Le recensioni di Maria Rosa: "Lo spirito della Valchiria" di Debora Mayfair


Torna Maria Rosa con la recensione a "Lo spirito della Valchiria" di Debora Mayfair. Continuiamo con la serie Le cronache del Ragnarok edito DZ Edizioni.

Titolo: Lo spirito della Valchiria

Serie: Le cronache del Ragnarök vol.2

Autore: Debora Mayfair

Editore: DZ Edizioni

Genere: Urban fantasy / Paranormal Romance

Data di pubblicazione: 5 Dicembre 2018

Prezzo: cartaceo 14,90 euro, ebook 2,99 euro


Sinossi

Iris è tornata da poco dall’Islanda, ha lasciato sia la foresta di ferro che il padre per rimanere accanto all’amica Bianca. Sembra essere rimasta la ragazza spensierata di sempre: ogni suo gesto è studiato per non destare sospetti… Eppure qualcosa è cambiato.
Nemmeno il gemello Hallbjörn si è accorto di niente, anche se è uno dei pochi a conoscenza del fatto che anche la sorella è maledetta a contenere a contenere lo spirito di un lupo tutt’altro che tranquillo: Sköll non a caso è chiamato “L’ingannatore”.
Étienne, un Re della Persuasione, è il primo ad accorgersi della brutta piega che sta prendendo la vita della ragazza. Anche se lei cerca di spingerlo sempre più lontano si è reso conto che, da quando si è trovata faccia a faccia con Margot, gli eventi hanno preso una brutta piega.
Tutti sono all’oscuro del patto che Iris ha stipulato con la dea Hel, e delle tremende conseguenze che la porteranno a compiere grandi sacrifici.
Dovrà sopravvivere alla caduta in un vortice di tradimenti e inganni prima di rialzarsi in piedi, diversa e più forte, per affrontare il suo destino.




Recensione

attenzione Spoiler del primo libro!! Leggete prima "Cuore di neve"
“l'Oracolo ha vaticinato che voi avrete Hati e Skoll. Quei due lupi assieme sono pericolosi, non dimenticartelo, faranno di tutto pur di scatenare il Ragnarok. Quando non ci sarò più, il sigillo che vi ho apposto per contenerli si scioglierà e dovrete essere pronti, potrete contare solo sulle vostre forze. Dovrete resistere alle bestie, è questo il vostro compito. Promettimi che terrai tuo fratello lontano dalla luna, e che starai a tua volta alla larga dal sole”
In questo secondo libro si parla della sorella di Björn, Iris, anch'essa portatrice di un lupo (Skoll) che si nutre di violenza e non solo di odio come Hati, il lupo del fratello.

Con la morte della madre il sigillo magico che frenava le intemperanze del lupo si è rotto e Skoll insidia costantemente Iris, cercando di sottometterla e prendere il sopravvento su di lei, inondandole la mente di pensieri violenti e immagini sanguinose. L'unico modo che Iris ha, per bloccare la voglia e le immagini di violenza di Skoll, è isolarsi, praticarsi dei tagli e fare in modo che il suo dolore lo metta a tacere specialmente quando è nelle vicinanze di Margot ”il suo sole”.

Margot ed Etienne da Parigi si sono trasferiti per stare vicino a Matthew, il cacciatore, e Bianca incinta di due gemelli; il secondo incontro di Iris con Etienne, (il primo è stato un appassionato amplesso in ospedale, nel libro precedente) Re della Persuasione, è inaspettato e sconvolgente, Skoll è sempre più ingestibile e Etienne su lei non ha potere in quanto posseduta da un lupo.

Questo fa capire a Etienne che Iris, quell'unica volta, lo aveva scelto di sua spontanea volontà e lui innamorato del suo Marc, ormai morto, che ogni giorno cerca un compagno di letto diverso, cerca di avvicinarsi a quella bellissima valchiria che lo affascina e da cui desidera essere apprezzato per quello che è. Ma Iris è talmente sopraffatta e spaventata da Skoll che quando incontra Mana, uno stregone che con Assenzio e Laudano e il silenzio di Skoll, riesce ad allontanarla da tutti i suoi amici.

Mana che in qualche modo riesce a liberarla da Skoll e a farla tornare la strega che era... Ma non sempre chi ti aiuta è un amico, e il destino ha già scritto la sua storia....

Come nel primo libro che ho letto di Debora, Cuore di neve, anche in questo mi ritrovo divisa in due: lei è un ottima scrittrice, che ti avvolge in quello che leggi, che fa sentire anche al lettore i sentimenti e le paure dei personaggi con la sua bellissima scrittura, ma mentre leggi e ti perdi nel cuore e nella mente dei personaggi ti perdi lo “spazio/tempo/luogo/personaggio”, i sentimenti sono così importanti e raccontati in maniera cosi coinvolgente che il resto passa in secondo piano anche se questo libro l'ho trovato più scorrevole e lineare.

Iris è allo stesso tempo forte come una valchiria, con uno spirito combattivo e deciso, e allo stesso tempo fragile: la sua dualità la spinge a farsi del male, pur di non farlo agli alti o a lasciare che tutto scorra su di lei senza toccarla pur di non sentire nulla, e una dualità simile si ritrova in Etienne, Re della Persuasione, che con la sua arte seduce tutti, ed è talmente insito in lui che neanche ne è cosciente ma che il cui unico desiderio sarebbe essere scelto solo per se stesso.

L'argomento, molto delicato dell'autolesionismo di Iris, tramite “cutting”, è trattato in un modo splendido, sia nella descrizione dei suoi sentimenti che in quella che sarà poi la sua assoluzione dal dolore senza rendere l'argomento socialmente accettabile ne criticabile.
L'inaspettata ricomparsa di Skoll sotto forma di lupo reale porterà ad un epilogo impensabile e sconvolgente che scoprirete solo dopo aver letto il libro e esserne rimasti ammaliati..

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