Review Party: "La mia fine, il mio inizio – Destini legati" di Francesca C. Cominelli
Il terzo e ultimo Review party di oggi è a cura di Mary che, dopo aver letto il primo e il secondo volume, non poteva lasciarsi scappare il capitolo conclusivo della Destiny Trilogy di Francesca C. Cominelli. Scopriamo se questo libro è stato all'altezza dei precedenti.
Titolo: La mia fine, il mio inizio – Destini legati
Autore: Francesca C. Cominelli
Edizione: Self
Prezzo: 2.99 €
Genere: romance
Data di pubblicazione: 2 luglio 2018
Sinossi
Terzo e ultimo romanzo della Destiny Trilogy
Basta poco per sconvolgere una vita.
Alzare lo sguardo il momento sbagliato…
Lasciare sola la propria fidanzata per troppo tempo…
Premere un grilletto…
Questa è la condanna di Jared Cooper. Questo è il rimorso che si porterà appresso per il resto della vita, ma non è solo. Amanda è ancora al suo fianco, viva, e il cowboy non ha la minima intenzione di perderla un’altra volta. La paura di sprecare ancora tempo lo fa riflettere al punto da chiedere in sposa la sua bella bambolina. Nemmeno gli arresti domiciliari potrebbero fermare i due innamorati.
Ma non sempre il destino va come vorremmo.
I problemi sono in agguato, si nascondono nell’ombra, pronti a colpire quando meno te lo aspetti.
Ed è proprio questo ciò che accade ad Amanda e Jared che si troveranno a dover affrontare un nuovo mostro, un nuovo ostacolo del destino. Ma non saranno soli…
Lasciatevi travolgere dall’ultimo capitolo della Destiny Trilogy e scoprite che cosa il destino ha in serbo per Amanda e Jared
Recensione
Il terzo atto di Amanda e Jared ci porta in un turbinio di situazioni e cirvostanze che mi sono apparse onestamente troppo sconnesse e fuori dalla realtà. Tutto mi è risultato piuttosto esagerato: ho avuto l'impressione che i due sciagurati protagonisti fossero sfortunati, a dir poco, per passare tutte le sventure che li colpiscono nell'arco dei tre capitoli della loro storia.
Non ho avuto il coinvolgimento degli altri due precedenti romanzi, benché la scrittrice sia molto brava soprattutto con i dialoghi, che riescono a trascinare un po' e a portare sotto la superficie.
Le emozioni sono purtroppo poche e fievoli e nel complesso questo terzo capitolo mi è parso un po' piatto e sconclusionato.
Troppo surreali le infinite vicissitudini a cui vanno incontro il cowboy e la bambolina, per un romance che mi era piaciuto finora anche per un certo senso di aderenza alla realtà, nonostante l'abuso di stereotipi e situazioni paradossali.
Anche qui le atmosfere country del primo atto sono sbiadite e ogni tanto rinvigorite dallo scenario del ranch che fa da cornice alla storia.
In questa terza parte tuttavia ho apprezzato che, nonostante il POV alternato, il vero protagonista è Jared, che mi è apparso più centrale della protagonista femminile. Ciò nonostante l'ho trovato troppo flaccido per i miei gusti in fatto di uomini. Meno parole e più azione sarebbero stati più graditi.
In generale, comunque, vale la pena di leggere la conclusione della trilogia, se non altro per godere dei dialoghi ben scritti che lasciano qualche brivido e per continuare a sognare con Jay e Amanda, la cui storia d'amore, anche qui, è la protagonista indiscussa.
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