Le anteprime di Stefania: "La paziente scomparsa" di Liz Lawler


Stefania e i thriller: una cosa sola! Ci parla oggi in anteprima di un titolo in uscita proprio oggi, "La paziente scomparsa" di Liz Lawler, grazie a Newton Compton Editori.

Titolo: La paziente scomparsa

Autore: Liz Lawler

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Thriller

In uscita il: 29 agosto 2019

Prezzo: € 9,90


Sinossi

Emily Jacobs è appena stata ricoverata nell’ospedale dove lavora come infermiera per una piccola operazione. Quando si sveglia nel cuore della notte, ancora confusa dall’anestesia, fatica a capire bene cosa stia succedendo. Per un momento le sembra quasi che un medico stia cercando freneticamente di rianimare la paziente nel letto a fianco. Al risveglio chiede spiegazioni, ma la risposta è che il letto accanto al suo è sempre stato vuoto. Una volta tornata al lavoro, Emily è decisa a non dare più peso alla cosa, ma il ritrovamento di un braccialetto riporta a galla tutte le sue inquietudini. Potrebbe essere della donna scomparsa? Più ci pensa e più si convince che i suoi colleghi nascondano un terribile segreto. Potrebbe sbagliarsi, è vero. Forse per colpa di un trauma del suo passato che rischia di influenzarla… E se invece avesse ragione? Chi altro sarebbe in pericolo?




Recensione

Capita di sentirsi attratte da un libro e desiderare leggerlo subito, capita anche che quel libro sia ambientato nel posto che più vi mette paura. Nel mio caso, La paziente scomparsa ha come sfondo l’ospedale. E io ho paura degli ospedali. Piuttosto soffro e mi auto convinco di non stare male, ma in ospedale non ci voglio andare, li odio con tutto il cuore, anche un semplice esame di routine implica giorni di preparazione, e non vi racconto degli esami del sangue… Ho ancora una dignità da difendere!
Comunque sia, dopo aver letto Non svegliarti – altro titolo al cardiopalma – non potevo perdermi un'altra storia uscita dalla penna di questa autrice. Autrice ai miei occhi geniale.

Cosa posso anticiparvi di questo thriller?
Assolutamente nulla di più di quello che la trama spiega.
Già solo parlarvi del prologo sarebbe un enorme spoiler.
Posso dirvi solo che vivrete un’esperienza fuori dal comune e non guarderete più allo stesso modo il personale ospedaliero. Non sto scherzando!

Emily Jacobs, infermiera di professione, si ritrova a diventare per un giorno paziente. Deve subire una piccola operazione, non ha paura, non ha timore di niente. Sa come funziona, quindi a digiuno, con i suoi effetti personali per l’igiene e la degenza si presenta in clinica, dove le viene assegnata una stanza ed è qui che entra in scena “la paziente scomparsa”.  Emily è convintissima di averla vista e di averci parlato quando, di notte, si sveglia, sente dei rumori e vede delle persone accanto al letto della ragazza affaccendarsi freneticamente.
Il mattino dopo, ancora intontita dall’anestesia, chiede spiegazioni ma l’unica risposta che riceve è questa:
«Lei è stata l’unica paziente di questa stanza da quando è stata ricoverata, signorina Jacobs».
Le viene detto di aver sognato, di aver avuto un brutto incubo a causa degli effetti collaterali dell’anestetico ma qualcosa non le torna.
Emily è troppo sicura di quello che ha visto e non ha intenzione di seguire i consigli ricevuti. Non ha intenzione di accantonare un presentimento. Chiede, domanda, osserva ma non ottiene risposte convincenti. Il pensiero a ciò che ha visto non l’abbandona mai ma la routine lavorativa le fa accantonare la storia, convincendosi di aver avuto delle allucinazioni per lo stress che sta vivendo in quel periodo.

Sarà il ritrovamento di un braccialetto a rimettere tutto in discussione. Se il braccialetto esiste allora anche la paziente immaginata in realtà è realmente stata nella sua stessa stanza.
Lasciar perdere a questo punto non può e decisa a portare tutto a galla, scava e ispeziona. Tutti però sono contro di lei, non danno peso alle sue parole, la umiliano, e addirittura la incolpano di non lavorare con attenzione.
Insomma, qui qualcosa non quadra e lo capirete immediatamente. Non distinguerete subito il buono e il cattivo, tutto è avvolto nel mistero e starà a Emily e voi lettori riuscire a sbrogliare l’enorme matassa.

La ragazza scomparsa mi ha veramente conquistata. Un thriller dal ritmo incalzante, con suspense e tensione costanti, vi sembrerà di essere a vostra volta minacciati da una forza oscura. Vi troverete davanti ad un testo molto realistico, a partire dalle tantissime descrizioni dettagliate dei vari passaggi medici ma soprattutto per le emozioni vivide provate via via dalla protagonista. Vi sembrerà di impazzire, di avere allucinazioni; vi sentirete usati e raggirati, privati della vostra sanità mentale eppure quando arriverete all’ultimissima parola verrete ripagati di ogni sofferenza e tachicardia provata.
I colpi di scena si sprecano in questo titolo e fino all’ultimo verrete sorpresi da ciò che la mente dell’autrice ha ideato. Ad un certo punto ho avuto una intuizione, ero sicura di aver risolto il caso e poi... Questo thriller è da psicoanalisi profonda!

Insomma, per me La paziente scomparsa è promosso a pieni voti. Ora tocca a voi leggerlo.


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