Le anteprime di Giulia & Viola: Voglio un bravo ragazzo di Penelope Bloom



Appuntamento con Giulia e Viola anche per questo mese con la Attraction series. Esce oggi VOGLIO UN BRAVO RAGAZZO di Penelope Bloom, edito Newton Compton Editori e il fantastico duo ce ne parla in anteprima.


Titolo: Voglio un bravo ragazzo

Serie: Attraction Series #2

Autore: Penelope Bloom

Editore: Newton Compton Editori

Data di pubblicazione: 06 giugno 2019

Prezzo: € 4,99


Sinossi

Come ho conosciuto William? È entrato nella mia pasticceria, ha comprato una torta di ciliegie, rubato un vaso di fiori – non avevo idea di cosa diamine dovesse farci – e lasciato il suo biglietto da visita in bella mostra. Prima di ammettere cosa abbia fatto con il biglietto da visita vorrei chiarire una cosa: William non avrebbe potuto scegliere un momento peggiore per entrare nella mia vita. Il mio locale stava per fallire. Quello stupido del mio ex si rifiutava di lasciarmi in pace. E tutti mi tormentavano perché a venticinque anni non ero ancora mai andata a letto con un ragazzo. William non era certo il candidato ideale per la mia prima volta. Un donnaiolo convinto, sexy in modo insopportabile. Tutto il contrario di quello di cui avevo bisogno. E allora perché l’ho cercato? Ho capito di essere nei guai quando con la sua voce profonda mi ha detto: «La tua torta era deliziosa. Cucini anche a domicilio?».

Recensione

Dopo avervi parlato di "His Banana", siamo pronte per un nuovo capitolo firmato Penelope Bloom... se nell'altra recensione a parlare è stata Viola, questa volta tocca a me: sono psyco e me ne vanto, con buona pace di tutti! Ma ehi... è impossibile mettere il bavaglio a Viola eheh
... ma veniamo a noi.

Vi ricordate William, il fratello gemello schifosamente e ugualmente fico dell'ossessivo Bruce, colui che "a differenza tua, io la banana non la mangio, ma la uso"? Se il fratello aveva un'ossessione per le banane, William ce l'ha per le ciliege o meglio... per la pasticcera Haley, sorella di Candance, amica e colleha di Natasha, segretaria di Bruce, fratello di William che al mercato mio padre comprò. Quindi, la recensione sarà una ricetta facile e indolore!

Come ottenere due ore di gradevole spensieratezza con un crossover di anime (abile gioco di parole dal sapore nipponico)
– ricetta di Penelope Artusi Bloom.

INGREDIENTI:
Ricordate già la storiella del gemello schifosamente fico. Immaginate adesso che il tipo fico barra ricco barra sonopiùsimpaticodelmiogemello abbia due problemi. No. Due problemONI. Ovvero: 
1) che somigli a Lupin III, agile, scattante e dannatamente malato di mente. Tu gli passi davanti e quello zac, ti si fotte un calzino sfilandotelo dal piede senza che tu te ne renda conto. O le mentine per l’alito. O la ciliegia – ma a quel punto te ne accorgi altrimenti il figo avrebbe un problemino. E invece.. 
2) ha un bel problemone. Semplice, pulito.

Prendete poi un giovine fanciullina il cui mondo sta tutto in due metri quadri fisici e mentali: pasticceria e verginità – che Jane Bennet scansati proprio. Ovviamente figa da far paura, pizzi merletti bontà d’animo e ciliegina (sulla torta e non): orfana con una storia di sfigato successo – avete presente la maestra quando ai tuoi diceva: la ragazza potrebbe fare di più? – con debito insolvibile annesso.
In soldoni: quando Arsenio Lupin III incontra Pollyanna.

PROCEDIMENTO:
Frullate i due ingredienti alla massima velocità. 
Aggiungete gocce di amico figo da far male che sembra gay ma non lo è – o forse sì? Non l’ho capito io? Lo scopriremo presto. 
Mescolate con sapienza una scattante nonnina la cui sagacia e personalità meriterebbero un libro apposito, che riuscirebbe a fregarvi a poker anche dormendo e ha il linguaggio esplicito del signor Giuseppe Bertini, portuale di Livorno.
Non dimenticate, ante cottura, un paio di ex stalker, uno per parte che ci piace la par condicio.
Un paio d’ore, qualche passaggio di notevole ironia, ed è fatta.
Quello che avrete tra le mani sarà un prodotto di buona fattura, scritto bene e tradotto egregiamente. Veloce e indolore. A tratti fiacco, tuttavia godibile e fedele a se stesso: non vuole cambiare la vita di nessuno, ma – nelle parole dell’autrice – regalare qualche momento di gradevole spensieratezza.


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