Le recensioni di Serena: Il custode del nostro amore di Maria Marano


Proseguiamo con Serena e la sua recensione per IL CUSTODE DEL NOSTRO AMORE, romanzo pubblicato lo scorso luglio, di Maria Marano.

Titolo: Il custode del nostro amore

Autore: Maria Marano

Editore: Self publishing

Genere: romance

Data di pubblicazione: 3 Luglio 2018

Prezzo: 0,99 euro


Sinossi

Chiara è una ragazza giovane, esuberante e pasticciona, che crede nel vero amore. Attualmente, però, il suo compagno di vita è Eros, un adorabile cane, pigrone e anche molto invadente. Vive a Napoli, dove lavora come curatore editoriale per una grande casa editrice e da sempre è innamorata in segreto del suo collega Alessandro. Un giorno lui sembra accorgersi di lei e tutto cambia. La vita sembra sorriderle, crede di aver trovato la sua anima gemella e, finalmente, la sua adorata nonnina smetterà di infastidirla con i tentativi di maritarla con il primo che capita. Ma l'imprevisto è dietro l'angolo e un malinteso con la sua coinquilina la obbligherà a condividere l'appartamento con un ragazzo. Manuel, un tipo chiuso, irascibile e troppo schietto, la metterà a dura prova con continui battibecchi, che tuttavia faranno esplodere la loro reciproca attrazione e il suo stupido cuore romantico. C'è un problema, però: lui non crede più alle promesse e nell'amore, e per Chiara non sarà per nulla facile scalfire il suo cuore.

Recensione

"Il cane è il migliore amico dell uomo"

"Chi non ama gli animali non apprezza neppure le persone"

"I cuccioli non hanno voce, ma parlano con gli occhi"

Chi nella vita non ha sentito pronunciare almeno una volta una di queste frasi? Chi non ha desiderato coccolare e stringere al petto un tenero pelosino?
Vi sto domandato tutto ciò perché il breve romanzo di cui vado a parlarvi oggi è la dimostrazione palese e lampante che spesso i cani hanno un  ruolo nelle nostre vite ormai di rilievo, sono parte integrante delle nostre famiglie, membri indispensabili a cui non solo donare affetto, ma veri e propri tesori che regalano allegria e amore a chi ha deciso di prendersene cura, talismani di felicità e portatori di spensieratezza. Se anche voi come me adorate i vostri bimbi a quattro zampe questa è una lettura che non dovete assolutamente lasciarvi sfuggire. Tra le sue pagine conoscerete il simpatico bulldog francese Eros, un piccolo esserino turbolento, ma talmente intelligente ed amorevole da diventare un coprotagonista indispensabile allo svolgersi del racconto.
Oltre ad Eros incontrerete Chiara e Manuel. Chiara è appunto la sua padroncina, ha 25 anni e lavora come revisore in un affermata casa editrice, da qualche mese ha una cotta per l’affascinante collega Alessandro, un uomo attraente, galante e perfetto sotto ogni punto di vista.
Manuel è un ragazzo bellissimo, strafottente  e all’apparenza sicuro di sé, purtroppo ha dovuto lasciare la sua amata Roma per trasferirsi a Napoli dopo aver visto frantumarsi in mille schegge i cocci della sua relazione  con Luisa. Pensava che fosse la donna della sua vita, sognava un futuro con lei e le donava tutto se stesso, però spesso il nostro amore non basta, una falla si insinua nel rapporto e ciò che pensavamo stabile e sicuro si sgretola sotto i nostri occhi. Questo succede anche a lui, che becca Luisa occupata in una sessione di sesso con niente di meno che il suo migliore amico, tradito su due fronti, deluso ed amareggiato ora si appresta a cambiare aria, con la sicurezza che non permetterà mai più a nessuno di avvicinarsi al centro della sua interiorità.

“Sentivo un dolore lancinante al petto. Non mi sarei più fidato di nessuno. Il mio cuore non sarebbe più appartenuto a nessuno. Mi sentivo come se mi avessero appena trafitto con un pugnale. Ero ferito, se non morto.”

A stravolgere i suoi progetti ci penserà la convivenza con la sua nuova coinquilina. Chiara appunto, una ragazza che ai suoi occhi appare come una tentazione da cui tenersi alla larga, un magnete a cui è difficile resistere.

“A me non piace Chiara. Come potrebbe? Lei è così… dolce, bella, buffa, solare e maledettamente sexy con quei suoi buffi pantaloncini, con stampato sopra i porcellini.”

Chiara è una giovane donna un po’ pasticciona, un po’ svampita e ritardataria cronica, ma anche una persona solare che con la sua sbadatezza strappa sempre un sorriso, un uragano in carne e ossa che travolge con la sua irruenza e voglia di vivere. Nonostante lei stessa si troverà ad affrontare molti dubbi ed insicurezze, a vivere situazioni no e momenti cruciali non si perderà mai d’animo, reagirà, si rialzerà  e continuerà a spruzzare positività da tutti i pori.
Manuel al contrario dopo il brutto scherzo che il destino gli ha riservato è chiuso come un riccio, scontroso e schivo, ha eretto un muro invalicabile tra se stesso e ogni possibile legame, spende tutte le sue energie dedicandosi all’amata professione di architetto, cerca di svagarsi senza successo con gli amici ma nasconde in realtà dietro la diffidenza un animo di un ragazzo sensibile che ama dipingere e che sarebbe pronto a tutto per le persone a cui tiene.
Immediatamente tra loro si crea un’ alchimia sconvolgente, dolci battibecchi, frecciatine e liti sono all’ordine del giorno, lui adora stuzzicarla ed innervosirla, lei vorrebbe indagare sul suo atteggiamento sfuggente, conoscere il motivo della tristezza che si porta dietro, capire perché un ragazzo così speciale nasconda sotto una corazza di orgoglio e testardaggine la sua vera natura.
L’attrazione e il trasporto reciproco è palpabile nell’aria, lui è attirato come una calamita da quella ragazza dolcissima che vive letteralmente per il suo adorato cagnolino, con il quale lui stesso fin da subito crea una sintonia disarmante,un legame immediato e tenace.

“Wow! Sono appena stato accarezzato da un cane. Devo ammetterlo, il tipetto mi sta veramente simpatico, sorrido, per poi alzarmi e mettermi a sedere sul letto con le gambe incrociate. Allargo le braccia e invito il cucciolo ad avvicinarsi, lui contento inizia a scodinzolare, per poi lanciarsi praticamente sulle mie gambe, facendo poi una scorpacciata di coccole e grattini. Ok, questo tipo mi piace da matti!”.

Chiara non può fare a meno di domandarsi quali angosce nasconda dietro a quegli occhi verdi talmente belli che è inevitabile perdercisi.
Giorno dopo giorno vivere sotto lo stesso tetto li porta a condividere attimi unici fatti di risate e complicità in cui si sentono dopo tanto completamente a loro agio,in cui basta un’ occhiata per leggersi dentro. La paura però è tanta, Manuel sente ancora bruciare le cicatrici del cuore, sente che sta perdendo il controllo davanti a lei, perciò tenta di ferirla in tutti i modi, per tenerla lontana e non abbandonarsi a nuove emozioni.
Chiara lotta per non far trapelare nuovi sentimenti destabilizzanti per un ragazzo che sembra rifiutarla e che ogni volta la respinge in malo modo.
Possono fare veramente qualcosa contro l’amore? Perché Manuel è sempre più confuso, la avvicina per poi respingerla?

I due protagonisti si dibatteranno alla ricerca della loro pace, del loro posto nel mondo, di risposte a cui non sanno dare un nome e in tutto questo caos frenetico Eros avrà un ruolo predominante, sarà un piccolo cupido a quattro zampe che con la sua esuberanza e tenerezza cercherà ogni volta di avvicinarli, di confortarli, creando situazioni spesso buffe e sconvenienti, ma da cui non può che emergere il suo instancabile bisogno di donare silenziosamente affetto e rasserenare con la sua vicinanza le giornate buie dei suoi "genitori umani".
La scrittura di Maria Marano è fluida e lineare, seppur siano presenti alcuni piccoli refusi si nota l’accuratezza nella formulazione fraseologica, i discorsi sono scorrevoli e ricchi di romanticismo ma mai sdolcinati da "bacio Perugina", un giusto compromesso emozionante,non mancano momenti di suspense, divertimento e sensualità e neppure un colpo di scena davvero spiazzante. Ero sicura al 100% di avere l’esito dell’enigma, invece l’autrice con maestria ha saputo lasciarmi di stucco.
Sicuramente è doverosa una menzione speciale a titolo e Cover, già alla prima occhiata particolari e graziosi, ma che acquistano un significato completo e davvero pertinente leggendo il tutto.
La scrittrice ci ha donato una storia davvero piacevole che si legge in un soffio, una storia in cui i rapporti familiari, come ad esempio quello tra Manuel e la madre, oppure di Chiara con la nonna e il cugino hanno un impatto significativo, come del resto l’amore per gli amici e per quelli a 4 zampe.
Tra queste righe conosceremo un amore da un lato normale, di due ragazzi comuni e semplici, ma raccontato con una novizia di particolari che lo rendono unico: un amore che come un unguento balsamico è in grado di curare le ferite, di distruggere i muri che il cuore erige per proteggersi, un amore che ci fa rischiare ed accettare l’altro completamente perché ciò che rende speciale questo sentimento è proprio la sua inebriante paura costante di perdere tutto, non solo se stessi ma anche la persona amata.
Vale la pena lottare, sentire i battiti a mille per la felicità altrui, un piccolo gesto anche minimo ci manda in paradiso, ci fa tremare la terra sotto i piedi e sentire importanti, certo con timore ma più elettrizzati che mai.

"Il custode del nostro amore parla di tradimento, fiducia, passione, seconde possibilità, nel credere  all’amore e lasciarsi andare senza chiudersi in se stessi.
L’epilogo è carinissimo, con una sorpresina finale che è una vera chicca, di cui pero non posso dirvi nulla."

Ho davvero adorato la figura maschile qui presentata. In un mondo letterario in cui le fragilità maschili spesso passano in secondo piano, Manuel, invece, si mostra con tutte le sue sofferenze, non ha paura di dimostrare l’affetto per il migliore amico e non ci nasconde le lacrime e i tormenti, non cela al lettore che dietro il ragazzo bellissimo e affermato qual è, c’è in realtà una profondità interiore che si protegge dal dolore,un ragazzo che con la sua insicurezza ha però riscaldato il mondo ormai banale di Chiara.
È un libro leggero e semplice che porta un messaggio fondamentale che sovente viene da noi dimenticato: bisogna mettersi in gioco. Questa è la vita, un rischio, con le sue incertezze,il passato deve essere un monito su cui costruire il presente, imparare qualcosa da assimilare e fare nostro per poi procedere, l’amore ci mette nella posizione di mostrare il meglio di noi, di aver voglia di donare e migliorare per la gioia altrui che alla fine è ciò rende felici pure noi.
Se siete alla ricerca di una ventata d’aria fresca, di un libro che vi lasci un sorriso genuino sulle labbra, allora forse è proprio il caso diate una possibilità al pestifero Eros, portatore di amore, non solo nel nome ma anche nei fatti.


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