Le recensioni di Ilenia: "Nate" di Celia Aaron


Riprendiamo con le recensioni, questa volta tocca a Ilenia parlarci del dark romance pubblicato a inizio mese dalla Hope Edizioni: "Nate" di Celia Aaron avrà conquistato il capo? non ci resta che continuare a leggere...


Titolo: Nate

Autore: Celia Aaron

Editore: Hope Edizioni

Data di pubblicazione: 5 maggio 2018

Prezzo: 4,99 € ebook, 15,99 € cartaceo


Sinossi


Avevo salvato Sabrina da una carneficina di stampo mafioso quando aveva 13 anni. Una volta diventato il nuovo boss del clan di Philadelphia, l’avevo mandata nelle migliori scuole per tenerla il più lontano possibile da questa vita – e da me. Aveva funzionato alla perfezione.
Finché non aveva compiuto 18 anni. Finché non era tornata a casa. Finché non avevo realizzato che la timida ragazzina non esisteva più, e che al suo posto adesso c’era una donna dalla lingua affilata e con un corpo che esigeva la mia attenzione.
Avevo promesso a me stesso che le avrei resistito, per il suo bene.
Mentivo.




Recensione

Ormai ci ho preso gusto e prosegue la mia lettura di romanzi dark. Anche questo libro mi ha colpito dal primo sguardo, con una cover che fa prudere il dito, pronto al click immediato!
Il protagonista, Nate per l'appunto, è il boss della malavita di Philadelphia: lo è diventato giovanissimo, scalando rapidamente il clan fino ad arrivare ai vertici. E' un uomo duro, rude, segnato, che si limita ad andare avanti, quasi per inerzia. Nate è stanco. Stanco dell'essere l'uomo cattivo, stanco di dover stare dietro a tutto, a doversi guardare le spalle dai nemici, stanco di essere solo, ma non ha ancora raggiunto l'obiettivo: gli manca poco e sarà al comando dell'intera città. Deve solo resistere e, una volta che la situazione non sarà così tanto in bilico, potrà tirare il fiato.
Una sera, tornando a casa dopo un regolamento di conti con colui che incolpa per il furto del carico di erba proveniente dal Messico, è particolarmente provato e si aspetta tutto, tranne che lei.

Sabrina agitò la mano e salutò, le sue tette perfette – come avevo sospettato – rimbalzarono leggermente a quel movimento. «Merda», imprecai a denti stretti, e cercai di controllare la mia erezione con la forza di volontà. Non funzionò. Lei si avvicinò, girando intorno al bordo della piscina. L’acqua faceva luccicare il suo corpo. Poi disse la cosa che avrebbe dovuto uccidere definitivamente la mia erezione, ma non lo fece. «Che bello vederti, zio Nate!».
Sabrina è il frutto proibito, la Mela tentatrice per un Adamo che vorrebbe solo prenderne un morso. Sabrina è diventata una priorità di Nate nel momento in cui i genitori di lei furono uccisi: erano invischiati nei loschi affari del clan dei Genoa, ora in mano a Nate. L'ha presa che era una tredicenne e l'ha spedita in un collegio, per non doverla vedere tutti i giorni. Solo che ora, diventata maggiorenne in procinto di iniziare il college, Sabrina ha tutte le caratteristiche per farlo impazzire. Un fisico asciutto, longilineo, con le curve giuste al punto giusto. Ma non è solo l'aspetto fisico a colpirlo: un carattere da combattente, è una guerriera che sa cosa significhi soffrire ma che non si lascia abbattere; schietta, senza filtri, e soprattutto è determinata.

Sì, perché Sabrina ha un obiettivo in mente, e non intende fallire: lei vuole Nate. Ogni suo gesto, ogni ridicola relazione avuta fino a quel momento, è stato fatto per prepararsi per lui, per non farsi trovare impreparata. Sabrina è una ragazza a proprio agio con la sessualità, con il suo corpo, con i suoi sogni e desideri. Non le importa cosa faccia Nate, è nata in questo contesto. Lei vuole stargli affianco e lotterà per questo.

“Nel momento stesso in cui l’avevo visto, in quella casa piena di sangue e appena tredicenne, avevo capito che lui sarebbe stato il mio mondo. Ora che di anni ne avevo diciotto, niente era cambiato per me.”

Inizia così il gioco a rincorrersi, dove la preda non è la ragazzina con poca esperienza, ma bensì l'uomo mafioso più grande di lei. Nate vuole proteggerla, saperla al sicuro e ben lontana dal suo mondo fatto di pericoli. Sabrina, per lui, non è solo la ragazzina spaurita di cinque anni prima: con lei sente di poter essere se stesso, ma ha paura di rovinarla.

Finalmente i ruoli si sono invertiti! Un uomo vero nelle sue paure, nelle sue insicurezze e paranoie. Una ragazza forte, determinata, ironica, audace. Ma se il pericolo bussa alla porta, Nate e Sabrina riusciranno a salvarsi?

Che dire... straordinario! Un mafia romance che non riesci a paragonare ad altri libri di questo genere, talmente sia scritto bene, in modo avvincente. Un mafia romance che cerca di capovolgere le situazioni, e lo fa alla grande. Celia Aaron ha dato voce e coraggio alla ragazzina e ha descritto un boss della malavita come un uomo qualunque, non per forza la bestia della situazione.
Non c'è un istante in cui vorresti lasciare perdere la lettura, talmente vieni coinvolta nella storia, grazie anche ai colpi di scena, agli indizi sparsi qui e là.
Le scene di sesso sono presenti, ma hanno tutte un senso, un posto ben preciso in questa storia: non sono state scritte solo per fare numero, non sono state portate fino all'esagerazione, facendo sì che nessuno possa storcere il naso o pensare "Che palle, ancora?".

Sono stati dosati sapientemente tutti gli ingredienti, dal romanticismo, alla violenza, alla suspense, passando per simpatia ed erotismo, rendendo "Nate" un libro che merita assolutamente di essere letto!



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