Le recensioni di Stefania: Senza smettere mai di Bianca Ferrari


Vi riproponiamo oggi una recensioni uscita mesi fa dedicata al romanzo di Bianca Ferrari. Il titolo era Wild Lake ed era stato pubblicato con la collana Un cuore per capello. Oggi, dopo averne riavuti i diritti, l'autrice lo ripubblica in versione self publishing con una nuova grafica e l'aggiunta di qualche scena inedita. Ecco quindi la recensione di Stefania a SENZA SMETTERE MAI.

Titolo:Senza smettere mai

Autore:Bianca Ferrari

Editore:Self publishing

Genere:Young adult romance

Prezzo:0,99€ (lancio) - 1,99€ (fisso) - 9,99€ (cartaceo)

Data di uscita: 1 dicembre 2018


Sinossi

J. Lee e Nathaniel. Due anime che non sanno di appartenersi. Un incontro che stravolgerà il loro destino. Per sempre.
J. Lee ha diciassette anni e la vita le ha già dato più pesi di quanti ne dovrebbe portare. Lascia il freddo Maine e si trasferisce nell’assolato Oklahoma, chiudendo nella valigia un dolore che non vuole far conoscere alla gente.
Nathaniel dalla gente si nasconde, pensando di non meritare affetto e comprensione. L’unica persona per cui darebbe la vita è il suo migliore amico Andrew, che ha tradito nel peggiore dei modi.
In cerca di una redenzione, il cammino di Nathaniel s’incrocia con quello di J. Lee, che crede nelle seconde possibilità e che lo accoglie, come mai nessuno prima.
Ed è così che scoprono cosa sia l’amore. Eppure, l’amore a volte non basta. Non quando il fato ti mette davanti prove che sembrano impossibili da superare, soprattutto a diciassette anni.
Ed è in quel momento che bisogna rialzarsi e lottare. Senza fermarsi a prendere fiato, senza sentire la stanchezza. Senza smettere mai.

Recensione

Premetto che la cover precedente era incantevole. La ragazza in copertina rispecchiava perfettamente le caratteristiche della protagonista. Con questa nuova veste, invece, si entra nell'atmosfera del romanzo con entrambi i piedi.

J. Lee arriva a Broken Arrow con il cuore spezzato. Ad ospitarla è la migliore amica di sua mamma Abigail con la sua famiglia. Nonostante la sofferenza non ha perso la sua vitalità ed è pronta a vivere l’ultimo anno di liceo. La sua contagiosa positività colpisce subito il figlio dei coniugi Cooper che dopo un incidente è costretto su una sedia a rotelle. Andrew non ha ancora accettato la sua condizione preferendo estraniarsi dal mondo. J.Lee è una ventata di freschezza e ci vuole poco per cambiare atteggiamento, anche perché, credetemi, il piccolo elfo non accetta i no e con la sua esuberanza è impossibile non rimanerne affascinati. Ma Andrew ha un altro motivo per essere così schivo e scontroso e il suo nome è Nathaniel. Il ragazzo non si è comportato onestamente e la loro amicizia si è spezzata. Ma neanche Nathaniel ha fatto i conti con la folle J.Lee e si ritroverà coinvolto in un vortice di emozioni inaspettate. Ci penserà la vita a creare situazioni forti per mettere alla prova i ragazzi. Come ne usciranno?

Ho letto questa storia con entusiasmo. Catapultata all’ultimo anno di liceo ho vissuto i sorrisi, le emozioni e le lacrime di questi ragazzi intensamente.
J.Lee è una ragazza forte e determinata. È aperta alla vita, non si arrende mai e sa cogliere il positivo da ogni cosa. Forse è impicciona, si mette in mezzo, cerca di spronare i due amici a darsi una nuova possibilità e sa farsi ascoltare, soprattutto da Andrew che più volte subirà i suoi attacchi.

“Ci sono cose importanti e cose meno. A volte eventi che sembrano giganti, poi sono bolle di sapone.”


Come ogni ragazza però è anche insicura. Nathaniel le piace, ne è affascinata, ma le frasi e gli atteggiamenti del ragazzo la rendono debole e nervosa. Inoltre ciò che è accaduto prima del suo arrivo in Oklahoma è ancora un grande ostacolo e solo l’acqua la rende calma e libera.

“Sott’acqua non c’era rumore, non c’erano parole, la vista era sfocata, ma i colori rimanevano vividi e intensi. C’era solo lei, nessun futuro, nessun passato, solo la sua liquida essenza fusa con l’elemento cui si sentiva più affine.”

Andrew, in una notte ha perso tutto. Arrabbiato e deluso preferisce la solitudine e il silenzio. Non crede più in un futuro e solo con l’arrivo di J. Lee inizierà a comprendere che niente è perduto e può affrontare tutto, basta volerlo.

“Era stato graduale ma relativamente facile per J.Lee penetrare la corazza di Andrew, forse perché in fondo lui non aspettava altro che qualcuno lo ascoltasse, che lo vedesse.”


E per finire Nathalien. Il suo personaggio è complesso. La sua situazione familiare non è di aiuto. Convinto che dopo le tante belle parole alla fine tutti lo abbandonano a se stesso si comporta come tutti si aspettano. Beve, si stordisce, sbaglia e a volte è la solitudine e la tristezza a fargli commettere errori gravi.
Quando arriva la ragazza tutto cambia.

“<<Ma chi è quella?>> chiese Nathaniel ancora stordito dalla situazione. <<Nate, quella è il sole.>> rispose Andrew sorridendo con dolcezza…”


Ed è veramente il sole. I suoi sorrisi, la sua spensieratezza e il suo entusiasmo riescono in un impresa non da poco. Nathaniel e sempre stato ammirato dalle ragazze ora si ritrova a volere qualcosa di più, qualcosa che non crede di meritare ma che desidera con tutto se stesso.

“Mi fa venire voglia di assomigliarle, di essere luminoso e pulito come lei. È una specie di specchio positivo e quando c’è lei sento di poter essere, anzi di essere già la persona che anelo a diventare. Allo stesso tempo, però, sento che non voglio toccarla, è come se avessi paura di sporcarla e non potrei sopportare di aver rovinato qualcosa di così puro.”

Io ho trovato un ragazzo sofferente, che ha bisogno di certezze e presenza. Ha bisogno di affetto e di stare al primo posto per una volta. È un ragazzo dolcissimo, presente e generoso. Ciò che farà lo rende speciale ai miei occhi nonostante la tristezza che circonda questo avvenimento e nonostante ciò che succederà dopo.

Disaster vi consiglio di lasciarvi conquistare da questi ragazzi. La scrittura è curata, fluida.
La scelta dei pov è particolare. Abbiamo i punti di vista di tutti e tre i ragazzi mischiati, non c’è un distacco tra i loro pensieri e non l’ho trovato un difetto perché ben sfumati l’uno con l’altro.
La storia procede con degli scossoni qua e là. Quando tutto sembra procedere in una direzione arriva la mazzata che sconvolge i piani mettendo in discussione tutto e questo soprattutto per la parte finale che ci far comprendere di più Nathaniel e il suo stato d’animo. È prevedibile cosa succede in questa parte e i motivi ma arrivate fino alla fine per capire quanto sono cresciuti i protagonisti.

Insomma una bella lettura, non troppo lunga, coinvolgente, ricca di sorrisi, di erotismo e imprevedibilità.

Bianca Ferrari ora parliamo un po’ io e te di Andrew!!! Ci sarà un suo romanzo??


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