Review party: "Anche le cattive ragazze vanno in paradiso" di Elisabeth Norman


Buongiorno Disastri! Iniziamo la giornata con un Review Party, organizzato in occasione dell'uscita del nuovo romanzo di Elisabeth Norman. Per noi, lo ha letto Yaya e ora ce ne parla


Titolo: Anche le cattive ragazze vanno in paradiso

Autore: Elisabeth Norman

Edizione: self publishing

Prezzo: € 0.99

Genere: rosa comedy ( a sfondo paranormale)

Data di pubblicazione: 16 aprile 2019




Sinossi

Mary Pickford è una ragazzina di Beverly Hills snob e arrogante. Va pazza per i diamanti e per le borse. Il lusso e la popolarità sono i suoi idoli, ai quali non rinuncerebbe mai. Almeno fino al momento in cui non si ritrova a osservare il suo corpo disteso nella bara.
Cosa pensa vedendosi? All’orribile vestito che le è stato messo, naturalmente. Dopo aver dato un’occhiata al suo funerale, la ragazza si ritrova a litigare con il servizio accoglienza del paradiso.
Le sembra strano che nessuno sia sceso a prenderla, visto la sua fama sulla terra. Così, brontola per un po’, mentre è in attesa davanti alla famosa porta, fino a quando non vede uscire Peter, un ragazzo bellissimo da cui rimane letteralmente folgorata.
La sua fervida immaginazione la porta a fantasticare di entrare con lui da VIA (Very Important Angel) nel regno dei cieli.
Ma le cose vanno diversamente da quello che spera.
Peter infatti, in realtà, è San Pietro, colui che detiene le chiavi della porta del paradiso e le dice che se vuole oltrepassare l’anticamera deve prima portare a termine un’importante missione sulla terra: far ritrovare la fiducia in se stessa a una ragazzina dell’ultimo anno di liceo.
In realtà non è esattamente così. Manca un tassello. Un terribile segreto infatti lega le due ragazze.
Una volta tornata sulla terra Mary si ritrova a dover vivere a Simi Valley in un monolocale di un orribile palazzo in periferia. La sua protetta, Lucy, alias la missione undici, è la classica nerd senza aspirazioni. Non sarà facile per lei sopportare la sua nuova condizione.
Tra equivoci e rocamboleschi colpi di scena, riuscirà Peter, mostrandole che i suoi sono valori fasulli, a far capire alla ragazza che c’è sempre un essere dietro all’apparire? Il rapporto tra di loro rimarrà solo amicizia o si evolverà in qualcosa di diverso?
E impareranno Mary e Lucy a conoscersi e a volersi bene indipendentemente dalla missione undici?
Non vi rimane che leggere la strampalata storia di una cattiva ragazza, che si è ritrovata per caso a fare l’angelo custode, per scoprirlo.




Recensione

Se poteste avere la possibilità di incontrare il vostro angelo custode cosa gli chiedereste? Se poteste vederlo, averlo vicino, sentirlo, cosa provereste? Credete negli angeli? Ne avete paura? Oppure siete sicure come me che ogni passo che compiamo sia visto, deciso e controllato da chi al di là del cielo ci ama e ci protegge? Io ci ho sempre creduto e so che lassù ci sarà sempre qualcuno che veglierà su di me, mi appoggerà e proteggerà, finché un giorno non potremmo di nuovo abbracciarci.

Mary Pickford è la protagonista di questo romanzo, un po' strano, sicuramente diverso dai soliti letti, ma nonostante questo, un romanzo che sicuramente fa riflettere e pensare.
Mary ha solo 16 anni, è una ragazzina ricca e viziata, penserete che ha tutto, ma è davvero così???? Forse… Va pazza per i diamanti e per le borse, il lusso e la popolarità sono le cose a cui non rinuncerebbe mai.
Mary non è una ragazza malvagia, è solo una persona anaffettiva. Non sa che esiste l’amore è incapace di volere davvero bene a qualcuno
Nel corso del libro però scoprirete invece che non è vero che ha tutto, scoprirete ancora una volta che non è tutto oro ciò che luccica e lei è così dannatamente sola, la sua famiglia è quasi inesistente, nessuno si preoccupa per lei, e questo mi ha fatto veramente male perché queste situazioni alcune volte vengono vissute nella realtà e credo che non ci sia niente di più brutto, di quando per le persone che dovrebbero amarci, e proteggerci contiamo meno di zero.
Per un tragico disegno del destino si ritrova a osservare il suo corpo disteso nella bara.
Cosa pensa vedendosi?

All'orribile vestito che le è stato messo, naturalmente, e che in quel momento avrebbe voluto essere grassa: in questo momento del romanzo vi scapperà un sorriso, vi verrà di pensare che è un po' fuori di testa. Arrivata in paradiso le sembra strano che nessuno sia sceso a prenderla, visto la sua fama sulla terra. Così brontola per un po’ mentre è in attesa davanti alla famosa porta, fino a quando non vede uscire Peter, un ragazzo bellissimo. Rimane folgorata da lui tanto da iniziare a sognare e a fantasticare su questo bellissimo uomo che altro non è che San Pietro, colui che detiene le chiavi del Paradiso: sicuramente come me l’avrete immaginato vecchio e barbuto, beh non sarà così nel libro e mi è piaciuta molto infatti l’idea dell’autrice di renderlo giovane e di aver mostrato nel corso della storia soprattutto la parte umana, e non quella meramente spirituale che è comunque una parte importante e che rende completo il personaggio.

Prima di accedere al Paradiso però Mary deve tornare sulla terra, per un anno, ha da compiere una missione importante, aiutare Lucy (alias missione 11, scoprirete il perché di questo nome durante la lettura del libro, ci sarà qualcosa che infatti legherà in maniera indissolubile queste due sedicenni, ma non posso dirvi niente) a ritrovare la fiducia in se stessa, aiutandola a vivere serenamente l’ultimo anno del college.

Inizierà tra le due così un bellissimo rapporto di amicizia, tra risate, lacrime, incomprensioni, rabbia, e dolore. Amerete questa giovane ragazza, assisterete alla sua trasformazione da ragazza snob e viziata ad una giovane donna meritevole di amore, affetto e comprensione.
Se una persona ama veramente non guarda il ceto sociale o il conto in banca. Adesso me ne rendo conto. Avrei potuto incontrare Peter quand’era un semplice pescatore e mi sarebbe piaciuto lo stesso. Sono il sorriso, la gentilezza, l’umanità e, inutile mentire, anche l’aspetto fisico, che fanno di un umile pescatore della Galilea, il mio Peter. Darei tutti i diamanti del mondo per poter annullare spazio, tempo per ricominciare la vita da capo con lui. E farei di tutto per renderlo felice, perché se si ama qualcuno, la cosa più importante è la sua felicità. Quando si ama si mette l’altra persona prima di se stessi
Quello che so con certezza è che se l’amore ti tocca, il corpo è felice e provi un brivido speciale. Quando ami, il cuore deve battere forte, per avvertirti che è tutto vero. Gli occhi si illuminano e le orecchie sono sempre tese per sentire una sola voce. Le labbra sentono il bisogno di cercare altre labbra, perché il bacio rappresenta l’unione tra due anime. In realtà se è amore vero, infatti è lo spirito a sentirsi appagato, il corpo diventa solo un mero suggeritore. Se ami non importa se il tuo amore è un moderno ragazzo americano, o un antico pescatore della Galilea. Quello che conta è solo lui non ciò che indossa o dove vive
È stato difficile per me chiudere questo libro, mi sarebbe piaciuto continuare a leggere ancora di questa stravagante ragazza dal cuore grande. Chissà se un domani l’autrice non decida di regalarci un seguito.
Lettura scorrevole, ricca di emozioni, e sentimenti, vi terrà incollate al libro dalla prima all’ultima pagina. Complimenti Elisabeth Norman, sei riuscita a farmi ridere, piangere ed emozionare contemporaneamente.

Spero che darete una possibilità a questa storia di entrare nei vostri kindle e che riuscirete ad apprezzare il messaggio che l’autrice ha voluto trasmettere con questo romanzo, ossia che bisogna vivere il presente, senza rimandare niente, perché la vita è un soffio e il tempo vola senza avere la possibilità di tornare indietro e avere così una seconda occasione.


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