Le recensioni di Jessica: "Adesso che lo sai" di Kat Sherman


Jessica torna a parlarci di un romanzo dell'autrice Kat Sherman. Ecco le sue impressioni per "Adesso che lo sai".

Titolo: Adesso che lo sai

Autore: Kat Sherman

Edizione: Self publishing

Prezzo: 1,99 e-book

Genere: romanzo rosa


Sinossi

Alec West è il più giovane chef della storia ad aver ottenuto una stella Michelin, e da allora la sua carriera non ha più smesso di decollare. Occhi azzurri in grado di parlare, erotismo che trasuda da ogni poro e un amore smisurato per l’ambizione, è il classico uomo incapace di accontentarsi. Per questo, a soli venticinque anni, decide che è già ora di scrivere un libro che racconti al mondo la storia del suo successo. Per realizzare il progetto ingaggia un’agenzia di ghostwriting e alla sua porta compare Rain Myers: una biografa famosa nel suo campo per la spietata inclinazione a scavare nella verità, facendo a pezzi ogni parvenza di maschera. Senza peli sulla lingua, con grandi occhi da folletto e maniere decisamente irriverenti, Rain è disposta a mettere da parte il suo cuore ridotto in briciole per arrivare all'anima del nuovo cliente a colpi di indiscrezione e domande spinose. Ma i segreti, si sa, non amano essere svelati, e Alec ne ha molti di più di quanti non dovrebbe averne chi decide di pubblicare un libro che parli di sé. E che cosa accadrebbe se a tutto questo si aggiungesse una scomoda attrazione, fantasmi in fuga dal passato e i capricci di due cuori in rivolta?

Alec e Rain sono diversi, diffidenti e testardi. Eppure la connessione tra loro è innegabile e profonda, sensuale e autentica. Ma l’amore funziona solo se si è disposti a crederci, fidarsi e cambiare. O l’occasione di essere felici potrebbe spezzarsi per sempre.




Recensione

Con il cuore a pezzi dopo il peggior tradimento della sua vita, Rain Myers accetta un nuovo incarico: scrivere la biografia di uno chef stellato in ascesa. La sua convinzione che sia un lavoro facile svanisce non appena incontra Alec West, che evita le sue domande come se fossero coltelli lanciati in aria. Alec non vuole che quel libro parli di lui, del suo passato, delle difficoltà che ha affrontato e di cui solo pochissime persone sono a conoscenza. Lo chef vuole semplicemente raccontare la storia del suo successo. Eppure per Rain le due cose sono inscindibili: non si ottengono due stelle Michelin per caso e qualunque sia stata la motivazione di Alec, lei è determinata a scoprirla. Ma per farlo dovrà dimenticare le regole, mettere da parte il suo incarico e conoscere davvero l’uomo che ha di fronte. Dovrà decidere se vale la pena di lasciargli vedere la vera Rain, perché Alec potrebbe rimettere insieme i pezzi del suo cuore malandato, o ridurlo definitivamente in cenere…
“Non ti amo. Alec. Perché è troppo presto per farlo e perché è infinitamente troppo tardi.”
Stavolta non ho scelto questa storia per caso, ma per mettere alla prova l’autrice. Dopo aver letto Wedding Disaster le mie aspettative erano altissime, ma ho capito fin dalle prime pagine che questo romanzo sarebbe stato diverso… più dolce, più delicato.

Pagina dopo pagina ho conosciuto due protagonisti che sono stati forgiati dalle difficoltà che hanno dovuto affrontare nel corso della vita, ho percepito le loro paure, le ho condivise, proprio come le loro gioie. E conoscendo loro, per quanto possa sembrare assurdo, ho avuto l’impressione di conoscere un po’ meglio anche me stessa. Accade spesso, quando leggo un romanzo rosa, che mi innamori del protagonista maschile, ma questa volta posso dire sinceramente che Rain e Alec sono entrati entrambi nel mio cuore.

Ho adorato la forza di Rain e le mille fragilità di Alec, il loro modo di parlare di tutto e di niente, quella dolcezza incontenibile che sembrava così poco da loro. Ho trovato irresistibile ogni sfumatura, ogni sfaccettatura della storia, non mi sono annoiata un solo minuto. Non ho trovato niente di banale o di scontato. Ho riso e qualche volta sono stata sul punto di piangere.
“Il suo sapore è meglio di qualunque altro sapore, sa di rivincite e di guai che ti tengono sveglia la notte…”
La storia è narrata al presente dai POV dei due protagonisti, salvo qualche flashback sul passato di Alec. Lo stile è più lento in alcuni punti, riesce a disegnare la dolcezza dei momenti più teneri, senza trascurare la passionalità.
“«No, Rain. C’è una piccola linea di confine. Posso baciarti senza fare sesso con te e posso fare sesso con te senza baciarti.»"
«Forse può valere per gli altri, ma non di certo per te: il modo in cui mi baci è puro sesso.»”
Credo che questa sia una storia che fa bene all’anima. Senza alcun dubbio è più di un semplice romanzo rosa. Potrei continuare a complimentarmi con Kat per l’ottimo lavoro fatto anche questa volta, ma credo che sia sufficiente dire che la prova è stata superata alla grande. Perciò, fino al prossimo romanzo…



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