Review Party: "Cerco te" di Mauro Mogliani


Oggi il blog partecipa al review party di CERCO TE, scritto da Mauro Mogliani e edito Leone Editore.

Vediamo cosa ne pensa Stefania di questa lettura.

Titolo: Cerco te

Autore: Mauro Mogliani

Editore: Leone Editore

Collana: Misteria

Data di pubblicazione: 17 maggio 2018

Prezzo: 11.90 € cartaceo


Sinossi

IL GIOCO È INIZIATO. IL MISTERIOSO NESSUNO DEVE ESSERE FERMATO. 

Voglio fare un gioco con lei. Mi voglio divertire un po’. Una alla volta, prenderò prigioniere quattro donne. Non si preoccupi, dopo sette giorni le rilascerò. E non appena le avrò rilasciate, le assicuro che staranno meglio di prima. Il gioco inizierà tra due giorni. Prenderò la prima donna, la terrò per una settimana in cura qui con me, poi la libererò. Dopo altri due giorni, toccherà alla seconda. I tempi saranno sempre gli stessi, ispettore. 

L’ispettore Nardi riceve una lettera misteriosa, firmata «Nessuno», che dà inizio a un gioco perverso: quattro donne verranno sequestrate in successione e rilasciate dopo sette giorni. Spetterà a Nardi, con l’aiuto dell’ispettore Gambuti, scoprire cosa lega tutte le vittime, per anticipare le mosse di Nessuno, capirne gli intenti e impedire che compia l’annunciato omicidio finale.


Recensione

“Voglio fare un gioco con lei. Mi voglio divertire un po’."

È il 28 febbraio 2015. Siamo a Tolentino, in provincia di Macerata, quando l’ispettore Nardi riceve una lettera anonima. È indirizzata a lui personalmente. Qualcuno vuole iniziare un gioco perverso dove delle donne vengono rapite e successivamente rilasciate. Si firma Nessuno ed è deciso a portare fino alla fine il suo piano senza curarsi delle conseguenze.
L’ispettore all’inizio è scettico. Non riesce a capire il perché Nessuno si rivolga direttamente a lui. Perché proprio lui? Cosa vuole da lui Nessuno? Perché lo mette al corrente del suo piano?
Tante domande e nessuna risposta. Non gli resta che attendere e vedere se questo soggetto mantiene fede alle sue parole.
Tolentino sta ritornando piano piano alla normalità dopo le ultime vicende di cronaca nera ed ora ripiomba nel panico.

“A Tolentino, sembrava che il tempo fosse tornato indietro. Quella stessa paura, se mai se ne era andata davvero, si riaffaccia come uno spettro.”

È questioni di giorni e la prima chiamata per denunciare una donna scomparsa arriva. Da questo momento è una corsa contro il tempo, contro l’ignoto. L’ispettore Nardi è sotto pressione. Ogni ricerca è un buco nell’acqua. Ogni elemento risulta essere estraneo ai fatti.
A questo punto dall’alto gli viene affiancato l’ispettore Gambuti perché lo aiuti nelle ricerche. Un colpo basso che attacca l’autostima di un uomo già provato dal precedente caso che ha colpito Tolentino.
La cittadina è spaventata. I giornalisti sembrano avvoltoi pronti a carpire i segni di incertezze. Diventa una sfida. Trovare Nessuno è l’obbiettivo ma non solo. Le donne che via via vengono sequestrate e rilasciate per quale motivo sono state scelte? Cosa le lega a questo personaggio?
Tanti sospettati e poche certezze. Nessuno è introvabile.
Un mistero che si infittisce sempre più, tanti segreti vengono alla luce e solo Nardi può mettere la parola Fine a tutto questo.

Disaster questa lettura mi ha letteralmente catturata. Mi sono trovata davanti un romanzo intrigante, che fa riflettere e ti rende partecipe dall’inizio alla fine. L’autore ha creato un opera ricca di suspance e colpi di scena che non stanca e ti fa venire voglia di voltare pagina. Ci si sente un ispettore di polizia a tutti gli effetti!

Il personaggio di Nardi è ben riuscito. Caratterizzato a 360°. Ogni aspetto della sua vita viene messo sotto una lente d’ingrandimento e analizzato. È un uomo dalle grandi responsabilità, messo sotto torchio. Talmente sotto pressione da aver paura lui stesso del passo successivo che deve fare terrorizzato dalle conseguenze. La frustrazione è alle stelle e il senso di fallimento è sempre dietro l’angolo.

Stessa cosa per Nessuno. È un soggetto indecifrabile da subito. Il suo pov è angosciante ma utilissimo nella narrazione perché lascia quel giusto stato d’ansia per un romanzo del genere. Con questo pov la lettura è stata ancora più interessante e l’abilità è stata rendere misterioso il soggetto e lasciare ogni ipotesi valida per chi legge senza togliere la sorpresa.

La bravura è stata rendere la narrazione un enigma difficile da districare. Il movente rimane oscuro fino all’epilogo e sebbene sono riuscita a capire chi si celava dietro al colpevole, e vi giuro speravo di sbagliarmi, il perché non l’ho compreso subito e anche quando le carte si svelano sono rimasta piacevolmente colpita per quanto è inaspettata la motivazione. Scioccata oserei dire!
Insomma le mie aspettative erano alte e l’autore le ha superate tutte. Vi consiglio di immergervi in questa lettura che vi mostra uno spicchio di realtà quotidiana intrecciata ad un caso di cronaca nera. Vedrei benissimo questo libro sul grande schermo!


Commenti

Post più popolari