Review party: "Break the chains: try to love" di Chloe Allen


Buongiorno Disastri! Stamane iniziamo con un review party organizzato per il libro di Chloe Allen, uscito in self publishing lo scorso giugno. A parlarcene sarà la nostra Viola, scopriamo che ne pensa.


Titolo: Break the chains: try to love

Autore: Chloe Allen

Editore: Self publishng

Data di pubblicazione: 7 giugno 2018

Prezzo: 1.99 €


Sinossi

Salve a tutti, mi presento: sono Aibell Iris e non sono la classica brava ragazza di cui siete abituati a leggere. Non sono la biondina della porta accanto e, sicuramente, non sono la principessina del castello. Io sono quella che definireste una “combina guai”, sempre pronta ad usare le maniere forti quando servono e con la risposta pronta.

Io, invece, sono Erc. Sono un ragazzo come tanti, ho un locale tutto mio e degli amici fantastici. A parte qualche piccolo problemino, sembra andare tutto per il meglio sino a quando una piccola lottatrice irrompe nel mio locale. Da quel momento tutto cambia: devo combattere per rompere le catene che imprigionano il suo cuore, ma non mi arrenderò facilmente. Lei sarà mia in un modo o nell’altro e niente o nessuno potrà fermarmi.
Ma ne siamo sicuri?




Recensione

Con Break the chain ci troviamo a conoscere Aibell Iris Anderson, venticinquenne di Belfast, dal caratterino tutto pepe che di certo non te le manda a dire se ti deve mandare a quel paese: le piace uscire con le amiche e soprattutto la sua migliore amica Bree, ma non troppo, non è amante dello shopping ma si sforza ad andare, se può preferisce starsene a casa a guardare la tv davanti ad una ciotola piena di pop corn o farsi un bel giro con la sua motocicletta o andare a trovare la sua pazzoide e esilarante nonna Noirin. Soprattutto non sogna di trovare il principe azzurro, non ama particolarmente il contatto fisico con gli estranei e non si fida degli uomini il tutto perché le storie d'amore della madre sono sempre andate male, finché non ha trovato Orso, l'unico uomo in grado di sopportarla e di accettarla per come è, tanto da indurla a inculcare alla figlia che sono meglio i bad boy piuttosto che i ragazzi per bene con tanto di giacca e cravatta.
"So che tutte le ragazzine sognano il principe azzurro, ma io avevo sempre preferito il cattivo ragazzo, il pirata, il ragazzo che nessuna madre avrebbe mai voluto si avvicinasse alla propria bambina. Certo, nessuna mamma, tranne la mia!"
Orso, per Aibell, è la figura paterna che le è mancata da piccola, dato che suo padre è stato una meteora nella vita della madre; quando lei ha bisogno, è sempre disponibile a dare un consiglio, ad ascoltarla e supportarla e, perchè no, le ha anche insegnato a difendersi dai clienti alticci, dato che aiuta la madre nel locale che gestisce insieme al compagno. Per festeggiare il suo compleanno si ritroverà a ballare in un locale affollato e, per aiutare un barista spaesato, si ritroverà a scavalcare il bancone del locale, distribuire gli ordini e finire col tirare un pugno ad un cliente maleducato e prepotente, portando a riemergere dall'ufficio in cui si era rintanato il proprietario Erc, abbastanza incavolato per le probabili conseguenze del pugno sferrato ad un cliente da una ragazzina qualsiasi.

Erc ha una trentina di anni, bello come il sole, ma dal carattere un po' lunatico; è riuscito ad aprire un locale tutto suo, in società col suo amico Brine, ha avuto un'infanzia non delle migliori dopo che sua madre se ne è andata di casa e il padre lo accusa da sempre di avere la colpa di questo abbandono, nonostante si sia risposato e, ogni due per tre, lo chiama per ricordarglielo e per insultarlo.
Come potrà mai finire un primo incontro tra Erc ed Aibell? con un bel vaffa ben servito!
Diciamo che entrambi sono rimasti colpiti uno dall'altra e che, approfittando di una Aibell giunta al locale un po' su di giri, Erc e la nostra biker dal cuore serrato ma dalla lingua lunga e tagliente cominciano a dialogare e lui cercherà di forzare la mano pur di intrufolarsi nella vita di Aibell, con la convinzione e la determinazioni di farla capitolare e instaurare una relazione seria e duratura.
"Sono un cavernicolo? Sì. Me ne frega qualcosa? Assolutamente no."
Tra episodi imbarazzanti, la presenza di Erc a cercare di scalfire, anzi a rompere, le catene sul cuore di Aibell, dopo aver chiesto consiglio ad Orso e una aggressione subita dove Erc è pronto a difenderla, Aibell deciderà di provare a seguire i sentimenti che inizia a provare per quel ragazzone impertinente e che riesce a tenerle testa, finchè qualcosa non porterà quest'ultimo a prendere una decisione drastica. Cosa avrà portato Erc a fare quella scelta? Come finirà per Aibell? venite a scoprirlo da sole !

Il libro si leggo fluidamente e la storia scorre, ho sempre avuto il sorriso sulle labbra perché è decisamente scritto con ironia e devo dire che un personaggio come la nonna Noirin la vorrebbero tutti nella vita reale, solo per stuzzicarla e rischiare di essere menomati dal suo coltellaccio.
Forse io avrei approfondito un po' di più alcuni aspetti, dopo la aggressione fuori dal locale nessuno ne parla, manco non fosse successo, e avrei approfondito la confessione di Erc in merito alla famiglia e alla sua situazione col padre, rallentando un pelino la storia che sembra correre troppo veloce in quei punti. I dialoghi a volte sono sostituiti dalla narrazione ma senza dar fastidio o mettere confusione e, per ultimo, è meglio avvisare che sono presenti scene hot.

La valutazione è positiva e la storia ha del potenziale: ci sono veramente delle ottime basi, secondo me andrebbe sviluppato per rendere al meglioo. Spero di non aver offeso l'autrice in alcuna maniera e spero che prenda il mio pensiero come una critica costruttiva, di sicuro leggerò volentieri quel che deciderà di donare ai lettori.



Ed ecco tutte le altre tappe da non perdere...


Commenti

Post più popolari