Le recensioni di Anteprima di Stefania: Flow di Kennedy Ryan
Eccoci a parlare di FLOW di Kennedy Ryan in uscita oggi con
la Hope Edizioni. Stefania lo ha letto in anteprima, scopriamo cosa ne pensa!
Titolo: Flow
Serie: Prequel Grip Series 0.5#
Autore: Kennedy Ryan
Editore: Hope Edizioni
Genere: Contemporary romance / New Adult
Data di pubblicazione: 22 ottobre 2018
Prezzo: ---
Sinossi
Tra 8 anni Marlon James sarà una delle migliori stelle nascenti nell’industria musicale.
Bristol Gray sarà la sua manager, tosta e pratica.
Ma quando si incontrano per la prima volta, lei è una studentessa universitaria che sta cercando di trovare la sua strada, e lui è un’artista determinato a farsi strada nel mondo.
Venendo da mondi completamente diversi, tutto ciò che dovrebbe separarli li fa solamente avvicinare di più.
È un inizio bellissimo, ma come finirà la storia?
FLOW è il prequel che narra una settimana di giorni e notti magiche che perseguiteranno Grip & Bristol negli anni successivi. GRIP è il romanzo completo con la conclusione della loro storia.
Recensione
Flow è il prequel di Grip, è una novella che ci mostra i
retroscena di qualcosa che poteva essere, è stato, o sarà.
Bristol Gray è una
studentessa della Ivy League, vive a New York con i genitori. Una vita serena e
spensierata all’apparenza, perché in realtà amici, divertimento, studio non sono
niente quando ti manca qualcosa di fondamentale. E questo qualcosa è in realtà
qualcuno.
Bristol ha un gemello, Rhyson, lontano km e km, segue un
diverso fuso orario e a tutti gli effetti l’ha esclusa dalla sua esistenza.
Il perché?
Se chiedete a Bristol vi elencherà i mille più uno motivi per cui il fratello
evita le sue chiamate, messaggi e mail da cinque anni.
Se chiedete a Rhyson, vi racconterà una verità, la sua, completamente opposta.
Rhyson ha ancora fortissimo risentimento nei confronti della famiglia e
accecato dalla rabbia ha deciso di chiudere il capitolo ancora la sua metà
perfetta.
L’arrivo di Bristol a Los Angeles è per cercare di ristabilire un
contatto con il fratello, un modo per fargli capire che “ehi, ci sono anche io, ti ricordi?”.
Entrambi hanno i loro motivi per provare
risentimento ma solo uno di fronte all’altro potranno far sparire il muro che
li divide.
Una settimana di tempo per ritrovarsi ma soprattutto una
settimana che cambierà la prospettiva di tutto perché se da un lato abbiamo due
fratelli che devono ricostruire un rapporto su nuove basi, dall’altro abbiamo
due ragazzi, Bristol e Grip, che si trovano a mettere il primo mattone su una storia più
elaborata che avremo la possibilità di
leggere tra qualche mese.
Marlon James, Grip, è un ragazzo talentuoso, ama la musica e
ne ha fatto la sua ragione di vita. E’ indipendente, orgoglioso di quello che
ha perché lo ha ottenuto con i suoi sforzi. Lavora sodo, si abbassa a svolgere
qualsiasi mansione gli viene proposta pur di riuscire a pagare l’affitto di
casa ma tutto ha un unico scopo: far musica e aspettare il momento della svolta
perché, leggendo lo scoprirete, Grip ha un talento straordinario. Sarà lui la
prima persona che Bristol incontrerà appena atterrata e la prima impressione è
quella che conta no?!
Se Grip pensa:
“Sto pianificando tutti i modi in cui la convincerò a uscire
con me, e poi chissà dove questo ci porterà… quando realizzo. È la sorella di
Rhyson. Merda. La ragazza più sexy che abbia mai incontrato in tutta una vita,
e probrabilmente dovrei provare a non andarci a letto.”
Bristol non è da meno e…
“Per quanto sappa che non dovrei, immagino di morderlo. Sono
affamata? Oh, si.”
Da subito l’attrazione è palpabile ma c’è sempre l’ombra di
Rhyson a frenare Grip, oltre il suo sentirsi sbagliato se pensa a se stesso
accanto alla ragazza, e al suo modo di essere nei confronti delle donne, sa che
con la sorella del suo migliore amico è meglio evitare troppo coinvolgimento. Purtroppo
però starle accanto è elementare, parlare con lei, ascoltarla, far uscire il
vero Marlon è un bisogno nonostante non si conoscano e quei pochi giorni non
sono niente in confronto ad anni di profonda amicizia con chiunque altro, anche
con Rhyson.
Bristol in Grip non vede solo bel viso e muscoli da palpare,
sente di potersi fidare e con lui riesce a parlare, a mostrare le sue
debolezze, a piangere. Ne è gelosa, possessiva, si sente legata e stare al suo
posto è impossibile.
La sua bellezza, la sua curiosità, il suo modo di essere
sincera e spontanea sono una calamita per il ragazzo e secondo voi come finirà?
Come inizio non c’è male. Un centinaio di pagine capace di
catturare l’attenzione, far sognare, emozionare, commuovere. Due mondi diversi
che quando entrano in collisione generano scintille. Discorsi ben elaborati,
seri, mischiati a pennellate di ironia, provocazione e sentimenti profondi
fanno di Flow un’ottima lettura. La scrittura si nota subito essere versatile,
semplice e complessa al tempo stesso, e grazie al doppio pov in prima persona
ci si può immedesimare senza problemi con entrambi.
È stato un primo approccio riuscitissimo che stimola la
curiosità e mette il lettore in condizione di avere un quadro quanto più completo
e dettagliato prima di leggere la storia ad otto anni di distanza.
Se questo è solo un assaggio non voglio immaginare cosa
potrà succedere nel romanzo vero e proprio!
Cos’è Flow? Non vi resta che scoprirlo!!!
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