Le Recensioni di Mignolo & Prof: "Vicious" di L.J. Shen


Buongiorno Disastri! Come sapete, a capo del blog, ci sono Stefania e Ilenia, battezzate Mignolo e Prof... con le loro idee vogliono conquistare il mondo e hanno un modo tutto loro per farlo: recensioni doppie! Nei giorni scorsi si sono sincronizzate e hanno letto "Vicious" di L.J. Shen, pubblicato a fine febbraio dalla Always Publishing. Leggiamo insieme cosa ne pensano! E come sempre... chi ha scritto cosa?!


Titolo: Vicious - Senza Pietà

Autore: L.J. Shen

Serie: The Saints' Series #1

Editore: Always Publishing

Genere: Contemporary Romance

Prezzo: 5.99 €

Data di pubblicazione: 28 febbraio 2019


Sinossi

C’è solo un confine sottilissimo a separare l’odio e l’amore.
C’è solo un confine sottilissimo a separare Vicious ed Emilia.


Quando i suoi genitori accettano di lavorare al servizio degli Spencer, Emilia LeBlanc si ritrova a vivere sotto lo stesso tetto con l'erede della famiglia, Baron “Vicious" Spencer. Vicious è sfrontato, spietato e pieno di rabbia.
Ma l’arrivo di Emilia turberà il suo equilibrio al punto che, da quel momento, Vicious avrà un unico obiettivo: rendere la vita della figlia della domestica un vero inferno sulla terra.
Emilia farà di tutto pur di evitare di incrociare la strada di Vicious.
Vicious farà di tutto per farle rimpiangere di aver messo piede a Todos Santos.
Dieci anni dopo, Baron Spencer è un avvocato brillante, uno scaltro negoziatore, un bellissimo bugiardo.
E ha un piano per vendicarsi di chi lo ha ferito in passato.
Quando, nella fredda New York, il suo cammino torna a incrociarsi con quello di Emilia che versa in gravi difficoltà, Vicious le offre un lavoro e lei si ritroverà di nuovo intrappolata nella sua ragnatela spietata.

Emilia non può immaginare che il ritorno prepotente dell'uomo che è stato il suo tormento, e insieme il protagonista dei suoi sogni, farà crollare tutte le certezze della sua vita come tessere del domino.
Stavolta Vicious non si fermerà, non fino a che lei non sarà sua.




Recensione
«Hai guardato troppi episodi di Mignolo e Prof. Solo che anziché conquistare il mondo, tu vuoi gettare nella merda la vita delle persone».
Immaginate come ci siamo sentite quando, al 18% di questo libro, abbiamo trovato i nostri nomignoli. Non potevamo fare altro che iniziare la recensione così! Benvenuti nel laboratorio di Mignolo e Prof.


Aspettavamo con ansia questo libro e, come succede sempre quando si aspetta qualcosa, non siamo riuscite a leggerlo subito. Gioie e dolori di gestire il blog, mannaggia. Ma alla fine ci siamo tartassate di messaggi vocali e abbiamo stabilito che era arrivato il momento di mettere in stand-by tutto, e dedicarci a Vicious, il primo dei quattro magnifici HotHoles, e una volta arrivate all'epilogo ci siamo maledette per non averlo iniziato il 28 febbraio stesso.

Baron Spencer Junior odia il suo nome, odia il fatto di avere qualcosa in comune con suo padre. Tutti sanno di non doverlo chiamare così.
«Mi chiamano Vicious per un motivo, sono senza pietà».
Vicious è un ragazzo sfrontato, sa di essere il Re del liceo, e tutti pendono dalle sue labbra, cercano di imitarne i gesti, di rientrare nelle sue grazie. E' spietato, pieno di rabbia e non si fa problemi a ferire le persone per ottenere quello che vuole. Facciamo la prima di molte premesse... Vicious vi farà impazzire. Certo, fa sangue, ma finché non svelerà tutte le sue carte, sarà difficile capirlo veramente.
Ero in cerca di uno scontro, fisico e straziante. Ero in cerca di un’esplosione di dolore che arrivasse dal nulla. In breve, ero in cerca di guai.
Chi non riesce a capirlo è la nostra Millie, Emilia DeBlanc. Lei è pura, gentile, umile e... sfortunata. Sì, lo è perché si ritrova nel pieno della tempesta di odio che sprigiona Vic. Lui la odia, la vuole vedere soffrire, vuole toglierle la dignità. La marchia con un nomignolo infame, Serva, e se ne vanta. Più Emilia cerca di tenergli testa, di non farsi distruggere in milioni di pezzettini, più Vicious gode nel diventare più crudele. Le ha rovinato l'ultimo anno di scuola, l'ha fatta scappare lontana.
Dieci anni dopo, Emilia non ha ottenuto quello che desiderava nella vita: sognava di diventare un'artista, di potersi dedicare alla pittura, ma non aveva fatto i conti con la dura realtà. Vive a New York con sua sorella Rosie, da sempre malata, cerca di arrivare alla fine della giornata, un passo dopo l'altro... ma la vita è infame. E quando tutto sembra andare a rotoli, ecco che si ritrova davanti Vicious. Ora è diventato uomo, ma è sempre dispotico, arrogante e, dal momento in cui la vede, sembra avere un piano per lei.
Una piccola e triste parte di me sapeva che non potevo incolpare lui per lo stato in cui mi trovavo. Le mie scelte erano mie. Avevo voluto la bici. Ora dovevo pedalare, anche se la strada era in salita.
Accettare o no? questo è il dilemma di Emilia. Vicious le ha rovinato la vita in passato e sembra pronto a farlo anche nel presente. Sarebbe facile dire no... basterebbe essere prepotenti, una volta sola nella vita, ma non è nel DNA di Emilia. Lei mette il bene delle persone che ama prima del suo... e si getta tra le grinfie del nemico.
Semplicemente, era come quando Vicious mi aveva rubato il libro di aritmetica. Dovevo piegare la testa e sottomettermi a quel grande lupo cattivo e poi andarmene via con quello che mi serviva. Ma questa volta sarei stata io ad andarmene e alle mie condizioni, non alle sue. Lo promisi a me stessa. E poi pregai Dio di riuscire a mantenere quella promessa.
Inizia così la loro nuova vita, fatta di lavoro fianco al fianco. Il brutto carattere di lui contro la bontà di lei. Il dolore del passato che inquina il presente. Ma una cosa non è cambiata in questi dieci anni: la tensione sessuale tra loro. I loro corpi bramano un tocco, vorrebbero unirsi e fare scintille. Per carità, Vicious sarebbe prontissimo! Per lui sarebbe una dolce rivincita, uno scacco matto, il modo per distruggerla e marchiarla definitivamente, ma per Emilia non funziona così. Lei ha già sofferto troppo, sa di non potersi lasciare andare... perché una volta si è già ripresa, ma riuscirebbe a rimettere insieme i pezzi ancora? Vicious è un tornado, un uragano che passa, distrugge tutto e ti porta via con sé. E' una macchina da guerra, determinato a rispettare le sue regole e la sua tabella verso la vendetta. Ma se offrire il lavoro a Emilia significasse infrangere tutto, navigare a vista senza la sicurezza della sua rete di salvataggio?
Lei liberò un respiro, abbandonando la testa di lato. «Me ne pentirò». Lo disse con una vocina sottile, minuta come lei. «Probabilmente» concordai con lei. «Ma ne varrà la pena».
Sapete di cosa vi pentirete? Di non leggere questo libro! Oh, Disastri. Ci aspettavamo fuoco e fiamme, di urlare, sclerare, sospirare. C'è stato tutto questo, ma moltiplicato alla potenza. Questa è una storia d'amore e di odio, un confine sottilissimo a dividere i sentimenti. Non si capisce più dove inizia l'amore e dove finisce l'odio, dove c'è gioia e dove stagna il dolore.
Vicious è l'esempio perfetto di una maschera. All'esterno c'è solo quello che vuole mostrare agli altri, la sua corazza dura, l'arroganza, l'essere bastardo fino all'ultima cellula che lo compone. Ma dentro nasconde un'oscurità fitta, un dolore profondo e inimmaginabile. Ferisce, perché ferito. Odia, perché odiato.
Era facile essere freddo con le persone; la freddezza era tutto ciò che conoscevo.
Emilia è il suo opposto. Viene da una famiglia povera, di lavoratori onesti. E' amata, compresa, sostenuta. Non ha mai perso la sua umanità, la fiducia negli altri, anche quando la realtà le ha mostrato quanto faccia schifo la vita, se non sei un privilegiato. Ma a lei non importa, a testa bassa continua a lavorare, ad aiutare Rosie a non sentirsi in colpa in quanto malata. Finire tra le grinfie di Vicious è un attacco alla sua moralità, ma si sente abbastanza forte da rischiare. Non si aspettava di grattare la superficie e scoprire una verità diversa, ma non si tira indietro. Lei è l'unica a vedere oltre all'arroganza, alla freddezza, alla cattiveria. Lei vede il vero Vicious.
«Abbiamo aspettato a lungo prima di arrivare qui. Voglio la realtà, non una versione edulcorata. E la realtà non è solo bella, è anche brutta. Voglio il vero te».
Due personaggi forti, combattivi. Due ragazzi presi a calci dalla vita e dagli altri. Due opposti, che si attraggono come magneti. Due personalità che messe a stretto contatto non possono che generare elettricità potentissima.

Se Emilia, con la sua anima pura, saprà far breccia nel vostro cuore da subito, così non sarà per Vicious. O meglio... non si può non notare, è una calamita che attira nella sua rete tutte le fanciulle del reame, nessuna è immune al suo fascino, ma la sua freddezza non sarà sempre comprensibile. Il suo atteggiamento e il modo di esprimersi non è accettabile, ma credeteci... come sa usare le parole lui, oh nessuno ci riesce! L'autrice è riuscita a caratterizzate questo protagonista al meglio. E' riuscita a far passare per provocanti aggettivi che invece hanno solo di denigrante. E' riuscita a regalarci un personaggio/matriosca che si scopre man mano e che, ad ogni strato, mostra un pezzetto del suo vero IO e una volta arrivate alla radice (ma anche prima eh!) vorrete averlo solo per voi.

Ma vogliamo parlare dei quattro magnifici HotHoles? Il primo incontro è come dire... interessante!
Quattro personalità differenti che non vediamo l'ora di poter conoscere intimamente una per una. Trent, Dean e Jamie hanno lasciato intuire che non vogliono essere meno di Vicious... dobbiamo solo aspettare di leggere le loro storie!

La bellezza di questo romanzo non è legata solo ai due protagonisti, ma anche alla trama che li accompagna. Una struttura ben costruita che, tra presente e passato, ci mette a stretto contatto con una realtà complessa in continua evoluzione, difficile da comprende a pieno e che vi lascerà spesso senza parole. Una storia odio e amore che ci ha sconvolte, ci ha segnate... e si è presa il nostro cuore. Da questo momento guardare un ciliegio in fiore sarà ancora più emozionante!
Indimenticabile, senza alcun dubbio!



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