Review Party: "Enemy Game – A letto con il nemico" di Angela D'angelo


Buongiorno Disastri! Iniziamo la giornata con un review party: Stefania ci parla del libro di Angela D'angelo uscito qualche giorno fa... Pronti per una partita di basket piuttosto passionale?!

Titolo: Enemy Game – A letto con il nemico

Autrice: Angela D’Angelo

Serie: Matching Game, #1

Genere: Sport Romance

Editore: Self-Publishing

Prezzo: € 0.99

Data di pubblicazione: 29 Aprile 2019



Sinossi

Quando l’attrazione diventa incontrollabile, la passione supera qualsiasi rivalità sul campo.
Arrogante.
Presuntuoso.
Superficiale.
Nicola Zanini rappresenta tutto ciò che Cristina De Santis odia in un uomo.
Ma c’è di più: il pivot dell’Olimpia Basket è l’avversario più pericoloso del campionato, il realizzatore migliore della stagione e… il nemico giurato di suo fratello Edoardo, capitano della Stars Roma.
Purtroppo ha anche un fisico mozzafiato, uno sguardo magnetico e un sorriso per cui le donne farebbero follie.
Ma non Cristina.
L’ex promessa della pallacanestro femminile è decisa a non rivolgergli la parola.
Il Vichingo della A2 è determinato a conquistare la sorella del suo più temibile rivale.
La partita ha inizio, ma in ballo c’è molto più della vittoria.
Una donna che ha già visto fallire i propri sogni può fidarsi di un uomo? A maggior ragione se è il nemico?
Un storia sofferta come una finale.
Un canestro vincente all’ultimo tiro.
Un incontro in cui l’arbitro è soltanto il cuore.

**Attenzione**
Il romanzo è una ri-edizione di un racconto pubblicato nel 2015 per la collana Youfeel di Rizzoli Editori. Prevede un ampliamento di più dei 2/3 del soggetto di partenza e una profonda revisione dello scheletro originario.
La Matching Game è una serie di romanzi AUTOCONCLUSIVI.





Recensione

Disastri, vi dico sono un nome: Nicola Zanini!
Se le pareti di casa mia potessero parlare dovrei solo andare a nascondermi per l’imbarazzo. Ragazze mie, preparate i ventagli perché con lui ne avrete bisogno. La mia partita è finita ancora prima di iniziare, ero già pronta a tirar fuori i pon pon e ballare in suo onore già ai tempi della prima edizione con You Feel, figuriamoci ora.

Tra le tante cose, sono anche stordita (la perfezione è molto lontana da me!) e mi rendo conto di alcuni particolari solo quando ormai me li si stanno sventolando davanti agli occhi, e anche questo giro ho una confessione da fare! Ahimè, solo il mese scorso mi sono resa conto che la Angela D’Angelo che conoscevo su Facebook era anche l’autrice di una serie di sport romance che ho letto un migliaio di volte dal 2015 ad oggi, oltre e soprattutto la mamma del focoso cestista della Olimpia Basket. Pardon Angela e disastri, vi tocca tenermi così come sono!

Per chi già conosce Nicola fighissimo Zanini non ho niente da dire ma se invece fate parte della cerchia di lettori che purtroppo non hanno avuto questo onore sedetevi e leggete cosa ne penso di lui e della sua anima gemella, Cristina De Santis.
Vichingo, pivot, numero 5 dell’Olimpia, Nemico, Nico, chiamatelo come volete, Nicola Zanini è il nostro uomo. Il suo nome è sulla bocca di chiunque segue il basket. Giocatore stimato e rispettato dai suoi compagni di squadra e tifosi, venerato da ogni donna in età da ormoni impazziti, ha però un nemico giurato, Edoardo De Santis, suo eterno avversario in campo. Eh già, avete capito bene, quel De Santis. Il fratello di Cristina.

Non vi dirò il perché, sappiate solo che quando sono uno di fronte all'altro la tensione è altissima, la rabbia si taglia con un coltello affilatissimo e il disprezzo si respira a pieni polmoni. È proprio dopo una partita, che vede fronteggiarsi l’Olimpia Basket e la Stars Roma, che il nostro pupillo incontrerà una spumeggiante Cristina, proverà a sedurla e si beccherà un bel ceffone. A questo punto Zanini dovrebbe essere indignato, furioso e invece… benedetta fu la cinquina stampata sul suo bel faccino!
È bastato questo per fargli subito intuire che con Cristina le carte da giocare erano le più difficili della sua vita ma anche le migliori su cui puntare.
«Sarai mia» dichiarò Nicola, e stavolta non rideva. Nemmeno un po’. «Sei sotto attacco, solo che ancora non lo sai.»
Ora, parliamone, a questo punto chiunque cederebbe in due secondi. Che senso ha resiste a tanto ben di Dio no? L’unica che appunto non ci sente da quest’orecchio è Cristina, che da sorella fedele non ha proprio la minima intenzione di concedersi al nemico.
Parliamo di lei un attimo. Ex giocatrice di basket, per un incidente grave a visto il suo sogno di forma rotonda completa di rete sfuggirle di mano. Ha passato un periodo molto delicato e orribile, mesi stesa nel suo letto con la paura di non riprendersi, dove dormire e non pensare era il suo unico pensiero. È Edoardo la sua ancóra, la roccia su cui aggrapparsi per non cadere ed è assolutamente normale l’attaccamento che entrambi provano verso l’altro. Tifosa sfegata della Stars Roma e del fratello, è diventata la mascotte del gruppo, la sorellina di tutti, un membro ufficiale della squadra e ovviamente non si perde nessun incontro. È  la prima a urlare e incitare ognuno di loro con entusiasmo ed è proprio il palazzetto dello sport a metterla sulla strada di Zanini.
Lui la vuole, la rivendica, le ha messo gli occhi addosso e non ha la minima intenzione di farsi da parte. La sfida è succosa, intrigante e la vittoria è l’unica opzione possibile.
Nicola credeva che lei meritasse di più? Benissimo, avrebbe preteso tutto. Voleva essere inseguita, cacciata, catturata. Oh, alla fine avrebbe ceduto, lo sapeva anche lui, ma solo alle proprie condizioni. La prima? Doveva dimostrarle che valeva la pena abbandonarsi a lui.
Eh già, la fanciulla dalle lunghe gambe e lo sguardo dolce cederà, eccome se cederà, e ci mostrerà come si fa ad accalappiarsi un uomo con poche ma decisive armi.
C’è un però e questo però è Edoardo e lui è veramente un osso duro. Come prenderà l’affronto? Non ne avete neanche idea! Per Cristina e Nicola la partita è piena di ostacoli e pericoli ma si sa che per arrivare un fantastico The End bisogna mettere in conto cadute, lividi e lacrime.

Correte a cliccare “Acquista adesso con 1-click” e immergetevi nella lettura, non ve ne pentirete.
Il romanzo scorre piacevolmente, è fluido, ricco di dialoghi accattivanti, maliziosi, pieni di passione, rabbia e  profondità quando l’atmosfera lo prevede. Il testo è stato ampliato, sistemato, ma di base è lo stesso solo più incisivo e ricco di particolari; il POV è alternato e scritto in terza persona ma non ho trovato difficoltà nell'immedesimarmi e provare le stesse loro emozioni.

I protagonisti sono ben delineati. Cristina è una donna con le palle letteralmente, sa destreggiarsi in ogni situazione con precisione e determinazione ma ha un handicap enorme: quando si tratta di relazioni non sa come muoversi, è rigida e tende a tirarsi indietro quando le cose si fanno serie. Il cuore dice prendi ma la mente dice scappa e chiudi a chiave il portone.
Nicola è una scoperta, da sportivo quale è, è pieno di vita, esuberante, strafottente, sa cosa vuole e corre a prenderselo ad ogni costo. È abituato alle sfide in campo ma il bello è vederlo muoversi e cambiare tattica per arrivare al cuore di Cristina senza darle modo di difendersi.
«Piccola, continua pure a pensare di scappare in qualsiasi momento, questo non vuol dire che te lo lascerò fare» le disse.
Grazie a lei, inoltre, come sempre grazie ad una donna è meglio dire, esce fuori l’animo tenero, indifeso e insicuro di un armadio a quattro ante pieno di muscoli e carisma.
I personaggi secondari sono anch'essi caratterizzati benissimo, riescono a far sorridere o farsi odiare per i toni forti con cui si pongono. Grazie a loro però escono fuori argomenti importanti che toccano un po’ tutti oltre a Cristina e Nicola. Parlo di fiducia verso chi si ama, il coraggio di tendere una mano per chiedere aiuto o un semplice abbraccio, la gelosia che acceca e rende ottusi, la forza e la determinazione nel voler mettere sempre al primo posto se stesso e la propria felicità anche quando questo potrebbe far soffrire qualcun altro.

Enemy Game è un romanzo che esprime benissimo l’amore, il bisogno di viversi e il forte erotismo che nasce in una coppia. Un romanzo che sembra uscire dalle pagine, ti parla, ti ammalia e una volta arrivata all’epilogo ti fa venir voglia di ricominciare da capo. Un testo che parla si di sentimenti ma dove la componente sportiva è sempre lì in prima fila, detta il ritmo e fa assomigliare la narrazione ad una estenuante partita di basket con Cristina e Nicola come squadre avversarie, mente e cuore in una battaglia all’ultimo canestro.

Vi consiglio la lettura? C’è bisogno davvero di una risposta?!!!
Ora Angela caccia in fretta gli altri due volumi della serie in fretta!!!


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