Le recensioni di Serena: "Il colore del caos" di Giovanna Roma


Serena ora ci parla di un romanzo che rientra nel suo genere preferito: un forbidden pubblicato quasi un annetto fa, in self publishing. Scopriamo insieme cosa ne pensa!


Titolo: Il colore del caos

Autore: Giovanna Roma

Editore: self publishing

Prezzo: 2,99 €

Genere: Forbidden Romance

Data di pubblicazione: 13 Dicembre 2017



Sinossi

Lui indossa jeans e tatuaggi. Io una divisa scolastica. Lui ha un lavoro che ama, io una vita che odio. Scott Turner è uno stronzo ventisettenne. Io, Allison Newborn, ammetto di essere una sedicenne difficile da gestire. Gli sono caduta tra capo e collo e per questo crede di dettare le regole. Certo, continua a ripetertelo. Abbandonata al lusso di una vita agiata, con due genitori sempre presi da sé stessi, è difficile obbedire agli ordini. Tutto in lui gli urla di starmi lontano. Tutto in me prega di combattere dei sentimenti che dovrei rinnegare. Non abbiamo scelta, siamo costretti a trovare l'armonia in questo caos. A volte gli incontri avvengono nel tempo sbagliato. Ci trasformano per sempre. Ci costano tutto. Cos'altro può accadere a un amore proibito?


Recensione

"Il colore del caos" è il titolo significativo e bellissimo che l’autrice Giovanna Roma ha scelto per il suo forbidden romance: quest’espressione rispecchia pienamente quello che ora ho nella mente, una confusione variopinta e multiforme impossibile da plasmare, pensieri confusi e suggestivi che premono per uscire, ma che non riesco a decifrare. Il mio cuore è ancora scalpitante, il respiro corto e l’ansia permea le vene; sono combattuta, da una parte vorrei aspettare, metabolizzare e darmi tempo per calmarmi, ma la parte ponderante mi suggerisce di trovare una valvola di sfogo, di buttare fuori di getto quei pensieri informi e contorti che aleggiano dietro i miei occhi.

Preparatevi a leggere un libro che, come un terremoto polverizza le fondamenta, squassa l’anima con sentimenti sprigionati dall'interno, con emozioni che non eri consapevole di possedere, ma senti semplicemente tue, naturali come respirare, che sono sempre state li latenti, ma nessuno le aveva mai tirate fuori.
Allison Newborn ha solo 14 anni quando incontra per la prima volta Scott, la aiuta in una situazione davvero scomoda e anche un po’ pericolosa, nel buio di un celebre locale affollato chiacchierano e si scambiano opinioni, iniziano a tessere la tela che inconsapevolmente anno dopo anno li catturerà.
Passano due anni quando i due si ritroveranno: Allison, ormai sedicenne, incontra Scott nello stesso locale, anche se inizialmente non si riconoscono. Come un deja-vu, lui la aiuta ad uscire da una situazione spiacevole, però il contatto tra loro è molto più intimo, si scambiano un bacio rovente che accenderà le braci sotto la cenere, un fuoco sopito che non sarà più possibile spegnere.

Allison frequenta una scuola privata tra le più facoltose di Brighton, nella quale fama, bellezza e ricchezza sono gli unici valori importanti; dopo anni passati nell'ombra, umiliata ed offesa, Allison ha trovato la sua strada per la popolarità, bisognosa di attenzioni si contorna di amiche di comodo, indossa una maschera sulla sua vera personalità e organizza feste indimenticabili per non passare più inosservata. Tutta la sua vita però è un illusione, niente può riempire il vuoto che sente dentro, vive infatti da sola in una villa principesca, abbandonata da due genitori che pensano solo al loro lavoro, a viaggiare e a pulirsi la coscienza non facendole mancare nulla di materiale. Pur avendoci fatto il callo, continua sempre a sperare in un loro piccolo segno, un gesto che le dimostri di contare qualcosa.
Un enorme scossone alla sua triste vita le viene inferto quando, da un giorno all’altro, scopre che suo padre è vittima di un crollo finanziario, deve lasciare immediatamente la sua casa, ha perso tutto: soldi, reputazione e stabilità, deve trasferirsi dal suo tutore, un uomo sconosciuto a cui è stata affidata momentaneamente. Questo non è nulla in confronto allo shock di scoprire che il suo tutore è proprio il ragazzo coperto di tatuaggi incontrato quella sera, colui che con un bacio ha smosso un uragano dentro lei, colui che con piccoli gesti le ha regalato molto.
“Mi fa sentire piccolissima, eppure vista sul serio. Vista per la prima volta. Vista, come se la mia faccia gli spifferasse tutto. Gli parlerei, se non avessi la lingua annodata per colpa dei suoi raggi X. Rimaniamo a fissarci, finché un sorriso genuino gli modella il viso”.
Scott Turner, infatti, è il socio ventisettenne di suo padre Barry, gestisce proprio quel locale nel quale si sono conosciuti, il Devilish Kings: ora è costretto a prendersi cura di lei, a scombussolare la sua routine e portarla nel suo mondo.
Allison, con la sua frangetta sbarazzina e due occhi azzurri come il mare, risveglia in Scott un’attrazione proibita e immorale, lei così giovane, pura e fresca ai suoi occhi è una tentazione immensa per degli istinti che credeva morti e sepolti, la desidera con tutto se stesso ma sa che è impossibile. Lei riporta il colore nella tavolozza nera della sua esistenza, scatena un caos nella sua immobile tranquillità, un caos però nel quale riesce ad essere se stesso, a capire cosa veramente conta in una vita che ormai era studiata a tavolino, una vita subita dalla quale si lasciava trasportare.

Allison con la sua freschezza indomita dell’adolescenza, così delicata ma irruente, coltiva in lui il seme dell’amore, un amore folle e agitato, ma vero, vivo e spesso lacerante, un sentimento per la maggior parte doloroso, ma segno della vita che scorre ancora nel suo corpo, sensazioni che considerava represse e cancellate dal suo passato doloroso. Scott nasconde infatti dei segreti, frutto di scelte obbligate, ma Allison gli dimostrerà che quel pezzetto di cuore a cui aveva rinunciato non era morto, ma era solo agonizzante, nascosto e soffocato sotto strati di sofferenza e indifferenza,può ancora provare qualcosa, sentirsi felice e appagato.
“Capita che la vita ci chieda di rinunciare a una parte di noi stessi, per raggiungere obiettivi più grandi. Il prezzo può essere doloroso, ma perseguirei un sogno. Sono quel tipo d’uomo? Finora ho dimostrato di esserlo”.
Tutta la situazione è troppo complicata da gestire: lui è molto più grande, lei è minorenne. Lui è il suo tutore, lei la sua protetta. Lui rischia la prigione, Allison di essere vittima dei servizi sociali. Scott dovrà prendere decisioni importanti, laceranti. Riuscirà a lasciarla andare, a passare oltre? Come può ora tornare nel suo buio, dopo aver visto l’arcobaleno?

La scrittura di Giovanna Roma è diretta, tagliente e densa, splendida come se avesse ricamato le parole sul foglio con dedizione, partecipazione e accuratezza. Lo stile è emotivo, sonda la loro interiorità sbattendocela in faccia all’improvviso, descrive persone e luoghi ma mai troppo in specifico, per permettere all'immaginazione di spaziare, portandoti a conoscere a memoria la loro casa, quelle stradine, i loro volti come un fotogramma inciso sulla retina.
Una storia molto corposa che non si allontana mai dal centro di tutto, cioè il loro amore tormentato; tutto il resto è sapientemente strutturato per reggere il vero fulcro pulsante, è una cornice preziosa, indispensabile ma pur sempre un contorno, il vero protagonista è il loro legame nato quasi per caso, ma cresciuto giorno dopo giorno.

L’ autrice affronta anche altri temi che, come un arrazzo in cui trama e ordito si intrecciano, si fondono alle loro vite, spunti importanti trattati benissimo ma senza prevalere come l’abbandono dei genitori, l’affido, l'adolescenza con dubbi e sogni, la popolarità, la corruzione, la falsità e il bullismo.
Lo so, sono tante cose, ma ognuna è nella giusta dose, formando un libro che continui a leggere, perché vuoi sapere, ti esaspera e lancina, ti ritrovi a rincorrere con loro la loro via d’uscita per scoprire se avranno il loro lieto fino o no, per fermarti finalmente a respirare.
Numerose sono le scene intime, in cui il sesso è carnale e spinto, ma mai assolutamente volgare o fuori luogo: è intriso del loro rivendicarsi, del desiderarsi disperatamente come due anime strappate che solo cucite insieme possono librarsi.
Alla fine, avevo il cuore accartocciato come un foglio di carta strappato che solo l’epilogo ha saputo ridistendere. 500 pagine volate, desiderate, vissute, ma mai sufficienti! un romanzo che come il loro amore crea dipendenza, un libro da rileggere, da conservare e da amare, un amore forbidden, ma non per le leggi del cuore.

Tra le pagine di questa meritevole scrittrice ho compreso che l’amore è spesso un caos, a cui è difficile stare dietro, che stravolge e sconvolge, ma ti puoi modulare in quel caos, diventarne parte, lasciarti trasportare dal suo marasma incandescente. Solo allora ti sentirai completo, vivo, parte di un universo colorato da mille sfumature brillanti che non ti accecheranno più ora, ma che saprai interpretare ed assorbire nella loro meraviglia.


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