Le recensioni di Maria Rosa: "Catene di Ametista" di Enedhil


La settimana inizia con la recensione ad un fantasy. Maria Rosa ha letto CATENE DI AMETISTA di Enedhil, edito Triskell Edizioni, e ce ne parla oggi.

Titolo: Catene di Ametista

Autore: Enedhil

Edizione: Triskell Edizioni

Genere: Fantasy

Prezzo: E-book 9,99 Cartaceo 16,91


Sinossi

In una Terra in cui la sopravvivenza di ogni individuo è legata ai mutevoli capricci del Fato, il giovane Íron si trova costretto, a causa di una grave ferita, ad abbandonare la sua vita da guerriero per divenire uno dei Maeldir, gli Amatori che dimorano nei Giardini Oltre la Cascata. In questa nuova dimora, Íron apprenderà ogni arte di seduzione per diventare degno di essere scelto dalle Dame Infinite, ma dovrà anche imparare a non ascoltare il cuore. E sarà proprio lì che incontrerà ciò che ha sempre desiderato: l’amore.




Recensione

“Ascolta il tuo cuore Íron.
Ascoltalo, perché è più forte di qualsiasi colpo potrà mai esserti inferto
e di qualunque tormento il tuo corpo dovrà sopportare.
Confida in lui, cerca nel suo battito il conforto durante le ore più buie
e segui le sue indicazioni quando ti troverai a un bivio e le incertezze ti faranno vacillare”

La vita di Íron è arrivata ad un ennesimo bivio. Nato con la possibilità di essere un artigiano e costretto, alla morte del padre, a diventare un guerriero per sfamare la madre, una ferita di guerra lo rende inadatto a combattere ancora, ma la sua bellezza gli dà la possibilità di diventare un Maeldir, dimenticare tutto quello che conosce e spera per se in amore e diventare un Amatore, un prescelto dalle Dame infinite, esperto a dar piacere senza mai ascoltare il proprio cuore ma solo per rendere un servizio perfetto per dovere.

"Questa storia non parla d’amore. Questa storia parla della sua assenza. Parla di un luogo dove i cuori non devono battere e dove i corpi sono gli unici a poter pulsare con frenetici e roventi fremiti. Un luogo dove i sentimenti svaniscono dietro alla necessità di trovare un via di fuga dalla dura realtà, in qualunque modo possibile. A volte, però, il Destino ci conduce in luoghi che non avremmo mai creduto di voler visitare, ma proprio in questi luoghi, alla fine, troviamo ciò che abbiamo sempre desiderato”

Entrare nei Giardini Oltre la Cascata costringe Íron ad iniziare una nuova vita in un luogo che sembra il paradiso per chi ha passato gli ultimi anni ai Confini combattendo le Creature anche se tutti lo guardano in modo strano. Nella sua vita precedente la sopravvivenza e il legame di fratellanza con i commilitoni è stata l'unica cosa importante e trovarsi catapultato in un luogo dove tutti i sentimenti devono essere repressi e l'unico scopo è usare il proprio corpo come una perfetta macchina da sesso solo per soddisfare le Dame infinite lo sconvolge. Lui che ha sempre desiderato per se un amore come quello che legava i suoi genitori deve far nascere una corazza sul cuore e non aspettarsi niente altro dal futuro.

Sostenuto dal suo insegnante Adasser e dall'amicizia con Saineth, sua prima amante, Íron cerca di appendere più che può per non essere mandato via, cercando di essere accettato nonostante lo sfottò continuo di Duvain, abile amatore e ammaliante danzatore.
Ma il tempo passato a parlare con Adasser gli fa scoprire cosa anela il suo cuore, non solo un maestro premuroso ma un amore forte e passionale come quello che unisce Duvain e Cinir.
Un evento inaspettato e l'avvicinarsi della scadenza dei cinque anni di Duvain porteranno ad un epilogo inaspettato.... e qui dovrete essere voi a sciogliervi leggendo dell'amore impossibile di Íron per Adasser e di Duvain e Cinir, quello senza speranza di Saineth e di Hethuin.

Un libro dallo stile scorrevole e lirico, con una delicatezza poetica anche nelle scene più calde, meravigliose le descrizioni delle complicità e degli sguardi che i protagonisti si scambiano, ma mentre Duvain e Cinir vivono il loro amore in modo brioso e complice, Íron e Adasser si crogiolano nei loro timori.
Storie d'amore bellissime e appassionanti che si intrecciano e scaldano il cuore di chi legge, ho apprezzato molto la bravura dell'autore nel creare e mostrare il mondo “fantastico” all'interno della narrazione senza mai appesantirla, allo stesso tempo ho trovato molto lento il “gioco di sguardi” tra Íron e Adasser.
Tutti i personaggi sono profondi e ricchi di sfumature che lentamente si evolvono e maturano e persino dalla competizione tra Duvain e Íron riuscirà a nascere rispetto e amicizia.

L'unica cosa che non è nelle mie corde essendo io una persona che ama il Fantasy classico, avrei desiderato più “azione” che ritrovo solo nella parte finale del libro ma questo, per me, è sicuramente più un romance che un fantasy.
Ed il finale che si apre “ su mille altre possibilità”... ne vogliamo parlare ???
Odio questa cosa, ma la adoro perché ti lascia col fiato sospeso ed il batticuore. :D



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