Le recensioni di Barbara: "Oltre la barriera" di Filippo Mammoli


Buongiorno Disastri! Iniziamo la giornata con una recensione di Barbara: ci parla, infatti, del thriller di Filippo Mammoli, pubblicato a fine maggio con DarkZone. Scopriamo insieme cosa ne pensa!



Titolo: Oltre la barriera Copertina flessibile

Autore: Filippo Mammoli

Editore: DZ Edizioni

Data di pubblicazione: 29 maggio 2019


Sinossi

Pena di morte per omicidio di primo grado: è questo il verdetto che emette il tribunale di Lafayette, in Louisiana, contro il ricercatore italiano del MIT Lorenzo Rossi. Nell'angoscia dei giorni senza speranza trascorsi nel braccio della morte, Lorenzo ottiene dal fanatico direttore del penitenziario, Carl Sain, di poter scrivere un diario. Ma quando Susan Taylor, la moglie di una delle guardie carcerarie, si imbatte per caso in quelle pagine, capisce che qualcosa non torna. E comincia un'indagine personale che la porterà a svelare i contorni inquietanti di una storia dove scienza e pregiudizio si intrecciano in un gioco pericolosissimo. Finirà così per scoprire i dettagli di un esperimento scientifico mai tentato prima, un'esperienza rivoluzionaria destinata a spostare gli equilibri tra la vita e la morte. Improvvisandosi detective per ingaggiare un'avvincente lotta contro il tempo, Susan spera di recidere il cappio che si stringe ogni giorno di più intorno al collo del fisico italiano.




Recensione

Lorenzo Rossi è un  fisico di nazionalità italiana che lavora al MIT e che si trova nel braccio della morte del carcere di Stato della Lousiana. E' accusato di omicidio.
Gli viene perversamente concesso dal direttore, fanatico religioso e palesemente accanito contro di lui perchè ateo proclamato e convinto, la possibilità di scrivere un diario, che sarebbe poi stato usato da monito per i futuri condannati che non si fossero fatti convincere a convertirsi alla fede.

Tramite Edward, una guardia carceraria, le pagine verranno scoperte e lette da Susan Taylor, sua moglie, che si accorgerà dalla primissima lettura che dietro l’incarcerazione di Lorenzo potrebbe esserci ben altro che un esperimento fallito. Aiutata dal diario in cui Lorenzo ripercorre la sua vita personale e lavorativa, Susan diventerà così una specie di detective in una lotta contro il tempo per cercare di far luce sull'intera vicenda e sui personaggi insospettabili che si troveranno coinvolti.

E' un romanzo ben scritto che porta a diversi spunti di riflessione: la vita in carcere e la pena di morte, ma anche il profondo divario tra scienza e religione sul filo di lana dell'intransigenza e dell'intolleranza di tutte e le due le parti. Ho trovato molto dettagliata la descrizione dei luoghi nei quali la storia è ambientata (in alcuni momenti ho sofferto di claustrofobia in cella di isolamento con Lorenzo) e anche i personaggi sono ben delineati e caratterizzati.
L'alternanza delle voci narranti di Lorenzo e Susan ci porterà ad avere una visione completa attraverso due punti di vista praticamente opposti poichè uno completamente coinvolto e ormai quasi rassegnato alla sua fine, e l'altra piena di indignazione e fervore nei confronti di un'ingiustizia plateale e orchestrata.
Mi è piaciuta particolarmente la divisione in  giornate e non in capitoli, espediente per far vivere insieme a Lorenzo  il tempo che scorre  in una sorta di count down verso la preannunciata fine .
Unica pecca, ma me ne assumo la completa responsabilità per ignoranza, in alcuni punti mi sono persa negli ingranaggi delle spiegazioni di scienza e fisica quantistisca.
Forse, se posso permettermi, avrei puntato su un finale un tantino diverso!


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