Review party: Il principe cattivo di Nora Flite

 

Review party per la nostra Vanessa. Arriverà domani Il principe cattivo, primo volume della Bad Boy Royals, di Nora Flite e oggi ve ne parliamo in anteprima.

Titolo: Il principe cattivo

Serie: Bad Boy Royals #1

Autore: Nora Flite

Editore: Newton Compton Editori

Data di pubblicazione: 19 febbraio 2019

Prezzo: € 9,90 cartaceo


Sinossi

Non tutti i principi sono azzurri

Kain Badd è fantastico… almeno sulla carta. È ricco, affascinante ed è persino un principe. Peccato che, dopo aver trascorso appena pochi minuti insieme a lui, Sammy sia già riuscita a capire chi sia veramente. E l’ha odiato. Arrogante, possessivo e maledettamente sicuro di sé. Se non avesse accettato di organizzare il matrimonio di sua sorella, sarebbe stato il classico tipo da evitare con cura. Invece, dopo aver trascorso la notte con lui ed essersi svegliata nel suo letto, non desidera altro che dimenticare. Peccato che Kain non sia affatto d’accordo. E poi, nel bel mezzo del matrimonio, una retata della polizia trascina tutti in carcere. Kain non ha solo una brutta reputazione, la sua famiglia è in un giro molto pericoloso. E adesso Sammy si trova invischiata in un gioco di potere più grande di lei. Controvoglia, dovrà mettere la sua vita nelle mani di Kain. E potrebbe essere la cosa più stupida che abbia mai fatto.


Recensione

“La paura è ciò che ci divide dai nostri fottuti pensieri.”

Tornare a casa, dopo un lungo periodo lontano da essa, non è mai facile. Tornare per senso del dovere delle volte lo è anche meno. Ma se la tua vita viene stravolta, e l’unica persona che ti rimane ha bisogno di te, cosa fai? Ti rimbocchi le maniche e torni indietro… In quella città che sarà sempre parte di te, anche contro la tua volontà.
Sammy è una stilista di abiti nuziali. Le piace creare delle opere che renderanno perfetto il giorno di molte ragazze. Ha da poco aperto un negozio di abiti da sposa e le cose ingranano con difficoltà. Tra affitto, bollette e spese varie, si ritrova con l'acqua alla gola, soprattutto quando regala i suoi abiti a ragazze che non possono permetterselo; Sammy ha un gran cuore e farebbe di tutto pur di rendere felici le altre persone, anche se sono dei perfetti estranei.
Ed è così che incontra Kain Badd. Ragazzo duro, con lo sguardo che sembra guardarti dentro.

 Il loro primo incontro avviene nel negozio di lei quando lui accompagna la sorella a scegliere il vestito perfetto. Tra i due scorre un elettricità magnetica che spiazza entrambi. Sammy non sa come gestirla, ma dopo tutto, una volta scelto l’abito, le loro strade si divideranno e non avranno più a che fare l’uno con l’altro. Giusto?
Ma se Francesca, la futura sposa, si innamora di un abito che non è finito, e il matrimonio è solo due giorni dopo, cosa può fare Sammy? Deludere la futura sposa, o far di tutto per realizzare il sogno della ragazza? Se poi Kain, pur di vedere felice la sorella, è disposto a pagare una grossa somma, che oltretutto può aiutare Sammy con i propri problemi economici, cosa fare?  La risposta è praticamente già scritta.

“Kain Badd era un uomo che consumava tutto ciò che desiderava. Io ero pronta a farmi divorare da lui.”

Ed è così che inizia una serie di “Sfortunati Eventi” che coinvolgono la giovane donna e il principe tenebroso. Ebbene sì, avete letto bene, Kain Badd è un principe di un paese a noi sconosciuto.

La storia mi è piaciuta ad alternanza. Ho trovato l’inizio un po’ spinoso, delle volte eccessivo. Capisco il colpo di fulmine e il più delle volte lo apprezzo, ma qui mi è sembrato eccessivo. “L’ho sempre trovato arrogante” dopo nemmeno 12 ore di conoscenza mi è sembrato fuori luogo. La storia è interessante, intrigante per certi versi, un mondo nascosto pieno di segreti a cui Sammy non sapeva nemmeno di appartenere, ma in alcuni punti ho trovato la storia surreale, forzata e poco approfondita.
Non posso dire che la storia non sia bella, che non ti tenga incollata fino alla fine, perché l’ho letta in poche ore, però secondo me manca quel pathos, quel qualcosa in più che la storia poteva avere. I punti di forza del libro secondo me sono tutti legati a Kain. Il carattere, la forza, l’intensità che soggiornano in lui.
 Ho trovato scritti in maniera più esaustiva i capitoli visti dal suo punto di vista che quelli di lei. Sono entrata meglio in contatto con lui perché erano scritti in maniera più coinvolgente.

Primo libro letto di Nora Flite, su cui avevo molte aspettative, e ne esco non pienamente soddisfatte.
La storia butta le basi anche per i prossimi personaggi, il resto della famiglia Badd. Sono curiosa di leggere anche le loro storie, sperando di trovare più coinvolgimenti.
In complesso la storia mi è piaciuta e come lettura leggera e piacevole, la consiglio, avrei solo voluto più approfondimento, più concretezza. Confido nei prossimi libri!

“L’amore non ti rende immortale, per quanto strano possa sembrare.”



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