Le recensioni di Viola: "Retribution" di Rebecca Harper


Ora Viola ci parla di un libro in self uscito il mese scorso... avrà apprezzato il dark romance di Rebecca Harper? basta continuare a leggere!


Titolo: Retribution

Autore: Rebecca Harper

Editore: Self publishing


Genere: dark romance

Data di pubblicazione: 26 aprile 2018

Prezzo: 2,99 €


Sinossi  


Ho sofferto e sono risorta dalle mie ceneri. Corrosa dall’odio ma fortificata nel dolore.
Ho scalato i vertici della piramide celandomi dietro un nome fittizio. Adesso il potere è nelle mie mani e avrò la mia vendetta.
Nathan Barrett è l’ultimo tassello di un puzzle doloroso e insanguinato. Un puzzle durato un decennio che finalmente sto per risolvere.
La cella è pronta, i suoi aguzzini lo attendono. Tutto è organizzato alla perfezione, manca solo l’interprete principale di questa storia di morte e tormento che non vedo l’ora di poter raccontare.
Finché uno sguardo azzurro come il cielo non incrocia il mio, facendo crollare tutte le mie certezze come un castello di carte.
Mi chiamo Elena Ramirez, ma in molti mi conoscono come Pedro Medina, e questa è la mia storia.




Recensione

Il libro si apre raccontandoci uno stralcio di dieci anni prima, dove fanno la comparsa i nostri protagonisti: Elena Rodriguez è una ragazza messicana di umili origini, lavora alla mensa scolastica di un college dove conosce Patrick, ragazzo benestante che la convince a scappare insieme a lui, promettendole un futuro migliore, dichiarandosi innamorato di lei.

Peccato che Patrick, invece di portarla lontana da una situazione famigliare difficile, la lascia in mezzo ad un branco di lupi, pur di pagare il debito accumulato con i suoi spacciatori. In mezzo a questi delinquenti troviamo anche Nathan Barret, un ragazzino di quindici anni che sarà l'unico a non approfittarsi della ragazza, rimasto sconvolto dallo scempio fatto dagli altri uomini presenti: viene allontanato dalla stanza dagli altri e deciderà di chiamare i soccorsi, prima di scappare e farsi arrestare per rapina a mano armata, il giorno successivo.

Passano dieci anni ed Elena è sopravvissuta alle violenze subite... sceglie una strada difficile per una donna, ma che la può aiutare a finalizzare il suo desiderio di vendetta, quindi si ritrova a risalire la scala della gerarchia dei narcotrafficanti, tanto da essere quasi in vetta e, per farlo, sceglie di fingere di essere un uomo di nome Pedro Medina.

Ma in tutto questo lasso di tempo, Elena non ha dimenticato il male subito. Uno ad uno. riesce a far rapire gli uomini che l'hanno violentata, portarli in una delle stanze di una delle sue case che ha adibito a cella, e li fa torturare dai suoi uomini; li tiene senza cibo né acqua, sotto una costante luce accecante per poterli portare al cedimento fisico e psicologico e, quando riesce nell'intento, quando sono allo stremo delle proprie facoltà, gli si presenta davanti e si fa riconoscere per potersi gustare le espressioni dei loro visi, sentendosi appagata solo quando vedrà comparire la consapevolezza che da quella stanza non ne usciranno vivi.

"I sentimenti sono emozioni che il mio cervello non riconosce. mi sono state strappate un maledetto giorno di dieci anni fa, insieme alla mia innata bontà e alla fiducia nel prossimo. Tutto annichilito in una serata da incubo che ha distrutto la mia vita per sempre."

Nathan è stato tenuto per ultimo... Nathan non l'ha violentata, ma non l'ha neanche aiutata ad uscire da quella situazione infernale, dove era stata catapultata dieci anni prima. Lo sequestra tendendogli una trappola.. All'inizio lo tortura come gli altri ma lui non cede agli interrogatori a cui viene sottoposto, per capire se ucciderlo o se studiare per lui un destino diverso.. e così, incuriosita da questo bellissimo ragazzo che si ritrova davanti e cercando di capire il livello di colpevolezza gli fa credere di essere una domestica, interagendo con lui, cambiando del tutto il modus operandi.

Lui proverà a chiederle aiuto, promettendole di portarla con sé se lo avesse liberato, le parlerà del suo passato, le rivelerà anche dettagli di quella maledetta sera.. E va avanti così finché lui non confessa il poco che sa, pur di tutelare la protagonista, cadendo miseramente nell'ulteriore trappola della donna.

Ed è in quel preciso momento che Elena gli si rivela e che decide che non può ucciderlo: se era disposto a confessare per evitare che le facessero del male, allora forse non è così colpevole per quel che è capitato a lei, ma soprattutto perché ne è attratta fin da quando lo ha visto nella cella in cui lo aveva rinchiuso.

"Non sono un'ingenua e non ho speranze sul futuro di questa relazione disturbante, nata in un contesto malsano e profondamente sbagliato ,ma non riesco a togliermelo dalla mente e a fare a meno di vederlo."

Elena, come accennato prima, è soprattutto al capo di un clan di narcotrafficanti e tutti vogliono essere al comando e avere il dominio del territorio... quindi si troverà sotto l'attacco del clan avversario e dovrà scappare alla svelta, perchè qualcuno ha rivelato l'identità del suo alter ego... Accompagnata da Nathan, riuscirà a scappare? Riusciranno a non farsi trovare dal nemico comune? Riusciranno ad accettarsi a vicenda, nonostante la violenza, le menzogne e le cose non dette che li porteranno ad allontanarsi?

Devo dire che questo libro tocca argomenti decisamente delicati.. ho provato ad immedesimarmi in Elena e a capire cosa avrei fatto io se mi fossi trovata al suo posto: beh, permettetemi di dirvi che decisamente non mi sarei messa a trafficare droga, ma che se avessi avuto la possibilità non avrei lasciato ai miei sottoposti l'onore di torturare quegli uomini. Non sarei rimasta a guardare dietro uno specchio, ma mi sarei premurata di fargli patire tutte le pene dell'inferno possibili ed immaginabili personalmente.

Il libro si legge scorrevolmente e piacevolmente, l'autrice ci svela con dei flash back come Nathan ha vissuto i suoi dieci anni, prima di ritrovarsi al cospetto di Elena, di come abbia scontato la pena in carcere e a come sia arrivato psicologicamente all'oggi, ma tralascia un pochino di andare a fondo anche con Elena ritenendo sufficiente sottolineare come sia riuscita a risollevarsi, maturando il sogno di vendetta.. puramente per gusto personale,  avrei voluto leggere qualche episodio di flash back anche da parte della protagonista femminile o un approfondimento del dopo.. Resta comunque il fatto che sia un libro decisamente da leggere e per me è un bel 4 piume!


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