Le recensioni di Faith: "Dal Vangelo secondo Paolo Fox" di Sarah Arenaccio


Faith ci parla oggi di un chick lit che ha letto recentemente: DAL VANGELO SECONDO PAOLO FOX di Sarah Arenaccio. L'umorismo non è mai troppo, e durante le feste bisogna circondarsi di risate.

Titolo: Dal vangelo secondo Paolo Fox

Autore: Sarah Arenaccio

Edizione: Self Publishing

Genere: Chick lit/Romance humor

Data di pubblicazione: 30 novembre 2018

Prezzo: ebook € 2,99 - Copertina € 12,99


Sinossi

Cosa può succedere se Paolo Fox predice un anno travolgente per il tuo segno zodiacale?
Di tutto.
Ed è proprio ciò che accade a Beatrice che, con i suoi trentatré anni, ha una vita monotona che le calza a pennello: un lavoro sottopagato, una situazione sentimentale non pervenuta e una famiglia ingombrante che sembra avere da ridire su ogni sua scelta. Tra feste, incontri inaspettati e nuove conoscenze, sarà pronta ad assistere al completo stravolgimento della sua esistenza?
D'altronde, se lo dice Paolo Fox...




Recensione

Quando ho letto per la prima volta la trama del romanzo “Dal vangelo secondo Paolo Fox” di Sarah Arenaccio sono rimasta a dir poco sconcertata. Ho chiamato in camera mia sorella, le ho passato in silenzio il mio smartphone,  lei mi ha guardata, io ho guardato lei, alla fine ridendo  ha esclamato “Perché hanno scritto un libro su di te??”.  Vi spoilero già che ovviamente  non sono io la protagonista, ma ammetto che per un attimo il dubbio era venuto pure alla sottoscritta.

Beatrice Bordin è una editor freelance che, pur avendo raggiunto già da qualche anno la soglia dei trentanni, non ha ancora capito bene quale sia il suo posto nel mondo.
La sua vita è piena di incertezze e piattume sentimentale. Divide la casa con delle giovanissime studentesse universitarie dato che  il suo lavoro precario non le consente altro. Sua madre cerca da anni di vederla accasata e nonostante tutte le sue remore continua a ficcanasare  nella sua vita privata. Il gatto dei suoi, da lei battezzato amorevolmente Bolo isterico la odia, ed il suo migliore amico gay Anthony continua ad assillarla affinché cominci a prendersi più cura di sè così da trovare un uomo e perché no, quella sicurezza che le manca da sempre , utile per affrontare a gamba tesa la vita.
Una sola cosa è certa in questo caos disorganizzato, unico punto di riferimento,  lui, il solo ed inimitabile Paolo Fox, colui che parla al destino ma che sa essere spietato.
Perché, sia chiaro, se per noi Paolo è un oracolo, una divinità incarnata, un Tiresia dalla vita infallibile, lui, dal canto suo, ci odia, ci detesta, ci schifa palesemente.
Durante uno degli oroscopi domenicale però Paolo fa un annuncio inaspettato, sarà proprio il segno zodiacale di Beatrice ad essere il più fortunato dell’anno nuovo che sta per cominciare.
Così, illuminata dalla luce fortunata che il famoso astrologo le ha inaspettatamente riversato addosso,  Beatrice assiste giorno dopo giorno ad assurdi ed inimmaginabili cambiamenti  sulla sua vita privata e sentimentale. Una serie di eventi le capiteranno, sotto l’omni presente mantra : “E’ il tuo anno, vedrai, l’ha detto Paolo Fox”.
Conoscerà Luca, l’affascinante collega di Anthony, e Emiliano, lo scrittore figo da paura con cui deve collaborare professionalmente.
Piuttosto che essere così vago non poteva il divino Fox dirle cosa fare per trovare la tanto sognata felicità?

Ora, fermo restando che Paolo Fox ripete da almeno 3 anni che noi cancerini avremo Saturno contro, ho cominciato a leggere il libro tifando spudoratamente per Beatrice. Se è vero che noi del Cancro dobbiamo penare, almeno lei poteva farmi sperare in un lieto fine, seppur rocambolesco. E devo dire che la mia campionessa ci è riuscita. E' sopravvissuta alla alla predizione di Paolo!

Questo libro è ESILARANTE.  Una boccata di aria fresca. Divertente, frizzante, comico. Potrei usare centinaia di aggettivi per descriverlo. Mi è piaciuto tantissimo e lo consiglio vivamente. La trama è originale, la passione per gli astri della protagonista è il filo conduttore perfetto per narrare gli eventi che le accadono. I dialoghi sono superbi. Un botta e risposta divertente che non si trova facilmente nei romanzi. Ammetto di aver riso anche in momenti cruciali, in cui forse empaticamente per rispetto a Bea non avrei dovuto farlo, ma  proprio non riuscivo a smettere di ridere. Questo non vuol dire assolutamente che il libro o la storia risultino frivoli o superficiali, ma sono scritti in modo cosi irriverente e divertente da farti concentrare sul lato comico della vicenda piuttosto che sul dramma. E quale miglior antidoto al malumore, può essere meglio di una risata? Questa lettura mi ha veramente colorato la giornata.
Ho amato tutte le più piccole sfaccettature di questo romanzo, i personaggi secondari sono tutti geniali,  ma il mio personaggio preferito in assoluto è il romantico Anthony.
Forse la lontananza fisica dal mio migliore amico mi ha fatto proiettare nella figura di  Anthony la sua persona, facendomelo amare a priori,  ma è vero anche che senza Anthony,  il profondo affetto che lo lega a Beatrice ed il rapporto speciale che esiste tra i due, a mio avviso il libro perderebbe la sua anima.
“Oddio Bea, ma cosa sono questi vaneggiamenti su di te fuori dal tuo corpo, il cuore in mille pezzi sul pavimento e tu che scappi via piangendo? Ti passo a prendere e ti porto da uno psichiatra: tu non stai bene.” Quando fa così lo strozzerei. “Mi rendo conto che essere uomo non ti aiuta Anthony. Comunque, grazie, perché almeno ho smesso di piangere e sono arrivata a casa sana e salva, nonché profondamente irritata.” Dopo meno di mezz’ora piomba nel mio appartamento con trolley al seguito. “Dormo con te stanotte.”
Sarah Arenaccio ha scritto questo romanzo in modo impeccabile. Non ho trovato un solo errore, nemmeno una sbavatura, il suo stile è fresco e frizzante. La lettura non può che risultare piacevole al lettore. Non avevo letto nemmeno un suo libro, sarà mio dovere recuperare tutti i precedenti a questo punto, visto che la Arenaccio non ha niente da invidiare alle sue colleghe straniere che sono già affermate rappresentanti di questo genere letterario.
Ho già detto che vi consiglio di leggere il libro vero? Non mi resta che augurarvi buona lettura.



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