Le recensioni di Maria Rosa: "I tre regni" di Francesco Tenucci


Chiudiamo la giornata con la recensione di I TRE REGNI, scritto da Francesco Tenucci e edito GDS Editori. Vediamo come ha trovato la lettura la nostra Maria Rosa...

Titolo: I tre regni

Autore: Francesco Tenucci

Editore: GDS Editori

Genere: fantasy introspettivo

Data di pubblicazione: 6 febbraio 2018

Prezzo: 0.99 € ebook


Sinossi

Un uomo potrà scoprire un nemico nascosto, impensato e inimmaginabile parassita del suo animo da tutta la vita, incontrandolo unicamente in un’altra dimensione: nel mondo fantastico degli eroi. Sarà il primo passo che lo spingerà a inoltrarsi nei segreti della memoria, ove si rintana una ve-rità perduta e sconvolgente. Per potersi avvicinare il più possibile, il protagonista dovrà allontanarsene nella maniera più estrema e radicale. Ecco, così, che il protagonista toscano dei nostri giorni diviene Aonghas, capo clan nella Scozia favolosa del settimo secolo D.C., ove è trasportato senza sapere come, senza intuirne la ragione, per compiere una missione di cui ignora il progredire e perfino la meta. Ne viene inconsapevolmente avviluppato per consentire al suo nemico di accedere alla nostra epoca, usandolo come un ignaro portatore. Eppure, quel nemico, che vive nel sogno, l’ha realmente già violato. In un tempo così lontano e dimenticato che, solo nella leggenda, il protagonista potrà trovare la via per smascherarlo, affrontarlo e sradicarlo da se stesso.


Recensione

Ecco, questo è un libro che mi divide in modo fastidioso!!
Quando ho iniziato a leggere il libro sono rimasta stupita dal modo di scrivere dell'autore, così desueto ed obsoleto, sembrava di leggere antichi poemi,  e in effetti è proprio questo che l'autore vuole  far entrare il lettore in un altra epoca, distante da quella materiale di oggi, ed è stato molto divertente cercare i significati di alcune parole davvero mai sentite ( Un esempio su tutte ?? Sesquipedale).
Trovo che il libro sia molto profondo, l' autore cerca di farci pensare ad un livello meno materiale ma più spirituale, ci suggerisce, nei viaggi del nostro protagonista la ricerca di una via mistica, che supera e trascende i limiti e le possibilità della natura umana per trovare la propria via.
“l equilibrio necessario si trova nella conoscenza dei tre regni, quello fisico quello spirituale e quello personale”
Allo stesso tempo questo modo di scrivere, rende tutto molto confuso, la scenografia linguistica è talmente arzigogolata che fa perdere di pregnanza al messaggio che l'autore ci vuole dare.
Il viaggio che il nostro uomo percorre attraversa molti miti conosciuti, e li rielabora con una visione,  secondo me , che sono atea, un po troppo religiosa.
E' un libro interessante da molti punti di vista, ma quello che mi domando è: scritto in un italiano moderno e più chiaro il messaggio non arriverebbe meglio??


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