Le recensioni di Yaya: Meglio sola che male innamorata di Alexandra Maio


E ora tocca a Yaya parlarci di un romanzo pubblicato a luglio. Vediamo cosa ne pensa di MEGLIO SOLA CHE MALE INNAMORATA di Alexandra Maio, edito Butterfly Edizioni.

Titolo: Meglio sola che male innamorata

Autore: Alexandra Maio

Editore: Butterfly Edizioni

Genere: Romance

Collana: Digital Emotions

Data di pubblicazione: 24 luglio 2018

Prezzo: 2,99 €


Sinossi

Tullio Venturi è un uomo d'affari dal grande fascino, tanto bello, sicuro di sé e ricco quanto irraggiungibile. Adria Agostini è il suo opposto: timida, impacciata e ancora irrimediabilmente vergine. Innamorata da sempre di quel ragazzo viziato che ha avuto occhi per tutte tranne per lei, sogna due cose: diventare una famosa bag designer e conquistare il cuore dell'uomo per cui ha una cotta segreta. Tutto sembrerebbe facile visto che lavorano fianco a fianco, se non fosse che Adria non si sente alla sua altezza e soprattutto se la dea dell'amore non ce l'avesse tanto con lei... Ogni volta che ha la possibilità di stargli vicino succede qualcosa che la mette in ridicolo e inoltre Tullio ha una famiglia... Ma forse dietro alla sua vita dorata ci sono crepe che non tutti vedono e quando lui avrà bisogno di una babysitter per sua figlia e chiede aiuto a quell'amica d'infanzia, la convivenza forzata li metterà in difficoltà facendo provare loro sensazioni sconosciute...

Recensione

Sin da quando siamo bambine ci insegnano che l’amore è il motore che muove il mondo, e non importa quanti anni si hanno, ci sono quegli amori che ci entrano sotto pelle senza accorgercene, senza avere la possibilità di cambiare ciò che proviamo, anche se il tempo passa, anche se si sono prese strade diverse, e anche se la persona di cui siamo innamarate da sempre non lo immagina nemmeno. Credo che ognuna di noi ha vissuto un’esperienza del genere, spero che qualcuna di voi sia riuscita poi a viverlo quell’amore pienamente.

Adria è una giovane ragazza, goffa, simpatica, creativa, ama disegnare e realizzare borse dal niente ed ha un sogno: aprire un atelier per poter vendere ciò che ha creato. Cerca di risparmiare quanto più è possibile proprio per vedere realizzato questo suo desiderio.
Ha perso la mamma e vive insieme al padre che lavora come custode nella grande villa dei Venturi ed è qui che conosce Tullio, il giovane rampollo della famiglia che ha un futuro brillante davanti a sé.
Si innamora di lui, della sua dolcezza, della sua simpatia, della sua bellezza a partire dai suoi 12, ma non ha mai avuto il coraggio di dirglielo, per paura di non esserne all’altezza.

Quando siamo piccole crediamo che l’amore sia magia, le farfalle nello stomaco, il respiro spezzato, crescendo ci accorgiamo che l’amore è anche paura, sofferenza, dolore, rinunce.
Le loro strade sembrano essere due rette parallele destinate a non incontrarsi mai.  Tullio infatti è sposato, con una bambina da crescere.
Tutto cambia quando un giorno rimangono bloccati in ascensore insieme e finalmente lui la riconosce come quella presenza fissa della sua adolescenza e decide di offrirle un lavoro: fare da babysitter a sua figlia. Scoprirete,inoltre, nel libro che il matrimonio non va proprio a gonfie vele ma non voglio svelarvi il come e il perché, dovrete leggerlo.  Io credo solamente che amerete questi due giovani ragazzi quando sono insieme, la loro semplicità, la loro complicità, i piccoli gesti d’affetto che si riserveranno uno verso l’altro.

Adria non vi deluderà, amerete la sua dolcezza, le sue paure, le sue insicurezze, perché quando si ama con il cuore si hanno sempre maggiori possibilità di essere feriti e distrutti. Lei infatti non riuscirà a lasciarsi andare completamente, nonostante l’amore per Tullio sia forte e profondo.
Se inizialmente sembra andare tutto per il verso giusto come ogni buon libro che si rispetti, in realtà non sarà tutto rose e fiori, ci saranno infatti disguidi, incomprensioni, che porteranno i nostri protagonisti ad allontanarsi, mah……ovviamente l’amore ha mille strade, mille giri da fare, per poi tornare sui suoi passi ed è lui ad avere sempre l’ultima parola nel bene e nel male.

Ho adorato lo stile della scrittrice, la sua scrittura semplice e divertente, la sua capacità di rendere reali questi due ragazzi, così diversi, eppure così simili. Non riuscirete a non ridere con loro, sperare e amare la vita nelle sue piccole cose. E' un libro che consiglio a chi vuole sognare, divertirsi, ridere fino alla lacrime e staccare la spina dal dolore, perché in fondo credo che non ci sia niente di meglio che di un bel libro tra le mani, per sperare che il giorno dopo sia migliore e che il meglio deve ancora venire.
Complimenti Alexandra e grazie per le bellissime emozioni che sei riuscita a farmi provare.


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