Le recensioni di Jessica: "Contratto inevitabile" di Jennifer Probst


Jessica questa settimana ci parla della sua ultima lettura, Contratto inevitabile di Jennifer Probst edito Corbaccio.


Titolo: Contratto Inevitabile

Autore: Jennifer Probst

Edizione: Corbaccio

Genere: Romanzo rosa

Data di pubblicazione: 7 marzo 2019

Prezzo: 4,99 e-book, 11,90 cartaceo


Sinossi

Dopo un umiliante tradimento, Caterina fugge in Italia per ricostruirsi una vita e quando la speranza di trovare l'uomo giusto sembrava ormai smarrita, Ripley le appare una sera al Bar Brera a Milano, dove si era stabilita da un anno. Subito il suo sguardo magnetico, la sua voce profonda e quella sua aria cupa e tormentata la catturano come non le capitava da tempo. Dal canto suo, Rip resta sorpreso dalla spontaneità di Cat e dalla sua capacità di fargli perdere il controllo. Nessuna donna ha mai conosciuto il suo lato oscuro e lui pensava che nessuna sarebbe stata in grado di gestirlo, invece con lei tutto è diverso. L'intesa è perfetta, ma per poter realizzare il suo sogno Rip dovrà dimostrare a Cat di saper andare oltre l'attrazione profonda che li unisce e dimostrarle che finalmente lei può lasciarsi andare e avere fiducia in lui.




Recensione

Un uomo e una donna si incontrano in un bar. Abbiamo sentito tutti questa storia. Ma stavolta non c’è niente di casuale in quell’incontro. Lui sa perfettamente chi ha davanti: Caterina è il motivo del suo viaggio in Italia, a Milano. Lei, d’altra parte, non ha idea di chi sia lui. Sa solo che qualcosa la spinge inevitabilmente nella direzione di quell’uomo solitario con una bottiglia di whiskey e un’espressione cupa. Cat si avvicina a lui senza sapere il perché e inizia a parlargli, non con l’intento di sedurlo, ma semplicemente di farlo sentire meglio. Non è quello che Rip si aspettava. Ogni minuto che passa in compagnia di quella donna annienta le sue certezze. Sa che è sbagliato nasconderle la sua identità e il suo scopo, ma non può farne a meno. Non vuole che lei lo allontani, sente il bisogno di conoscerla davvero, a prescindere dalle stupide clausole di un contratto. Passano insieme ogni giorno e presto si innamorano, ma qualcosa va storto: qualcuno confessa a Caterina la verità sul suo conto prima che possa farlo lui e Rip rischia di perderla per sempre…

Devo fare una premessa: ho letto tutti i libri di questa bravissima autrice. Sono passati anni dall’ultima volta che ne è uscito uno e credevo che la serie dei contratti fosse conclusa, invece ho avuto una magnifica sorpresa. Questo romanzo è in realtà un prequel: parla di come il libro di incantesimi sia arrivato ad Alexa (protagonista di “Contratto Indecente”) e ci fa conoscere i protagonisti della serie, in tempi non sospetti.

Caterina è una donna ferita, che fugge da casa sua per cercare di leccarsi le ferite. Ha scoperto il suo fidanzato a tradirla a pochi giorni dal matrimonio e non è riuscita a restare. Partendo con l’idea di visitare l’Europa, si innamora della sua prima meta, Milano, e si ferma lì. Cerca di capire cosa fare della sua vita: non è sicura di voler tornare a occuparsi di vino con suo padre. L’ambiente milanese le giova: riesce a riprendersi, ma per qualche motivo sembra incapace di dare una possibilità agli uomini di avvicinarsi a lei. Così una sera si rivolge alla Madre Terra e chiede aiuto, seguendo le indicazioni di un misterioso libro di incantesimi per trovare l’amore. Quella sera stessa riceve un misterioso mazzo di rose. Merito dell’incantesimo?
Ripley è un uomo determinato, con un’ombra sul cuore. Il suo passato è tormentato, non ha avuto un’infanzia semplice. Sua madre lo ha abbandonato e suo padre era un uomo violento: Rip si è convinto di non essere degno dell’amore. Eppure Caterina saprà smentirlo, riuscirà ad abbattere le sue difese e a renderlo un uomo migliore. Un uomo disposto a tutto pur di dimostrarle che può fidarsi di lui.

C’è qualcosa di magico nella penna della Probst, qualcosa che ti fa venir voglia di sperimentare l’incantesimo d’amore per trovare un uomo come quelli di cui scrive. La storia è narrata in terza persona e scorre velocemente, lasciandoti con la voglia di qualcosa di più. Ho letto questo libro in un paio d’ore: è stato una lettura leggera, dolce, che consiglio a chiunque voglia lasciarsi coccolare dal gusto delicato di un vino che non ha bisogno di invecchiare.



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