Le recensioni di Yaya: "E quando un giorno ti incontrerò" di Rosy Milicia


Buon lunedì Disastri. Iniziamo la settimana con una recensione di Yaya. scopriamo cosa ne pensa del libro di Rosy Milicia uscito a maggio!


Titolo: E quando un giorno ti incontrerò

Autore: Rosy Milicia

Edizione: self publishing

Prezzo: € 0.99

Genere: romanzo rosa

Data di pubblicazione: 26/05/2018



Sinossi

1990.
Ginevra Luciani ha vent’anni, un po’ di timidezza nel cuore ma tanta grinta. È cresciuta fra le macchine da cucire dell’atelier di famiglia, insieme a una madre anticonformista e a una zia forse strega che le racconta bizzarre leggende d’amore. Crea capi d’alta moda, disegna abiti d’epoca e… custodisce un triste segreto.
Raffaele Medici ha ventidue anni, è bello, impertinente, ironico, ma dietro alla sua maschera da ragazzaccio si cela un’inaspettata malinconia. Studia legge, però lavora in un piccolo cinema. Sogna di diventare regista e anche lui custodisce un triste segreto.
Fra incontri per nulla casuali, film, telefonate, passeggiate per le vie di Trastevere, Ginevra e Raffaele si conoscono, s’innamorano, si confidano, inconsapevoli che ben presto potrebbero essere separati: perché il destino è sempre imprevedibile.
E quando un giorno t’incontrerò è una storia semplice e romantica, magica, avvolta da un velo di nostalgia, sullo sfondo di una Roma delle piccole cose.




Recensione

"E quando un giorno ti incontrerò"
Capita, nella vita, di incontrare persone che hanno la capacità di rivoluzionare il nostro percorso, di cambiarci dentro e fuori. Capita di incontrare quella persona che sarà il nostro per sempre.
Questo libro racconta di un amore puro, sincero, fatto di emozioni, che va al di là dei pregiudizi, al di là delle mancanze e del tempo perso.
“non importa quanto si aspetta…ma chi si aspetta”
Ginevra e Raffaele sono due giovani ragazzi, con tanti sogni, speranze ed esperienze da realizzare, sono dolcissimi nella loro semplicità.
La nostra protagonista vive in una famiglia “al femminile”, in cui gli uomini sono stati sempre assenti. Sua madre e sua zia gestiscono da anni un atelier piuttosto famoso nella capitale e la ragazza è cresciuta tra stoffe, filati e macchine da cucire. Ereditando così il loro talento e la passione per la moda e per gli abiti d’epoca. Mi ha colpito molto la semplicità di questa giovane donna, perché sempre riservata, spontanea e onesta, con tutti ma in particolar modo con Matteo e Linda, che sono i suoi migliori amici.

Raffaele, invece, è un giovane ragazzo solo, nonostante sia figlio di un magistrato e quindi viva nel lusso, il padre è sempre assente, distaccato, menefreghista, un uomo a cui piace comandare e decidere il destino degli altri, (nel corso del libro scoprirete forse il perché di questo atteggiamento); la madre li ha abbandonati, si ritrova così spesso con le valigie pronte per cambiare continuamente città, dovendo ricominciare tutto da capo, in case sempre troppo fredde, grandi, vuote, senza calore. L’unico tocco di colore sono la sua piccola sorellina Serena e Paola, la governante, l’unica persona che si prende cura di lui e che lo tratta come un figlio, anche se non ha il suo sangue.
Ancora una volta emerge che non è sempre tutto oro ciò che luccica, è basto pochissimo per amare questo ragazzo, dalla battuta sempre facile, ma che sacrifica tutto di se stesso per la sua piccola sorellina, per impedire al padre di mandarla in collegio, allontanandola così dai suoi affetti, e dalla sua casa... se questo non è amore, cos'è?

Spesso si tende a pensare che l’amore sia solo quello verso il proprio uomo o la propria donna, ma non è così: l’amore è quel sentimento profondo che lega due persone nell’anima e nel corpo, non ci sono difficoltà o barriere che possano distruggerlo, ed è quello che succede anche ai nostri protagonisti. Entrambi si confronteranno con il primo amore, quello che non si scorda mai, quello che fa battere il cuore, che ci fa provare tante emozioni: le farfalle nello stomaco, la pelle che brucia, gli occhi lucidi e il petto che esplode.
Impareranno ad amarsi, ad esserci sempre l’uno per l’altra, diventando così un punto di riferimento.

Come ogni buon libro che si rispetti, però non sarà tutto rose e fiori, spesso le difficoltà saranno più grandi dei nostri giovani protagonisti….ma come sappiamo l’amore ha sempre l’ultima parola!!! Non vi svelo il percorso che affronteranno, le battaglie che vinceranno o perderanno, vi lascio il gusto di scoprirlo.

Libro scritto con dolcezza, delicatezza, armonioso, senza errori, scrittura semplice, che permette a chi legge di entrare in sintonia con i personaggi, apprezzandone le diverse caratteristiche e amandone le differenze, sia per i personaggi principali che secondari. Amerete il calore e i colori che emergeranno tra i dialoghi, resterete affascinati dalla bellezza di Roma, dai profumi che potrete ritrovare nel libro, soprattutto se ci siete stati almeno una volta nella vita (se non l’avete fatto, beh vi consiglio di rimediare).
Infine auguro a tutte le ragazzine oggi ventenni di incontrare li fuori un ragazzo come Raffale, che vi sappia amare e rendere felici, e alle donne già un po' più grandi di trovare sul vostro cammino l’amore, quello un po' folle, un po' misterioso, ma che vi renderà complete e appagate regalandovi così il vostro per sempre.

Complimenti a Rosa Milicia, è il primo libro che leggo di questa autrice e non mi ha deluso, mi ha fatto ritornare bambina, provando quelle sensazioni ed emozioni ormai perdute da un po' di anni a questa parte.



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