Le recensioni Doppie. Viola e Giulia raccontano "Sono una brava ragazza" di Penelope Bloom
Siamo donne, oltre alle gambe c'è di più... ci sono le Recensioni Doppie! Amiamo farle, metterci alla prova... e oggi tocca a Viola e Giulia, la Scova Errori e la Psyco del blog, cimentarsi in una doppia... e quale miglior occasione se non parlando del nuovo libro di Penelope Bloom, uscito oggi grazie a Newton Compton?! Scopriamo insieme come se la cavano!
Titolo: Sono una brava ragazza
Autore: Penelope Bloom
Serie: Attraction Series #1
Editore: Newton Compton Editori
Genere: contemporary romance
Prezzo: € 5.99
Data di pubblicazione: 9 maggio 2019
Sinossi
Oggi sono più vicina di quanto lo sia mai stata al mio obiettivo: diventare una giornalista d’inchiesta. Basta con i soliti trafiletti sul meteo o sull’importanza di lavarsi le mani, questa è la mia grande occasione per dimostrare che non sono più la ragazza imbranata e pasticciona di sempre. Ho ottenuto il mio primo, vero incarico per un super articolo sulla corruzione nelle grandi aziende. Per farlo, devo infiltrarmi come una moderna James Bond alla Galleon Enterprises. Per ottenere il posto da stagista c’è da superare il colloquio con un certo Bruce Chamberson, così potrò indagare su un presunto giro di corruzione. Mi sento davvero concentrata, non mi posso permettere di fare errori. Ma perché mi tremano le gambe adesso che l’uomo più bello che abbia mai visto è entrato nella sala d’attesa e mi sta guardando in cagnesco mentre faccio colazione? Ogni capo ha le sue regole e apparentemente Bruce non sopporta che qualcuno tocchi la sua frutta. Soprattutto la banana che gli viene lasciata fuori dall’ufficio ogni mattina, quella di cui non può fare a meno, e che io avevo scambiato per un gentile omaggio…
Recensione
Ma iniziamo a parlare del libro! Prendete un pazzo. No, scusate. Prendete un tipo schifosamente fico barra ricco barra gentile barra coccoloso e dategli un disturbo ossessivo compulsivo da ordine e simmetria più perfezionismo patologico più una capacità di fronteggiamento pari a zero più un iperinvestimento nella capacità della banana – il frutto? – di salvarlo dal mondo.
Prendete un fratello gemello schifosamente fico – biologicamente non fa una piega eh? - barra ricco barra ci assomigliamo soltanto esteriormente perché io la banana non la mangio, ma la uso. E sono più simpatico di te.
Prendete una giornalista con la capacità investigativa e locomotoria di mia nonna novantaquattrenne quando col girello domina le vie del giardino. Mettetele in mano un caso da Watergate e chiedetele di passare inosservata. Lasciatela sola – un minuto - con una banana con un nome scritto sopra – che chiaramente non è il suo. La ritroverete con la banana in bocca e il resto della vita segnato.
Mettete tutto insieme, aggiungete un fratello al cui confronto il giovincello risvoltino millenians con meno peli e cervello del mio stinco sinistro sembra un genio del MIT, mescolate con dell’ironia senza sosta e quello che leggerete, alla fine, è esattamente quello che vi aspettate di leggere.
E se non vi piace il riepilogo di Psyco, cerco di spiegarvi meglio i protagonisti! Natasha, occhi e capelli castani, giornalista freelance per un giornale di New York, goffa all'inverosimile, sbadata, perennemente in ritardo ma con una lingua lunga e affilata, sempre pronta a far valere le sue ragioni, sempre con la risposta esatta e sempre pronta ad affrontare qualsiasi incarico le venga assegnato, anche i più assurdi, pur di pagare l'affitto.
"Se c'era un bottone che per nessuna ragione al mondo doveva essere premuto, un vaso inestimabile, un anziano con problemi di cuore, o qualsiasi cosa che potesse complicarsi terribilmente, era meglio che io non mi trovassi nei paraggi. Ma cavoli. Ero anche una giornalista davvero in gamba."
Natasha ha un fratello, che spesso e volentieri ospita nel suo minuscolo monolocale. Nonostante lui abbia trent’anni, gli servirebbe un baby sitter per tenerlo in riga, visto che l’unica cosa che gli occupa le giornate è la caccia ai Pokemon!
Ma torniamo a Natasha. Alla nostra protagonista viene assegnato il compito di trovare illeciti alla Galleon Enterprises di proprietà dei gemelli Bruce e William Chamberson, cercando di infiltrarsi come stagista. Bruce è alto, fisico statuario, capelli castano chiaro e occhi di un blu intenso, ed è decisamente particolare.. Il suo motto è "C'è un posto per ogni cosa, e ogni cosa ha il suo posto". È ossessivo compulsivo all'ennesima potenza, sveglia alla stessa ora, alimentazione stabilita da un regime alimentare che lo porti a non avere mai cali dell'attenzione, con la fissa delle banane, tanto da averne sempre una col suo nome scritto sulla buccia nella sala break in condivisione coi dipendenti. Tutto il contrario del suo gemello, incapace di arrivare in ufficio in orario, ben pettinato, con i vestiti stirati e non sgualciti. Gemelli… diversi praticamente!
Ma torniamo alla banana: tutti sanno che è sua, tutti sanno che entro le 10.30 lui si presenterà a mangiarla, tutti sanno che nessuno deve toccarla spostarla figurarsi mangiarla.. Natasha, piccola combina guai, potrà mai stare calma e non fare danni?
Caso vuole che Bruce la colga con la SUA banana in bocca! Ehi,
piccoli pervertiti, parliamo sempre del frutto!! Per potersi "vendicare”
dell'affronto subito, la assume facendole fare di tutto tranne che ciò che una
stagista dovrebbe fare.. lo deve andare a prendere a casa e scorrazzarlo in
giro, ma soprattutto deve andargli a comprare la banana perfetta tutti i giorni
per compensare lo spuntino inappropriato. Quando ho scritto perfetta, non ho
sbagliato o esagerato… Bruce intende PERFETTA, tanto da costringere la ragazza
a un tour di negozi, anche per ore! Non troppo dura (che peccato… ah, no, si
parla di frutto!), non verde ma neanche troppo gialla, e così via… Ecco, Bruce
è un vero rompiballe!
Complice il fatto che Natasha non sia capace di stare zitta
quando dovrebbe, complice il fatto di essere sbadata ma comunque sveglia,
finirà con l'esserci attrazione tra i protagonisti e a condividere in ufficio a
tarda sera il dolce preferito di Bruce.. Su, provate ad indovinare quale sia.. Ci
siete arrivate? Bene! No? Eh amen, andate a leggere il libro così scoprirete
anche cosa succederà quando Bruce scoprirà il motivo della presenza di Natasha
alla Galleon.
Un romanzo che mostra – tornando seri per un istante
soltanto, non ce ne vorrete – l’enorme capacità dell’oltreoceano di cogliere la
bellezza e la fragilità del disturbo mentale. Un romanzo la cui onestà risiede
nel fare ciò per cui l’autrice sostiene di averlo scritto: concedere qualche
ora di leggerezza. E lo fa con una ironia tragica da banana mangiata. In
qualunque senso.
Penelope Bloom per noi riserva il volume dedicato al
fratello gemello di Bruce, in arrivo il mese prossimo: pronti ad assaggiare le sue
ciliegine? Ehi, ma siete proprio fissati!! Il titolo originale è Her Cherry,
che pensavate?! Alla prossima disastri!
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