Le recensioni di Viola: Sospesa di Veronica Deanike


Chiudiamo con SOSPESA di Veronica Deanike. Viola lo ha letto e ora ce ne parla... Le sarà piaciuto? Leggiamo insieme!

Titolo: Sospesa

Autore: Veronica Deanike

Editore: self publishing

Genere:Romance contemporaneo

Data di pubblicazione: 27 luglio 2017

Prezzo: 2,99€ ebook


Sinossi

ATTENZIONE! "Sospesa" è un romanzo auto-conclusivo, ma le vicende di alcuni personaggi secondari verranno approfondite in "Magister" che nasce come spin-off di "Sospesa" ed è anch'esso auto-conclusivo.

Lulu ha perso tutto… sospesa.
Colpevole?
Innocente?
Parigi, romantica e crudele, fa da cornice a una grande storia d’amore.
Ma Gerard non è l’uomo che Lulu conosceva: sguardo d’acciaio e, dentro, un fuoco che brucia di rancore. Lui è crudele, distante, inaccessibile. La sua è la lotta di un uomo che rinnega la vita.
Colpe da espiare, distanze che fanno male, anime trasfigurate e poi… la carne, che rivendica il proprio ruolo, parla una lingua atavica fatta di passione e la ragione cede a desideri torbidi ed eccessi.
È la battaglia di una donna che rivuole la propria esistenza, una donna determinata, ferita. Pronta a tutto, anche alla vendetta, disperata e dolce come l’amore.


Recensione

Dopo più di anno di coma e un anno di riabilitazione in una struttura specializzata lontana da Parigi, Lulu può finalmente tornare a casa da quella che a fatica ricorda essere la sua famiglia ma che non si è mai presentata a trovarla per vedere i suoi progressi o a tenerle compagnia.. Sa di avere un marito e due figli che sono rimasti a Parigi durante la sua degenza ed è proprio suo marito, Gerard, ad andarla a prendere il giorno delle sue dimissioni.
Gerard nel viaggio di ritorno, senza tanti mezzi termini, la avvisa che molte cose sono cambiate mentre lei è rimasta in clinica riabilitativa: lui ha una nuova compagna, Josette, che lo ha aiutato nel momento del bisogno e si è presa cura insieme a lui dei bambini.
Per Gerard, Lulu riprenderà il suo posto di madre ma non di moglie .
Rientrando in quel che è casa sua per recuperare qualche ricordo Lulu chiude gli occhi e inspira a pieni polmoni cercando, tramite gli odori e i profumi che la circondano, di ricordare sempre qualcosa di più.
Riconosce il profumo della colonia di Gerard, riconosce gli odori dei colori che usa il marito per dipingere, anche se i suoi occhi non riconoscono i suoi bambini all'istante perchè in più di due anni sono cresciuti e cambiati. Il loro profumo fa si che nella nebbia dei suoi ricordi loro trovino il modo di riappropriarsi il loro posto nel cuore e nella mente di Lulu.
Lulu affronta tutto con la stessa grinta con cui ha affrontato l'anno di riabilitazione e pian piano proverà a recuperare anche il suo posto di moglie nella vita del marito, ma non sarà una passeggiata perchè Gerard affronta e prova a gestire la moglie in maniera fredda e distante per poi cedere alle provocazioni velate e non di Lulu tanto da finire a dire che il loro matrimonio è finito ma a comportarsi nella maniera opposta e a cedere alla tentazione di averla fisicamente parlando.
Col tempo Lulu riuscirà a far capire a Gerard che il loro amore non si è mai spezzato anche se lei ha avuto l'incidente che li ha inesorabilmente allontanati? 
Gerard supererà la paura di un possibile altro abbandono e smetterla di comportarsi da emerito stronzo? (scusate ma quando ci vuole, ci vuole.. :P)

Per quanto la storia sia interessante con quel tocco di suspance che per me non guasta mai, la caratterizzasione dei personaggi mi è sembrata un pochino superficiale. Gerard dice una cosa e ne fa un'altra, vuole lasciare la moglie ma continua a desiderarla e a possederla per poi tornare a ribadire che per loro non c'è futuro.
Lulu è l'unico personaggio in crescendo, da insicura e debole la troviamo a combattere con le unghie per tutelare se stessa, i propri figli e anche il marito sopportando quasi allo sfinimento il suo modo di fare.
Con sospesa conosciamo il personaggio di Vincent (sarà il protagonista di Magister) che per far capire a Gerard che l'amore che prova per la moglie è nascosto dietro alla paura di dover affrontare ancora un possibile abbandono lo stuzzica facendolo ingelosire fino a spingersi oltre in un modo del tutto anticonvenzionale e forse discutibile ma non voglio rovinare la lettura a chi non ha ancora letto il libro. Il personaggio di Josette pian piano si rivela e si scopre il perchè del suo comportamento, tanto da pensare che se mi stava antipatica dall'inizio, alla fine avevo voglia di farla fuori con le mie mani.

Leggendo questo libro mi sono trovata a provare sensazioni contrastanti, ad essere un pò confusa. Forse non l'ho capito appieno perchè mi sono ritrovata a pensare che non fosse del tutto fluido, che mancasse diciamo qualche passaggio.. Ovviamente è il mio punto di vista.
Ora andrò ad approfondire il personaggio di Vincent..
Buona lettura a voi, e perchè no anche a me.


Commenti

Post più popolari