Le recensioni di Flavia: Mal che vada ci innamoriamo di Mary C. Baccaglini


Torniamo con Flavia e la sua recensione a Mal che vada ci innamoriamo di Mary C. Baccaglini, romanzo edito Garzanti.

Titolo: Mal che vada ci innamoriamo

Autore: Mary C. Baccaglini

Edizione: Garzanti

Prezzo: 6,99 ebook; 16,90 cartaceo


Sinossi

Allegra è convinta di sapere tutto sull'amore. Per lei non è quella entità misteriosa capace di far passare notti insonni o giorni a guardare il mondo attraverso lenti rosa. Per lei l'amore è solo una delle tante cose che possono succedere nella vita. Forse per questo riesce ad avere la giusta lucidità per rispondere alle lettere che le donne le scrivono sulla sua rubrica le «Storie possibili». Se al primo appuntamento un uomo dice una frase piuttosto che un'altra, Allegra è in grado di mostrare i tre scenari che possono avverarsi e quindi se sarà «vissero felici e contenti», «mi accontento ma sono felice» o «una tragedia su ogni fronte». Ma tanto Allegra è brava a dispensare verità sull'amore, tanto è negata con sé stessa. Il suo cuore è lì, messo al sicuro in una botte di ferro. Fino a quando il giornale per cui lavora la licenzia e Allegra si ritrova a trent'anni disoccupata e a condividere un monolocale. Il futuro le sembra oscuro. Eppure le sue amiche sanno qual è la soluzione: è arrivato il momento di fare la sua lista dell'uomo perfetto e cercare anche per lei l'anima gemella, mettendo da parte la carriera. Appuntamento dopo appuntamento, però, Allegra colleziona solo disastri e si convince sempre di più che i sentimenti non facciano per lei. Ma la strada che porta alla felicità è lunga e tortuosa e Allegra deve avere il coraggio di ammettere che nessuno sa davvero tutto sull'amore. Perché l'amore è imprevedibile, non ha regole. Sbaglia, devia, torna indietro. E bisogna lasciarsi andare e accettare che siamo fatti anche di baci, di abbracci e di carezze.

Recensione

L’Allegra che impariamo a conoscere in questo romanzo può acquisire tante personalità (senza incoerenza ovviamente). Esiste l’Allegra triste, l’Allegra allegra, l’Allegra rubacuori e quella a cui il cuore lo rubano davvero. Diciamo che una delle preferite in questo romanzo è Lady Casanova, sì, perché Allegra, lavora nella rivista di GoWoman!, distribuisce consigli e storie possibili a tutte le donne che le scrivono e che hanno il cuore spezzato. Invece Allegra non sa per niente consigliare se stessa, esce con incredibili casi umani (per lavoro), impara a conoscere tutti i lati maschili e spera in un lieto fine che non arriva mai e se arriva vede quest’uomo diventare una comparsa, prendere la rincorsa e scivolare in un precipizio. Eppure un tempo, Allegra è stata innamorata di qualcuno. Si porta i ricordi di questo amore piena di rimpianti, paragonandolo a tutti quelli che incontra. E non pensatelo nemmeno per un momento, non incontrerà l’amore della sua vita durante questi appuntamenti. Il suo vero amore ha tre nomi: Olly, Ludo e Bella, le sue migliori amiche da cui non si separa mai. Vivono in simbiosi, così in simbiosi da aver creato una (o quasi) identità: "noi non abbiamo bisogno dell’amore". Ed è vero, perché per trovare il vero amore bisogna prima amare e prendersi cura di se stesse.

Per me Allegra è la vera essenza, il vero io dell’autrice.

È la prima volta che mi vien voglia di spoilerare tutto il contenuto del romanzo. L’autrice sa giocare con le parole, come una partita a tetris sa inserire i giusti tetramini e creare armonia nel contesto. Leggendo il romanzo, ho avuto nostalgia dei tempi di scuola. Chi non ha avuto delle amiche fantastiche durante la propria vita? E, come dimostra anche il libro, rimangono sempre quelle autentiche.


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