Le recensioni di Mary: "La custode dei profumi perduti" di Fiona Valpy



Continuiamo con Mary. La nostra disaster ha letto LA CUSTODE DEI PROFUMI PERDUTI di Fiona Valpy, edito Newton Compton Editori. scopriamo insieme cosa ne pensa!


Titolo: La custode dei profumi perduti

Autore: Fiona Valpy

Editore: Newton Compton Editori

Data di pubblicazione: 4 ottobre 2018

Prezzo: 1.99 € ebook


Sinossi

Sperando che un nuovo inizio possa essere la cura per il suo cuore spezzato, Abi Howes decide di accettare un lavoro estivo nella campagna francese. Non appena raggiunge il meraviglioso castello di Bellevue, è subito rapita dal fascino antico di quella dimora e dai segreti che custodisce. E ben presto, complici gli echi del passato, Abi scopre una storia straordinaria, che avrà il potere di sconvolgere i piani della sua estate e, forse, della sua stessa vita.
Era il 1938 quando Eliane Martin si prendeva cura degli alveari nel giardino del castello di Bellevue. Incontrò Mathieu Dubosq mentre vendeva il miele al mercato e se ne innamorò perdutamente. Sembrava che niente potesse scalfire la loro felicità, invece le ombre della guerra si allungarono fino ai confini francesi. Nel caos generato dall’occupazione tedesca, Eliane e Mathieu vennero divisi e lei prese una decisione che sarebbe potuta costarle la vita: si unì alla Resistenza e combatté per la libertà della Francia. Ma la strada verso la liberazione fu lunga e, nei momenti più bui, il suo amore per Mathieu venne messo a dura prova. Può una storia che arriva dal passato coinvolgere a tal punto chi la rivive? La vicenda di Eliane riuscirà a risvegliare il coraggio e la determinazione di cui Abi ha bisogno?




Recensione

Sullo sfondo amaro e doloroso della seconda guerra mondiale e parte ai giorni nostri, si svolgono gli scritti contenuti nelle pagine di questo romanzo. È uno di quei libri importanti, che quando leggi capisci di doverti porre in un certo modo, con un intreccio complesso ma ben scritto, che avvince da subito, in ogni pagina e fino alla fine.
La scrittrice dona alla storia, con la sua penna, una delicatezza che permette al lettore di affrontare con maggiore serenità i fatti tragici narrati. Un abilità questa che rende quindi la lettura piacevole e fluida.
In ogni momento il lettore sente di essere in quei luoghi, di ascoltare dal vivo le voci dei personaggi, di vivere con loro gioie e sofferenze.

I personaggi, Eliane, Abi e tutti gli altri, nonché i luoghi, sono torniti alla perfezione al punto da riuscire ad averne in mente una idea chiarissima. La storia in sé ha una forza e una coerenza di fondo tale da proiettare le scene direttamente nella immaginazione di chi legge.
I due piani temporali che caratterizzano l'opera danno tempo di prendere fiato tra un passaggio e l'altro, specie nei momenti cruciali emotivamente più destabilizzanti.

Sentimenti contrastanti, situazioni e scene forti e volente ma scritte in modo semplice ma avvincente, fanno di questa storia un vero must have di ogni libreria di gusto.
E nonostante gli orrori della guerra, anche alla fine di questo racconto, come spesso accade con simili argomenti (vedi Primo Levi o Anna Frank per citare i più celebri) emerge un messaggio di speranza fortissimo. Quella speranza che fa lottare e andare avanti, nonostante tutto.

Le storie di Abi ed Eliane, in conclusione, colpiranno a segno il vostro cuore e vi conquistano a tal punto che non riuscirete a dimenticarle facilmente.


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