Le recensioni di Faith: Scritto sulla neve di Jenny Anastan


Jenny Anastan lo scorso mese ha pubblicato con Amazon Publishing Editore SCRITTO SULLA NEVE e Faith oggi ce ne parla.

Titolo: Scritto sulla neve

Autore: Jenny Anastan

Edizione: Amazon Publishing Editore

Genere: Contemporary Romance

Data di pubblicazione: 4 Dicembre 2018

Prezzo: Formato Kindle EUR 3,99


Sinossi

Possono le parole di un testamento far diventare realtà ciò che era scritto sulla neve?
Elisa è figlia di un importante notaio di Trento ma la vita che il padre ha pensato per lei non è quella che vuole vivere. Quella l’aveva trovata ad Andalo, nella magia dei paesaggi innevati delle Dolomiti, dove aveva incontrato Matteo e l’amore vero. Ma proprio quando sta per sposarsi, la sua famiglia la fa rientrare a casa facendo leva sui suoi sensi di colpa. Così da tre anni vive in gabbia: ha perso le adorate montagne, ma soprattutto l’amore del suo ragazzo e l’amicizia di una donna speciale, Anna, la zia di Matteo.
Un giorno, però, nello studio di un notaio deve confrontarsi con due novità sconvolgenti: Anna non c’è più, portata via da un tumore, e le ha lasciato in eredità il negozio e la sua casa ad Andalo. Elisa capisce che deve seguire la volontà della zia di Matteo anche se questo significa andare contro tutto e tutti. La scelta di Anna le darà la forza di lottare per una seconda possibilità, di fronteggiare momenti bui e scoperte sconvolgenti per fare in modo che la sua vita segua la strada che era scritta indelebilmente sulla neve.

Recensione

“Quando si dice che nella vita si prendono le decisioni sbagliate perché non si ha altra scelta è solo una menzogna. Noi siamo gli unici artefici del nostro futuro e, se sbagliamo, dobbiamo solo biasimare noi stessi e nessun altro. Troppo spesso incolpiamo il fato per la nostra codardia.”

Care Disasters del mio cuore, è con questa citazione pregna di significato e di rimpianto che entro nel vivo del libro di cui vorrei parlarvi oggi.
Ci troviamo davanti un romanzo ricco di sentimenti, emozioni forti che si attaccheranno al vostro stomaco e che non vi permetteranno di mantenere gli occhi lucidi. Non voglio scoraggiarvi però, non ci troviamo di fronte al solito clichè di tristezza e sconforto, il viaggio che la nostra protagonista intraprenderà in queste pagine scritte magistralmente dall’autrice, è una continua scoperta, un percorso che ci permetterà di conoscere sia la ragazza ingenua e piena di sogni che era in passato fino al suo divenire la donna del presente nella quale le esperienze di vita l’hanno trasformata.
Ma sarà vero che il destino è già scritto per ognuno di noi?
Io non credo, ho sempre pensato che forse il fato gioca realmente un ruolo importante nella nostra storia personale, ma non ho alcun dubbio che se solo noi smettessimo di essere costantemente terrorizzate dai sentimenti o dal senso di inadeguatezza che noi stesse ci proiettiamo addosso, potremmo essere da sole le artefici del nostro destino, libere di scegliere senza che nessun altro lo faccia al posto nostro.
Concedetemi  allora due minuti del vostro tempo per raccontarvi  la splendida storia di Elisa e Matteo.

La vita di Elisa sembra perfetta, figlia di un importante notaio di Trento, è fidanzata con un uomo benestante  adatto al suo ceto sociale. Figlia modello, sorella perfetta, fidanzata da copertina. Tutto sembra andare bene nella sua vita. Solo che la vita di Elisa è tutta una infelice finzione. Da anni  ormai non prova più niente, per rendere felice la propria famiglia ha rinunciato alla propria anima. Ha rinunciato all’amore della sua vita, Matteo, lasciandolo di punto in bianco senza una spiegazione e senza un addio. Ha lasciato lui e la propria felicità nella splendida cornice di Andalo, un paesino alle pendici delle Dolomiti. Sono tre anni che si costringe a non pensare più alla sua vita passata, fino a quando un giorno di dicembre, una triste notizia porterà Elisa nuovamente sulla strada verso  Andalo.
Anna, la zia di Matteo, prima di morire decide di lasciare in eredità ad Elisa la propria casa e il negozietto di candele che aveva visto nascere e consolidare l’amicizia tra le due donne. Anna ed Elisa sono sempre state anime affini, legate da un profondo amore per Matteo, e mai, nemmeno dopo la fuga repentina di Elisa, la donna ha dimenticato la giovane fidanzata del nipote.
Elisa decide di getto di ritornare nei luoghi del suo passato per assecondare il desiderio della sua cara amica...

“ Ci sono odori e profumi che fanno così parte di te, che nonostante il tempo,appena li risenti, ogni ricordo torna prepotente nella tua mente spazzando via qualsiasi cosa a cui stavi pensando fino ad allora.”

L’unico inconveniente in questa storia è però rappresentato dall’astio di Matteo. Non vuole assolutamente che Elisa ritorni nella sua vita, nella sua città e nella sua mente. Non sarà facile la vita in un piccolissimo centro per due persone che non vogliono vedersi ma nonostante tutto non riescono a starsi lontano.
Il libro ripercorre la storia di Elisa e Matteo con Pov alternati dei due protagonisti, inoltre i flashback del loro passato ci aiutano a conoscere i loro sentimenti in profondità.
È una storia di coraggio, di seconde occasioni e di legami familiari (non intendo solo quelli di sangue) risanati.
Ho amato tantissimo questo libro, non saprei consigliare di meglio come lettura invernale, magari davanti al tepore di un caminetto con una tazza di cioccolata calda che profuma la stanza.
La penna della Anastan mi ha incantato con le sue splendide descrizioni, non solo dei paesaggi innevati e dei personaggi ben strutturati. È riuscita a farmi percepire i sentimenti che i protagonisti provano. Come se fossero reali e tangibili, quasi a poterli toccare con le mani.

Elisa cresce tantissimo dalla prima all’ultima pagina, inizialmente mi ha fatto antipatia, lo ammetto, ho sempre odiato le femminucce spaventate che danno agli altri la possibilità di manipolarle. Piano piano però è venuta fuori la vera natura della donna, è riuscita a tirare fuori gli artigli e finalmente ha cominciato a lottare per il proprio futuro.
Matteo mi è piaciuto da subito devo dire, anche se dando un’occhiata al ragazzo del passato gli avrei volentieri tirato le orecchie in più di un’occasione. La sua famiglia è la sua forza, la montagna è la sua guida, certi dolori lo hanno cambiato ma nonostante tutto non ha mai perso i propri tratti distintivi. Il futuro è nelle sue mani, sarà lui a decidere questa volta se lottare per la sua felicità o far vincere a mani basse il proprio orgoglio.

Non voglio farvi perdere altro tempo, anzi, affrettatevi a leggere questo bellissimo libro.
Vi saluto con un’ultima citazione del libro, devo dire che alla fine della lettura avevo decine e decine di frasi evidenziate che avrei voluto condividere con voi, poi però mi sono detta che non potevo privarvi del piacere di scoprirle da voi..concedetemene però un’ultima perché a questa proprio non saprei rinunciare.

“Noi non siamo la strada che scegliamo di percorrere, quella serve a forgiare il nostro carattere; ogni ostacolo, buca, interruzione, ci aiuta a crescere. Ma solo noi possiamo dire chi siamo, e mostrare a tutti che non importa quanti bivi sbaglieremo o quante volte cadremo. Noi arriveremo alla metà. Acciaccati, con i lividi ed esausti..ma arriveremo dove ci siamo prefissati di arrivare. Perché non c’è nulla di peggio che perdersi e non trovare più la direzione: vagare per tutta la vita senza sapere dove si è davvero..è la peggiore delle torture.”

Buona lettura!


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