto mi hanno messo quassù, così alto che posso vedere tutte le brutture e la miseria della mia città, e benché abbia il cuore fatto di piombo, non posso fare a meno di piangere.”
Una fiaba senza tempo, che ci insegna i veri valori della vita. In poche pagine è condensata una storia che fa riflettere: in questo racconto Wilde ci parla delle apparenze, di come sia facile lasciarsi abbaiare dalla bellezza e illudersi che le cose materiali possano rendere felici. Il principe diventa davvero felice solo quando è in grado di rendere qualcun altro felice. E il suo cuore di piombo è il più prezioso dei suoi ornamenti.
La rondine, che all'inizio appare volubile, impara dal piccolo principe cosa significhi essere altruisti e quanto sia importante l'amore.

“É strano” osservò “ma adesso mi sento bella calda, malgrado il gran freddo che fa”.“É perché hai compiuto una buona azione” disse il Principe. E la piccola Rondine si mise a riflettere, e quindi si addormentò. Riflettere le metteva sempre sonno.

Con un linguaggio semplice questa storia si adatta a un pubblico di tutte le età. L'atmosfera tetra, tuttavia, è la rende forse più appropriata agli adulti che non ai bambini.


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