Le recensioni di Ilenia: "L'uomo perfetto è un bugiardo" di Jessica Clare


Buongiorno Disastri! Grazie a Newton Compton Editori, Ilenia ha potuto leggere in anteprima il nuovo libro di Jessica Clare. Scopriamo insieme cosa ne pensa!


Titolo: L’uomo perfetto è un bugiardo

Autore: Jessica Clare

Serie: Roughneck Billionaires #1

Editore: Newton Compton editori

Genere: Contemporary Romance

Prezzo: € 4,99

Data di pubblicazione: 19 aprile 2019



Sinossi

Non fidarti delle apparenze...

Boone Price e i suoi fratelli se ne intendono di oro nero. È l’unica parte positiva del loro lavoro su una piattaforma petrolifera. Ma le cose sono destinate a cambiare…
Quando un giacimento ricchissimo viene scoperto nel terreno brullo e sterile che possiedono, si ritrovano improvvisamente proprietari della più grande fonte di petrolio di tutto il nord America. In ventiquattr'ore, sono multimilionari. Adesso che Boone ha più soldi di quanti ne abbia mai potuti sognare, comincia ad abituarsi all’idea di poter ambire a qualcosa di grande. E una donna come Ivy Smithfield potrebbe non essere più fuori dalla sua portata. Ivy è bellissima, di gran classe e si sta occupando di trovargli una villa di lusso in cui trasferirsi. Riuscire a dimostrarle che non è solo un bifolco che ha fatto fortuna per Boone significherebbe dare una svolta alla sua vita. C’è solo un piccolo problema. Ivy non è chi dice di essere e le sue bugie potrebbero far cambiare idea a Boone su molte cose…




Recensione

Diciamo spesso "Mai giudicare dalla copertina". No, non mi riferisco alla copertina di questo libro che, in pieno stile Newton, non c'entra niente con la storia... ma in senso più ampio. Quante volte giudichiamo qualcuno o qualcosa solo con l'aspetto, con il primo impatto?
"Sembrava una nonnina così carina, chi si immaginava che fosse la serial killer più brutale della storia"
Un esempio di fantasia, ma che serve allo scopo. Quello che una persona mostra agli altri può essere il suo vero io, o una facciata di comodo per milioni di motivi. Ed è questa la differenza tra i nostri due protagonisti.
Boone Price è un uomo che si è fatto da solo: conosce il petrolio, le bacchette per la rabdomanzia sono un'estensione delle sue mani. Un giorno era solo un verme, come viene chiamata l'ultima ruota del carro sulle petroliere, e il giorno dopo era semplicemente ultra milionario. Non a caso il petrolio si chiama Oro Nero. Solo che Boone non è fatto per godersi la vita su un'isoletta caraibica, lui vuole lavorare, sporcarsi le mani. Non si nasconde dietro a un completo, a vestiti firmati, orologi lussuosi. E' schifosamente ricco... e con questo? Per lui la vita non cambia, sa quanto sia instabile il suo lavoro... ma soprattutto, non gli importa. Ama fare quello che fa, perché dovrebbe smettere?
Vive nella sua roulotte, vicino a quelle dei fratelli. Spesso e volentieri gira con vestiti sporchi, capelli e barba non curati. Quando devi lavorare non hai tempo per curarti. Lui è così, prendere o lasciare.
Solo che odia il fatto che nessuno lo prenda sul serio, che vedano solo questo aspetto di lui. Troppo sporco per entrare al country club? benissimo, lo compra e lo brucia. Della serie "pappappero, ora sloggiate".

Quando i fratelli gli fanno notare che è per questo suo modo di essere che non viene considerato mai all'altezza dei colletti bianchi, Boone decide di cambiare... Vi starete immaginando una trasformazione come Cenerentola quando arriva la fata Turchina?


Ehm, non proprio. Per lui bastano due cose: una casa enorme, opulenta, sfarzosa. E soprattutto una gran donna di classe al suo fianco. Meglio ancora la donna raffigurata su quel volantino trovato al pub. Toh, il caso... Lei lavora proprio per un'agenzia immobiliare. Due piccioni con una fava!

Ivy Smithfield è, al contrario di Boone, una donna che mostra un'immagine di sé che non rappresenta la verità. Si veste elegante, ha studiato per eliminare l'accento del sud, si da un tono... ma è solo apparenza. Si occupa da sempre di sua sorella, non potendo contare sui genitori pessimi che le sono capitati. Cerca di arrivare alla fine del mese, lottando contro le tante spese e le entrate pari a zero. Così, quando le capita questo cliente rozzo, sporco e un pochino arrogante, Ivy vorrebbe rifiutare, ma vede in lui la possibilità di portare a casa una piccola percentuale sulla vendita.

Sorpresa, lui è milionario! Ed è per quello che Ivy cerca di passare sopra ai discorsi deliranti di Boone, a proposte di matrimonio e tanto altro... e a chi importa se mostra a Boone una sua versione non fedele all'originale. Che male può fare una piccola menzogna?

Lo scoprirete leggendo questo libro! Facciamo la premessa d'ordinanza: se volete il milionario bello e dannato, prepotente e amante del BDSM, cambiate libro!
Qui abbiamo un riccone, certo, ma non ha nient'altro in comune con Christian Grey. Boone è... rozzo. non so come altro descriverlo. Nei modi, nei dialoghi, nell'arroganza. Lui vuole qualcosa, se la prende, con ogni mezzo a disposizione. Lui abbaia ordini e qualcuno esegue. Lui si vendica dei torti a modo suo, anche se da quell'azione scellerata riesce a trarre benefici un'intera cittadina.

Ivy ha lottato sempre da sola, non è abituata ad avere qualcuno che vuole prendersi cura di lei. Soprattutto odia che qualcuno le dica cosa fare, che se ne approfitti. Con Boone non riesce a farsi capire, ma soprattutto viene schiacciata dalle continue bugie che gli dice. La verità viene nascosta dai soldi, dal bisogno di quell'entrata per provvedere a sua sorella, pronta a iniziare il college.

Una storia che unisce i problemi reali di molte persone con i desideri di chi ha tutto, tranne qualcuno al suo fianco. Amore e denaro devono trovare il modo di coesistere, di cancellare tutto ciò che è di intralcio tra Boone e Ivy.

Una storia leggera, senza nessun dramma importante, che si legge facilmente. Certo, in certi momenti non vi andrà a genio il linguaggio rozzo di Boone o vorrete dare uno schiaffo a Ivy per farla svegliare, ma "L'uomo perfetto è un bugiardo" è la storia con cui passare qualche ora spensierata.
Non fatevi ingannare dal titolo e la cover che non sono inerenti alla storia. Andate oltre alle apparenze :)


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