Le recensioni di Flavia: "Ti vengo a prendere" di Arianna Venturino
E con questa recensione salutiamo Flavia che dopo tanto tempo passato con noi ha deciso di prendersi una pausa. La sua ultima lettura per noi è stata Ti vendo a prendere di Arianna Venturino.
Titolo: Ti vengo a prendere
Autore: Arianna Venturino
Editore: Letteratura Alternativa Edizioni
Data di pubblicazione: 24 agosto 2018
Prezzo: 12.90 € cartaceo
Sinossi
Rebecca è costretta ad una vita di sacrifici per colpa del suo passato, per colpa di sua
madre che era una prostituta alcolizzata e di suo padre che era troppo impegnato per
riconoscerla come figlia.
Con i capelli lunghi, scuri e sempre spettinati, fa un lavoro che non le permette di
mantenere la casa dove abita insieme ai nonni.
Marco invece, a seicento chilometri di distanza da lei, conduce una vita da normale
ragazzo universitario, si, ma con una sofferenza che lo spinge a pensare di porre fine a
tutto il dolore.
Un social network li fa conoscere ma senza avvicinarli mai davvero.
Dopo un po’ di tempo, Rebecca trova il coraggio di scrivere a Marco.
In men che non si dica, si ritrovano in stazione a cercare ogni volta di darsi quel bacio in
più prima di dividersi.
Quando la vita di Rebecca arriva al capolinea totale, fa scelte che la conducono a fare gli
stessi errori di sua madre.
Grazie all’aiuto della sua migliore amica, Marco viene a sapere di ciò che la sua fidanzata
sta facendo a se stessa e molla tutto partire e andare salvarla.
La ritrova però in uno stato che non si sarebbe aspettato.
Alla fine se la porta via con la forza dell’amore.
Recensione
Credo che chi recensisce un romanzo voglia a tutti i costi dare un voto alto, così da avere un libro indimenticabile in più, dentro la propria libreria. Quando questo non avviene, non bisogna farne un dramma. Migliaia di best-seller a molte persone non piacciono.
Questo è uno di quei libri che mi ha fatto sudare, per quanto possa essere cruda, i giri di parole non mi sono mai piaciuti. Mi ha fatto sudare perché, nonostante l'abbia voluto recensire personalmente, l’ho accantonato un sacco di volte, credendo che non fosse il momento giusto.
Tutti sanno che ogni libro deve entrare nel cuore del lettore, nel momento giusto. Con questo, non sono riuscita a volare con la fantasia. Fin dalle prime pagine, non sono riuscita a prestare attenzione, a concentrarmi.
Mi sembra impossibile che un libro sia stato pubblicato così, e mi viene da chiedere, è stato editato? Dal modo di scrivere, alla punteggiatura. La trama potrebbe andare bene ma, io personalmente, avrei tolto molto e aggiunto tanto. Sembra, appunto, esserci molto da approfondire. Le conversazioni tra i personaggi sembrano messe a casaccio, senza entusiasmo. I personaggi stessi sembrano essere creati senza personalità, sono mosci, non smuovono il lettore, non lo entusiasmano. Non voglio essere crudele, ma la sinossi stessa sembra migliore dell’intero libro.
Penso che un libro debba scuotere, debba far saltare il lettore dal posto in cui sta leggendo. È questo il consiglio che voglio dare all’autrice, anche se, sicuramente per molti, il libro sarà fantastico. Ma per me, l’autrice potrebbe fare di più, sono sicura possa riuscirci. In bocca al lupo
Recensione
Credo che chi recensisce un romanzo voglia a tutti i costi dare un voto alto, così da avere un libro indimenticabile in più, dentro la propria libreria. Quando questo non avviene, non bisogna farne un dramma. Migliaia di best-seller a molte persone non piacciono.
Questo è uno di quei libri che mi ha fatto sudare, per quanto possa essere cruda, i giri di parole non mi sono mai piaciuti. Mi ha fatto sudare perché, nonostante l'abbia voluto recensire personalmente, l’ho accantonato un sacco di volte, credendo che non fosse il momento giusto.
Tutti sanno che ogni libro deve entrare nel cuore del lettore, nel momento giusto. Con questo, non sono riuscita a volare con la fantasia. Fin dalle prime pagine, non sono riuscita a prestare attenzione, a concentrarmi.
Mi sembra impossibile che un libro sia stato pubblicato così, e mi viene da chiedere, è stato editato? Dal modo di scrivere, alla punteggiatura. La trama potrebbe andare bene ma, io personalmente, avrei tolto molto e aggiunto tanto. Sembra, appunto, esserci molto da approfondire. Le conversazioni tra i personaggi sembrano messe a casaccio, senza entusiasmo. I personaggi stessi sembrano essere creati senza personalità, sono mosci, non smuovono il lettore, non lo entusiasmano. Non voglio essere crudele, ma la sinossi stessa sembra migliore dell’intero libro.
Penso che un libro debba scuotere, debba far saltare il lettore dal posto in cui sta leggendo. È questo il consiglio che voglio dare all’autrice, anche se, sicuramente per molti, il libro sarà fantastico. Ma per me, l’autrice potrebbe fare di più, sono sicura possa riuscirci. In bocca al lupo
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