Le anteprime di Viola: Un sogno da favola di Fabiola D'Amico

Recensione in anteprima per UN SOGNO DA FAVOLA di Fabiola D'Amico, edito Newton Compton Editori, in uscita oggi negli stores. Viola lo ha letto per noi e ora ce ne parla!!

Titolo: Un sogno da favola

Autore: Fabiola D'Amico

Editore: Newton Compton Editori

Genere: romance

Data di pubblicazione: 9 Agosto 2018

Prezzo: € 1,99


Sinossi

Carlotta Russo è un giudice del tribunale di Genova, e odia gli uomini, ma ha deciso di prendere in mano la sua vita e fare il grande passo: si sposa. Già, Carlotta ha deciso di convolare a nozze con se stessa e per l’occasione ha organizzato una cerimonia elegante e sfarzosa. La notizia coglie di sorpresa gli amici che, però, non le negano il loro aiuto. Tra questi si fa avanti Luca Tommasini, un modello molto affermato, con il quale Carlotta non ha un rapporto idilliaco, perché pensa che sia un buono a nulla, capace solo di mostrarsi nudo nelle riviste più famose. La vicinanza però farà sbocciare una forte attrazione tra i due e il destino ci metterà del suo stravolgendo la vita di Carlotta con un arrivo inaspettato che le ammorbidirà il cuore e le permetterà di capire che oltre la bellezza fisica Luca sa essere un grande uomo...

Recensione

Carlotta Russo è un giudice del tribunale di Genova, over trenta, bionda con tutte le forme al punto giusto. E' una persona a cui piace la puntualità, è sempre dannatamente sincera e si è sudata il posto in tribunale con grinta e determinazione per dimostrare al padre che le donne non servono solo per fare figli.
Carlotta, anzi Russo, come preferisce farsi chiamare, ha sempre la battuta pronta, le piace aver l'ultima parola e non si fida degli uomini. Ha visto e giudicato troppi casi di divorzio per credere nell'amore, alle favole e soprattutto nel per sempre ed è per questo che tutte le relazioni in cui si è avventurata le ha avute con uomini sposati.
Nel precedente libro di Fabiola "Matrimonio da favola"  abbiamo potuto conoscere Carlotta nel suo rovescio di medaglia: Russo è fondamentalmente una donna insicura che si nasconde dietro la facciata di giudice severo e rigoroso, con la paura di non essere degna di ricevere amore e molte altre paure che la porteranno a richiedere aiuto a Francesca Galizzo, che da amica diventa anche la sua terapeuta.

Luca Tommasini è il migliore amico di Christian, marito di Francesca. Ha trentacinque anni, fa il modello da quando ha vinto un concorso a cui aveva partecipato per scherzo, è sempre circondato da fans sfegatate e sfrontate, sempre in giro per il mondo per lavoro anche se nell'ultimo periodo ha rallentato la mole di impegni per provare a cimentarsi come scrittore seguendo il suo sogno di realizzare un libro.
I nostri due protagonisti si conoscono da qualche anno grazie a Christian, amico in comune, e nel corso degli anni si sono tirati delle belle frecciatine, si sono sempre presi in giro a vicenda e sono finiti anche col vivere allo stesso piano nello stesso condominio.

Carlotta tollera poco chiunque, soprattutto Luca. Lo ritiene senza cervello, sempre pronto a far vita mondana e a far feste nel suo appartamento finendo sempre con il darle fastidio e ogni volta che le capita non manca di farglielo notare.

"Ogni volta che si ritrovavano nella stessa stanza, l'aria si faceva infuocata.
Non riuscivano a non litigare, ma lo facevano con irinia e la cosa era davvero divertente.
Si poteva desiderare e odiare la stessa persona?"

Dopo la morte del procuratore con cui aveva instaurato una "relazione" extraconiugale (per lui), Russo decide che è l'ora di volersi bene e decide di organizzare il proprio matrimonio dove ci sarà sola la sposa, lei, decisa a dichiarasi amore consapevole che nessuno meglio di lei possa amarla e in più decide di mettere in vendita il suo appartamento così da potersi finalmente liberare anche di quella presenza fastidiosa di Luca.
Peccato che fino ad ora nessuno abbia fatto richiesta all'agenzia immobiliare a cui si è affidata, e come se non bastasse l'imprevisto di una tubatura rotta e una vicina acidamente antipatica la porta a dover accettare la proposta improvvisa di Luca a spostarsi temporaneamente nel suo appartamento fino alla fine dei lavori avvisando il modello di quello a cui andrà in contro:

" Io non pulisco, non cucino e ho un carattere dolce come un limone."

Nonostante lo ritenga senza cervello a Russo gli occhi funzionano benissimo e la tendenza del modello a girare per la sua abitazione coperto solo dell'intimo non la aiuta a tenere a freno ne la sua lingua impertinente ne i bollenti spiriti dato il prolungato periodo di astinenza.

Con loro ci sarà da ridere per le battute al vetriolo che si scambieranno, Carlotta dovrà affrontare qualcosa di inaspettato e si ritroverà di fianco un Luca che non conosceva. Un uomo pronto a sostenerla, a calmare le sue paure, a starle accanto anche in silenzio capendola più di chiunque altro e ne avrà paura, tanta da non sapere come affrontarla e scegliere di seguire molto spesso l'istinto di scappare.

"Sei la regina della fuga e ti rinchiudi in una prigione di solitudine che non ti rende libera, ma schiava di emozioni che ti impediscono di vivere.
Posso darti la libertà che vuoi.
Posso fare di te una donna viva, forte, capace di provare grandi sensazioni.
Non passerà molto tempo prima che tu capisca che solo nell'amore c'è la vera libertà:"

Luca sarà capace di farle capire che non deve aver paura di essere amata da qualcuno, in particolare da lui?

Fabiola ha reso la storia di Luca e Carlotta singolare, a due personaggi così è facile affezionarsi e per ora sono i miei preferiti della serie.
In questo libro c'è ironia e autoironia da parte dell'autrice che si prende in giro tramite le parole di Carlotta. Devo dire che ci ha anche inserito un paio di colpi di scena che sinceramente non mi sarei mai aspettata e tramite il rapporto che riesce a costruire tra i due personaggi riesce a far superare i dubbi che il giudice si crea nella propria testa per l'insicurezza che la contraddistingue una volta calata la maschera.
Ogni capitolo è introdotto da citazioni mirate di altri libri e come sempre è divertente ritrovare tra le pagine Francesca e Maria che assieme al giudice mostrano come persone completamente diverse riescano ad instaurare un'amicizia profonda nonostante le loro divergenze.


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