Le recensioni di Stefania: "Chiedimi se ti amo ancora" di Mila Orlando
Ed eccoci a parlare di un romanzo nato qualche anno fa con You Feel e
ripubblicato in questi giorni in veste self. Stefania ci racconta di CHIEDIMI
SE TI AMO ANCORA di Mila Orlando.
Titolo: Chiedimi se ti amo ancora
Autore: Mila Orlando
Editore: Self publishing
Data di pubblicazione: 21 luglio 2018
Prezzo: 0.99 € ebook
Sinossi
Alla soglia dei trent’anni, ad Alice crolla il mondo addosso. La storia d’amore su cui aveva imperniato la sua vita non c’è più, e lei deve ricominciare tutto da capo.
Trova il coraggio di lasciare il lavoro che non la soddisfa e di concentrarsi su una nuova avventura, la scrittura. E in viaggio da Napoli a Milano, verso un orizzonte diverso e con nuovi compagni con cui costruire il futuro, Alice ripercorre i mesi in cui la sua vita è cambiata: l’incontro con Gabriele, l’innamoramento, una convivenza iniziata forse troppo presto, e poi la notte in cui tutto è finito.
È possibile cancellare un amore che sembrava per sempre? E ritrovare la fiducia per amore di nuovo?Un romanzo sull’amore e sul perdono. Una storia di rinascita, un amore intenso e coinvolgente da assaporare fino all’ultima pagina.
***Chiedimi se ti amo ancora è una storia di seconde possibilità e, visto che sono molto legata ad Alice e Gabriele, ho deciso di dare a loro una nuova veste. Questa storia è stata pubblicata nel 2015 nella collana You Feel di Rizzoli. Il romanzo è rimasto inalterato nella lunghezza e nei contenuti. Buona lettura.***
Recensione
Questo è un romanzo che parla di perdono, di seconde
possibilità. È un romanzo che richiede ampie vedute, ci insegna ad andare oltre
l’odio e il disprezzo e a seguire il cuore nonostante le ferite e le delusioni perché l’amore vince sempre.
Alice incontra Gabriele ad una festa. Complice qualche bicchiere
di troppo si ritrova a flirtare con uno sconosciuto. I suoi occhi la ammaliano
e si sente audace e libera di avvicinarlo con la scusa di farsi riempire un
altro bicchiere.
La serata prosegue e tra una chiacchiera e una confidenza
tornano a casa con la promessa di rivedersi perché l’attrazione che sentono è
ingestibile.
Si ritrovano ben presto a condividere ogni momento libero,
amicizie e i sentimenti che provano l’uno per l’altro diventano sempre più forti
tanto che tutti con un solo sguardo li dipingono come la coppia perfetta.
“<<Sembra che state insieme da una vita; quando vi
guardate negli occhi siete il ritratto dell’amore.>>”
Lei fresca laureata in giurisprudenza, per volere del padre,
si divide tra il tirocinio presso uno studio legale e la scrittura che spera un
giorno di far diventare un lavoro a tempo pieno, lui architetto bloccato da un
padre troppo autoritario che gli tarpa le ali e gli impedisce di lavorare come
lui vorrebbe.
Finalmente la ruota sembra girare nel senso giusto. L’amore
finalmente ha bussato alla sua porta, ha un fidanzato che la venera e il suo
sogno di diventare una scrittrice prende forma, scrivere è gioia per lei e
presto viene notata.
Purtroppo non è tutto rose e fiori e i primi dissapori si
insinuano in fretta nella coppia. Il nervosismo, gli orari massacranti e le
delusioni portano Gabriele sfogarsi ripetutamente e sempre con più cinismo e durezza,
salvo poi pentirsi e chiedere perdono, su una Alice che sopporta e cerca di
trovare il positivo in tutto.
A tutto c’è un limite però. Gabriele ad un certo punto è
come assente, poco attento e sembra nascondere qualcosa. Lo avete capito no? La
colpa è di un tradimento. Non importa se premeditato o accaduto per caso, non
importa se Gabriele si è subito pentito. Per Alice non è concepibile perdonare.
È troppo delusa, amareggiata per poter solo pensare di passarci sopra.
L’unica soluzione è lasciarsi alle spalle la loro relazione,
lasciare il lavoro che non le è mai piaciuto e proseguire con il suo sogno
diventato realtà. Si allontana da casa, lavora, ma Gabriele è sempre lì in un
angolino a scandire ogni attimo passato lontano da lui. Il desiderio di averlo
accanto non si è esaurito come anche l’amore che prova, ma l’orgoglio e il non
sapersi fidare incidono sulle sue scelte.
E poi… e poi continuate voi la lettura!
Mila Orlando ci fa riflettere con questa storia che, seppur
breve, è ricca di significato. Nella sua brevità è completo, si percepiscono
bene le emozioni di Alice e indirettamente anche le emozioni di Gabriele. Entrambi hanno una famiglia alle spalle
ingombrante che volere o volare incide sul loro modo di fare e pensare. Se Alice
riesce a trovare la grinta e la voglia di combattere pur di seguire le sue
idee, così non è per Gabriele che si sente ingabbiato in una vita che non
desidera.
Ho letto questo romanzo divisa a metà. Nella mia testa la
parola tradimento non esiste. Non la concepisco e sicuramente al posto di Alice
avrei reagito con molta più rabbia.
È un romanzo rosa quindi il finale lo potete immaginare tranquillamente con lieto fine ma nella realtà è possibile perdonare?
È possibile ricominciare senza l’ombra del tradimento a giudicare ogni giorno?
È un romanzo rosa quindi il finale lo potete immaginare tranquillamente con lieto fine ma nella realtà è possibile perdonare?
È possibile ricominciare senza l’ombra del tradimento a giudicare ogni giorno?
Al posto di Alice avevo già costruito una bambola voodoo, incisa
con mille spilli e augurato ogni male! Si lo so, sono impulsiva e poco incline
al perdono!
Leggendo questa storia però mi si è aperto un altro scenario. L’odio
è veramente l’unica soluzione? Si può abbandonare una relazione per un errore
senza prima parlarne?
Ancora ora, mentre scrivo la mia opinione, mi sento
combattuta. La mia testa continua a dire "non posso accettare un tradimento",
mentre il cuore mi fa pensare a mille motivazioni sul perché dovrei concedere una
seconda occasione o per lo meno concedere lo spazio di un chiarimento.
E voi? Cosa ne pensate? Si può perdonare o il perdono è il
vostro ultimo pensiero?
Sono curiosa di sapere la vostra opinione in merito,
intanto, complimenti a Mila Orlando che con semplicità è riuscita a farmi
vedere le cose da un altro punto di vista.
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