Review party: The First - Samuel e Madison di Dora L. Anne


Buon sabato disastri! Anche oggi non mancano recensioni... Serena ha partecipato al review party dedidato a THE FIRST - SAMUEL E MADISON di Dora L. Anne ed ora ce ne parla.

Titolo: The First -   Samuel e Madison

Autore: Dora L.Anne

Editore:Self Publishing

Genere: Contemporary Romance

Data di pubblicazione:6 Ottobre 2018

Prezzo: 1,99 € ebook, 12,38 € cartaceo


Sinossi

Credevo di non poter più amare nessuno. Di essere solo. Di non avere più un cuore vivo ad abitare il petto.
Poi ho incontrato Madison e qualcosa dentro di me è cambiato. Avevo di nuovo dei sentimenti, anche se conditi di rabbia. Avevo di nuovo un motivo per alzarmi la mattina, anche se solo per litigare con lei. Giorno dopo giorno ho capito cosa voglio veramente.
"La guardo e mi sento pieno. Dev'essere così che si riprende a vivere."
Sono Samuel Fellner. Questa, se vorrete leggerla, è la mia storia. O piuttosto la mia rinascita.

Recensione

 Oggi sono felicissima di potervi parlare di un libro che ho avuto l’onore di leggere in anteprima. Si tratta di "The First.Samuel e Madison" di Dora L.Anne. Dopo aver letto "Raul.Try not to love "ed averlo amato enormemente, quando sono venuta a conoscenza di questa nuova uscita, non stavo più nella pelle! Questo nuovo romanzo è si autoconclusivo, ma spin-off del precedente, si può ovviamente leggere a sé ma personalmente consiglio la lettura di Raul sia per una maggiore chiarezza, in quanto si ritrovano personaggi già incontrati, ma soprattutto perché ne vale la pena.

Questa è la storia di Sam e Madison,due persone all’apparenza molto differenti ma in  realtà simili nell‘animo. Samuel è un uomo al quale non si può certo rimanere indifferenti, le sue spalle larghe e il suo sorriso disarmante sono un’arma vincente, in più è un vero "ragazzo d’oro": gentile, affidabile e premuroso con le persone a lui care. Agli occhi di Madison però, appare sotto una luce del tutto diversa: è un rozzo cowboy, presuntuoso, un buzzurro troglodita dalle cattive maniere. Davanti a lei non può evitare di tirare fuori il peggio di sé.
Madison sembrerebbe una ragazza viziata,una donna snob di città con la puzza sotto il naso, ma dietro alla facciata nasconde le ferite di un passato doloroso mai dimenticato. Sam riconosce quanto sia bella e sexy, ma anche un tipetto con un caratteraccio davvero pungente.
Si trovano a dover lavorare fianco a fianco nel progetto edilizio del nuovo complesso residenziale turistico di Heathsville, tra di loro però nulla è facile, è una sfida continua, una lotta a chi si offende più duramente, non riescono proprio a sopportarsi. Lei riveste la parte della donna fredda, rigida ed altezzosa, lui dell’uomo burbero e scontroso.
Con gli altri sono diversi, lui così gentile e perbene, lei carina e dolce, insieme invece è un continuo punzecchiarsi, provocarsi ed ostacolarsi.
Come però sappiamo bene il confine tra odio ed attrazione è sottile, valicarlo è un soffio, passare dal disprezzarsi con quelle bocche a baciarsi con quelle labbra è un attimo, cedere alla passione è inevitabile.
A mente fredda accettare i nuovi sviluppi, fare chiarezza nei loro cuori inquieti non è certo facile, significherebbe accettare una debolezza.
Quando si toccano, non possono fare a meno di desiderarsi, mangiarsi con gli occhi e divorarsi di baci, lanciarsi verso un abisso ignoto per poi tornare alla realtà smarriti.
Come può Samuel resistere a una gattina dagli artigli affilati? E Madison come può non sciogliersi sotto lo sguardo color cioccolato fuso del prestante Sam? È solo sesso? Andranno al di là delle apparenze?
Come potranno mettere d’accordo istinto e ragione ,corpo e intelletto, cuore e cervello?

Entrambi celano un bisogno sopito di un calore che non hanno mai conosciuto, sotterrano un vuoto che esiste stabile nel loro petto, si nascondono nel lavoro per fuggire la solitudine. Con il loro incontro o scontro, dipende dalla prospettiva, tornano a vivere, si risvegliano forze interne che li spingono ad attaccarsi ma a cercarsi sempre in modo irrazionale.
Il legame che nasce tra loro in modo naturale, è inspiegabile e irrefrenabile, li confonde e li spiazza.
Adesso per scoprire come andrà a finire dovete assolutamente correre a leggerlo, io non posso svelarvi altro sullo sviluppo della trama.

L’autrice ha creato una storia e dei personaggi che senti penetrare sotto pelle, con una scrittura ricca di parole vive e profonde risveglia dal torpore, dona linfa vitale e carica di positività.
Fin dall’inizio si rimane letteralmente a bocca aperta per l’abilità con cui ribalta la situazione, lasciandoti li stupita ed elettrizzata dalla piega che sta prendendo e non si può fare altro che pensare:"oh cavoli,Dora è un genio!"
Prima di iniziare la lettura ero emozionata di poter perdermi nuovamente in una dimensione incantata dai contorni sfavillanti baciati dal sole della tenuta di Ippasia, con l’odore dei campi, il nitrire dei cavalli e il senso di convivialità di una comitiva affiatata e variegata.
Vi chiederete è riuscita a catapularmi di nuovo in un mondo da sogno?
No, ragazzi, attenzione, ha fatto molto di più. Ha descritto un universo nel quale non mi sono semplicemente crogiolata per staccarmi dalla quotidianità e trovare un po’ di svago, ha delineato talmente con concretezza, partecipazione e veridicità personaggi, azioni e situazioni che io in quei luoghi vi ho trovato la realtà. Mi sembrava di conoscerli, di partecipare, non di avere immaginato o visto su uno schermo quei paesaggi ma di esserci stata. La loro vita è diventata anche un po’ la mia, si sono insinuati dentro con i loro caratteri scoppiettanti e sfaccettati e li si sono incastrati per non venirne più fuori, compagni di un avventura significativa.
Dora  è riuscita in questo perché ci accompagna con loro durante il percorso, non presenta personaggi stereotipati e fissati su carta ma li costruisce insieme al lettore. Pagina dopo pagina si assiste al loro scoprirsi, evolversi e rivelarsi in tutte le loro infinite sfumature, ma talmente complessi come un vero essere umano che ogni volta rivelano un lato nascosto,volubile e cangiante come è appunto la mente umana.

Il linguaggio utilizzato è scorrevole ma ricercato con frasi ad effetto, evocative ma limpide. Lo stile è frizzante ed intenso una miscela equiparata di passione, umorismo e profondità in un alternarsi perfetto di battute sferzanti, spesso simpatiche e divertenti ma anche passaggi di forte emotività e conturbante trasporto.
Ha apprezzato moltissimo l’importanza donata alla gestualità, al linguaggio di occhi che lanciano brividi, ai segnali del corpo per i quali non c’è bisogno di parole. Il lettore è lì muto spettatore attento a carpire ogni mossa, ogni più piccolo dettaglio per abbeverarsi e sconvolgersi nel loro feeling e rimanere vittima della tensione che aleggia tra i loro sguardi.
In questo romance l’amore viene descritto come istintivo, senza limiti e spesso ingestibile, davanti alla sua forza nulla può seguire una logica, opporsi, ragionare o negare l’evidenza è inutile. Lui con la sua potenza spazzerà via ogni progetto prefissato e seguirà i suoi piani, a volte senza senso e certo imperscrutabili ma impossibili da contrastare. L’unica arma per non farsi schiacciare e trascinare è proprio quella di lasciarsi andare,rischiare e seguire la sua corrente.
Questo amore è fuoco allo stato puro ma le scene intime non sono mai fini a se stesse, sono travolgenti ed emozionanti in modo talmente vivido che il cuore nel petto è strizzato in una morsa di sensazioni.
È un’unione perfetta tra empatia mentale e attuazione fisica, due parti della stessa medaglia fuse in un gioiello perfetto.
Il messaggio secondo me più importante che la scrittrice ci lascia è quello di guardare al di là delle apparenze, spesso le persone si trincerano dietro le loro barriere per proteggersi rischiando di perdere tutte le buone occasioni, ma li dietro c'è tutto un mondo da scoprire.
È stato bellissimo ritrovare vecchi personaggi e sapere come se la stanno cavando, affrontare tematiche importanti trattate con tatto ma mai in modo prevaricante sul resto della storia e percepire valori importanti  come amore, amicizia e fratellanza.
Ho amato il modo in cui ci mostra la realtà, non indora mai la pillola per zuccherare l’amaro della vita, ma delinea un mondo in cui il dolore esiste, il rancore serpeggia e l’odio dilaga. Pur essendoci certo il perdono succede che le sofferenze non si possono cancellare, si può certo andare avanti ma mai dimenticare.
I personaggi sono tutti delineati e completi nella loro interezza,ma sicuramente quello che mi ha stupito di più è proprio Sam, un uomo nel quale nascono piano piano con tenerezza dei dolci sentimenti ma che non perde comunque mai la sua virilità.

The First è una lettura originale,profonda ed eccitante in modo raffinato, grazie al suo linguaggio prezioso e fresco genera un mix estasiante di emozioni deliziosamente intrecciate che portano a divorarla pagina dopo pagina verso un placido incanto.
Nei ringraziamenti Dora L.Anne invita a leggere perché "immergersi nelle pagine colora la vita", io posso affermare con sicurezza che lei è riuscita con le sue parole a dipingere di mille sfumature brillanti giornate altrimenti grigie ed amorfe.



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