Le Recensioni di Mignolo & Prof: "For the love of English" di A.M. Hargrove


Dopo la recensione di Maria Rosa, ecco una novità... una recensione doppia! Scopriamo insieme cosa ne pensano Ilenia e Stefania del libro di A.M. Hargrove uscito a inizio mese con Quixote Edizioni!


Titolo: For the love of English

Autore: A.M. Hargrove

Editore: Quixote Edizioni


Genere: Contemporaneo

Data di pubblicazione: 1 Maggio 2018

Prezzo: 4,99 € ebook


Sinossi


Beckley Bridges, padre single, è sexy da far paura. Sul serio, è la cosa più bollente da quando è stato creato il sole, tanto che se gli rompi un uovo addosso, quello inizia a sfrigolare. Quindi qual è il problema? Che è anche uno stronzo colossale. Lo odio, quel bastardo. Cerco di evitarlo in ogni modo, ma per qualche motivo salta fuori ovunque io vada.
Il vero problema, però, è sua figlia, English. È un’adorabile, eccentrica bambina di prima elementare, e la cosa più dolce da quando hanno inventato il tè freddo. Ed è una dei miei scolari, ma è anche l'amore della sua vita. Perciò devo per forza avere a che fare con lui a livello professionale. Non è semplice. Su una scala che va da facile a difficile, avere a che fare con Beckley Bridges è come avere a che fare con delle unghie che grattano sulla lavagna.
Ma dato che la madre di English cerca di ottenere la custodia, dopo averla abbandonata sulla porta di Beckley quando era una neonata, lui è disposto a fare tutto il possibile per tenerla con sé.
È per questo che mi ha fatto la proposta.
E per quanto la cosa possa sembrare folle, mi sono ritrovata a pensarci su.




Recensione

Il dietro le quinte del blog. Ilenia e Stefania si litigano un libro. "Lo voglio io." - "non ci penso neanche"... finché non si accende la lampadina: facciamo una recensione doppia! Tanto, il 99% delle volte diciamo, pensiamo, scriviamo le stesse cose. Ed eccoci qui, a farvi leggere la nostra prima recensione doppia! Mignolo e Prof, Stefania e Ilenia, per un libro che... ops, non anticipiamo niente! Iniziamo a parlarvi di Beckley, Sheridan e English.

È un mattino qualunque quando Beckley Bridges viene travolto da uno tsunami devastante. Poco più che maggiorenne si ritrova fuori dalla porta di casa un fagotto ad attenderlo. Stupore, panico, terrore.

“Gli occhi verdazzurri più profondi del mondo guardano nei miei, e per quella che pare un’eternità non riesco a respirare. Perché sto guardando in uno specchio. Tutto quello che voglio fare è toccarla, ma sono spaventato a morte.”

Una lettera chiarisce chi è la neonata e perché è stata lasciata davanti casa.

"Si chiama English. English Beckley Bridges." "English." Che diavolo faccio con una bebè?

La famiglia lo appoggia e sostiene. Non fa mancare niente né a lui né alla piccola principessa di casa.
Beckley di colpo, da studente spensierato si ritrova a cambiare pannolini, le notti in bianco prendono il posto di serate fuori con gli amici, ma non gli pesa. Per lui esiste solo la sua bambina.
Gli anni passano e ora, a distanza di sei anni, è un papà single, un fotografo di venticinque anni richiesto ed apprezzato, e la sua bambina è pronta per andare in prima elementare.

Sheridan è al suo primo impiego come insegnante e indovinate a chi insegnerà? Esatto!!! Una dei suoi allievi è proprio la dolce English!

“La mia possibilità di cambiare il mondo! Il lavoro dei miei sogni, la mia carriera, la strada che ho scelto.”

La bambina si dimostra subito più sveglia dei suoi compagni. Una parlantina da far vergognare anche la persona con la mentalità aperta. Seriamente… ma da dove le tira fuori certe informazioni? Ogni volta che parla bisogna stare attenti a cosa esce fuori dalla sua boccuccia di rose!
Ma è anche una bambina veramente deliziosa che quando è felice è “sotto l’arcobaleno” e quando qualcosa non va dal suo viso si percepisce subito il malessere. Impossibile sgridarla giuro. Ha solo un difetto, se così vogliamo chiamarlo. Suo padre.


"Si, vediamo di tagliare corto. Mi dica quello che non so. Ha un ottimo vocabolario, capacità di matematica, ragionamento, bla, bla, bla. Che cosa devo fare io a casa?" 

Prima di rendermi conto che lo sto facendo sbotto: "Parlare meno di peni, vagine e argomenti X-video e abbracciarla di più."


Avete presente l’uomo più freddo, odioso e stronzo del mondo?? A primo impatto Beckley è esattamente così. Insopportabile.

“Non c’è una sola cosa al mondo che mi venga in mente da dire a quest’uomo orribile . Beckley Bridges è il più gigantesco stronzo del pianeta.”

Beckley con la figlia dimostra di essere un genitore presente, amorevole e protettivo. Inflessibile quando si tratta di difenderla da tutto e tutti e da sciogliersi come un ghiacciolo al sole quando è con lei.
Sheridan non è da meno. È dolce con i bambini, comprensiva e da subito si nota una maggiore attenzione verso English. Ma si trasforma in un bisonte se qualcuno minaccia la loro tranquillità.
Da subito non corre buon sangue tra loro. L’astio è palpabile. Non si sopportano, ma cavolo se sono attratti uno d’altro. Non si sono mai incontrati prima e di botto, complice le monellerie di English, ogni occasione è buona per lanciarsi sguardi assassini.
Il meglio di entrambi esce proprio quando sono insieme. Fuochi d’artificio gente! Vere esplosioni di ormoni! Sheridan ci mostra il meglio di se stessa... In certe occasioni è molto fine!!
Beckley mostra il suo lato da uomo che non deve chiedere mai. Solo una parola mi viene in mente: autoritario.
Fuori e dentro le lenzuola. 

E poi succede che la madre di English torna. Torna e rivuole sua figlia e non si fa scrupoli. Pretende. Ma ha fatto male i conti. Beckley non è disposto a cedere per nessuna ragione al mondo e farà di tutto per impedire alla donna di vincere la causa. È pronto a tutto. E per tutto intendo proprio tutto. Anche fare proposte che lasciano Sheridan senza parole.

“Ho bisogno che mi sposi.”

Da qui sarà come stare sulle montagne russe.
Da una parte abbiamo la battaglia contro una donna arida, il bisogno di allontanarla dalla bambina. Dall’altra un sentimento che nasce spontaneo nel quotidiano, un desiderio che diventa sempre più forte.
Come sempre ci saranno mille ostacoli da superare. Ogni azione sembra essere sbagliata. È difficile mantenere i nervi saldi e le incomprensione sono all’ordine del giorno. Escono fuori le debolezze di entrambi, soprattutto Sheridan che nel suo essere spavalda è spaventata dai suoi stessi segreti. Nonostante questo sono protettivi l’uno con l’altro e soprattutto per English.
In tutto questo ci pensa English ad alleggerire la situazione con la sua dolcezza.
E non solo lei toglie l’attenzione dalla causa legale. I bollori avevo nel leggere le scene erotiche che coinvolgono la coppia. Ripeto. Beck è fermezza e dolcezza insieme. È bollente!!!!

“Mio marito – porca merda, sono sposata – è uno stallone.”

Con uno stile semplice l’autrice ci regala ore di risate, passione, ansia, rabbia e speranza. Un mix esplosivo che dall’inizio alla fine non ha difetti. L’attenzione è sempre viva e alla fine ci si affeziona a loro così tanto da non volerli lasciare. I personaggi sono descritti in ogni loro sfaccettatura, rimangono coerenti con ciò che sono e allo stesso tempo migliorano dai loro errori. Il personaggio di English è un bel collante. Simpatica, sveglia, un bel peperino.

English è il collante, sì, ma Sheridan e Beckley sono due personaggi rari nei romanzi dell'ultimo periodo. Un ragazzo che si prende le proprie responsabilità, che cresce subito e non si spaventa. Un ragazzo che diventa uomo in una notte, che ci mostra cosa vuol dire amare seriamente. Sheridan è una donna caparbia, una piccola camionista! Lei rappresenta alla grande tutte noi, non si limita ad un "Accipicchia, perdindirindina, porca paletta". No, lei ci va pesante, e quando è ubriaca si scatena proprio. Ci fa ridere perché è umana come noi. Ma Sher ci mostra che le cose possono essere ben diverse, che l'amore arriva quando vuole e come vuole. Il colpo di fulmine, l'amore a prima vista, esiste, e non solo tra uomo e donna. Sher ama English da subito, senza accorgersene, e lotta per lei, tira fuori unghie e denti. Sher è madre, anche se non l'ha partorita, ma la ama come se lo avesse fatto. Ed è una cosa meravigliosa, da fare e da leggere.

Disasters, questa è una lettura top. Leggetelo, leggetelo, leggetelo! Prof e Mignolo vi obbligano con amore! E, anche ora, non potevamo Non dare che la piuma d'oro!


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