Le recensioni di Barbara: "Le ragazze di Parigi" di Pam Jenoff


Continua la giornata con una recensione di Barbara. "Le ragazze di Parigi" di Pam Jenoff, pubblicato da Newton Compton Editori a fine giugno, l'avrà soddisfatta? scopriamolo insieme!


Titolo: Le ragazze di Parigi

Autore: Pam Jenoff

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Narrativa

Prezzo: 2.99 €

Data di uscita: 25 giugno 2019



Sinossi

1946, Manhattan. È mattina e Grace Healey si trova alla Grand Central Station quando nota una valigia abbandonata sotto una panchina. Incapace di resistere alla curiosità, decide di aprirla e rimane stupita nel trovare al suo interno una dozzina di fotografie di donne. Ma a chi appartengono quei volti e che storia si nasconde dietro alla valigia? Senza riflettere troppo, Grace lascia velocemente la stazione. Si mette sulle tracce di quel ritrovamento e, dopo qualche ricerca, scopre che la valigia apparteneva a una donna chiamata Eleanor Trigg, capo di una rete di spie donne inviate da Londra durante la guerra. Dodici di loro sono state inviate nelle zone occupate dell’Europa come corrieri o operatrici radio per dare supporto alla resistenza, ma nessuna di loro è mai tornata a casa e il loro destino è un mistero. Sempre più intrigata dalla sorte di quelle donne, Grace decide di scavare più a fondo e si mette sulle tracce di Marie, una giovane madre diventata da poco un’agente.




Recensione

Oggi vi parlo di questo libro che mi ha lasciato con l'amaro in bocca, non perchè non sia bello, anzi lo è e anche tanto! Ma per la storia, quella con la S maiuscola, quella vera con i suoi tradimenti, con le sue deportazioni e i campi di concentramento, quella troppo spesso dimenticata e sottovalutata. L'autrice riesce a farci entrare dentro il libro, dentro la storia, riesce a farci provare pena e rabbia, tristezza e paura. Bellissimo il Pov alternato a tre, con ambientazioni diverse e a cavallo tra passato e presente, perché vediamo intrecciarsi e fondersi con grande efficacia tre diverse angolazioni riuscendo a dare tante sfumature alla stessa storia.

Le protagoniste sono tre quindi e raccontano a turno la loro vita facendoci toccare con mano le diverse emozioni, diversissime tra loro si ritroveranno però legate in maniera indissolubile.

Grace, ambientazione 1946, è una giovane donna rimasta vedova che per riprendersi dal dolore decide di andare via dalla soffocante sicurezza della sua famiglia e all'insaputa di tutti si trasferisce a New York e comincia a lavorare presso un avvocato che aiuta gli immigrati ebrei. Una mattina, di passaggio, alla Grand Central Station trova una valigia abbandonata e spinta dalla curiosità fruga al suo interno in cerca di notizie del proprietario e trova dodici fotografie di giovani donne alcune in divisa militare altre con semplici abiti civili. Scoprirà poi che appartiene ad una donna investita e morta proprio nell'incidente che l'ha costretta a deviare il suo percorso e a passare dalla stazione. Da quel momento dare un nome e una storia alle ragazze diventerà la sua ossessione.

Eleanor, ambientazione Londra nel 1944, polacca di origine ebrea lavora al ministero della guerra, intelligente ma sottovalutata perchè donna, ottiene la fiducia del suo superiore e le viene proposto di reclutare donne da infiltrare in territorio francese a supporto della resistenza e come addette alle trasmissioni radio. Sola e senza una famiglia, tranne la vecchia madre chiusa nel suo mondo, le ragazze e la loro sicurezza e sopravvivenza diventeranno il suo unico scopo.

Marie, ambientazione 1944 tra Inghilterra e Francia , fa parte delle ragazze reclutate, ha una bimba piccola che ha mandato a vivere in campagna con la zia per proteggerla dalle bombe e dalla vita turbolenta della città in guerra. Proprio per assicurare un futuro a sua figlia, sia in termini economici che di speranza, accetta di far parte del servizio segreto. Durante l'addestramento conosce Josie, ragazzina diciassettenne con uno spirito indomito e una coraggiosa voglia di riscatto dalle sofferenze che la vita le ha riservato. Diventeranno amiche intime ma verranno separate nella dislocazione in territorio di guerra.

Le loro vite, vissute con straordinario coraggio, si intrecceranno tra passato e presente con Grace che cercherà con ogni mezzo di scoprire la verità nascosta al mondo e di ridare dignità ad un gruppo di donne eroiche e dimenticate.

La crudeltà e gli orrori della guerra non vengono mai nascosti in questa bellissima storia di riscatto, rinascita e in un certo senso anche del valore delle donne non sempre riconosciuto. Ho sperato, ho provato rabbia, disgusto, amore, amicizia e ho anche pianto. Queste donne stupende mi hanno preso il cuore, ognuna con il proprio carisma e il proprio credo, per la loro forza, il loro coraggio e il vivere sempre a testa alta nonostante le scelte che hanno dovuto fare e che come nella vita reale non sempre si tinge di rosa e regala a tutti il vissero felici e contenti , ma cercando comunque di dare la parte migliore di sè, portando avanti ad ogni costo la missione loro affidata. Un romanzo anche di speranza, dove l'amicizia e l'amore contrastano con l'odio e la crudeltà della guerra, dove in mezzo all'orrore ed al dolore c'è posto anche per i sentimenti, per l'amore tra un uomo ed una donna, per l'affetto verso la propria famiglia e verso gli altri. dove si cerca uno spiraglio di luce per un domani migliore.

P.S Pensavo fosse tutto frutto della fantasia dell’autrice, in realtà le vicende sono ispirate a fatti e persone reali.


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