Le recensioni di Stefania: Quello che i bugiardi fingono di Sara Ney


Chi è la fan n°1 di Sara Ney nel nostro blog? Stefania, esatto!! Ecco la sua recensione per il capitolo conclusivo della Tre piccole bugie series, Quello che i bugiardi fingono, edito Hope Edizioni.

Titolo: Quello che i bugiardi fingono

Serie: Tre piccole bugie #3

Autore: Sara Ney

Editore: Hope Edizioni

Genere: NA; contemporary romance

Data di pubblicazione: 5 luglio 2019


Sinossi

Cosa succederebbe se una persona che conosci appena ti chiedesse di fargli un favore? Del tipo... farti passare per qualcuno che in realtà non sei e questo senza chiederti nulla in cambio. Be’, nulla a parte qualche bugia e, forse, un cuore spezzato.
Sei pronto a metterti in gioco e a essere definito “impostore”? Lo faresti davvero?
Perché Daphne Winthrop l’ha fatto. E stai per scoprire come è andata a finire.




Recensione

Eccoci arrivati alla terza e ultima novella che va a chiudere la serie Tre piccole bugie. 

Quanto è brutto essere l’unica single del gruppo? Quanto è stancante dover fare sempre da terzo incomodo pur di uscire o peggio non poter organizzare uscite tra amiche perché hanno già impegni importantissimi con i fidanzati mentre tu non puoi fare altro che dire “va bene, rimandiamo”? 

Questa è la situazione di Daphne Winthrop.
Ma l’aria sta per cambiare. Nella vita della nostra protagonista, sta per entrare Dexter Ryan con la sua gentilezza e le sue camicie, i gilet e i pantaloni color cachi.

E’ deprimente uscire da sola di sabato sera, prenotare sempre posti singoli al cinema e vedere i volti sconvolti quando ordini per te sola enormi secchi di pop corn, oltre tutti i dolciumi disponibili. Sarà proprio al cinema che Daphne e Dexter si rincontrano e qualcuno, fraintendendo la loro vicinanza, insinua  l’inizio di una relazione tra loro. Il tam tam è immediato, ormai tutti pensano sia esattamente così e piuttosto che negare è più comodo assecondare le dicerie. 
In fondo, una piccola bugia non ha mai fatto male a nessuno no? 
Ma se questa fandonia si trasformasse pian piano e qualcuno rischia di farsi male nel mentre?  Vale la pena rischiare?

Disastri vi consiglio di scoprirlo! Non i anticipo niente di più perché, dai, già si sfoglia in mezz’ora se poi vi svelo tutto che gusto c’è?!!!!
Sara Ney riconferma la sua bravura nel delineare storie più o meno complesse, più o meno corpose senza mai rischiare di confezionare un prodotto mediocre. Nel romanzo eccelle ma anche con le novelle non delude, anzi, riesce ad appassionare e le caratterizzazioni dei personaggi sono ricche e molto precise. 
In particolare, a mio avviso, questo terzo capitolo è quello meglio riuscito. E’ completo, la struttura è più stabile e l’aggiunta di personaggi particolari la rende molto più divertente.

Si parte con una bugia ma si prosegue mentendo a se stessi e all’altro.
Si percepiscono le insicurezze, le indecisioni, la paura di fare il passo più lungo della gamba e perdere il terreno conquistato, la voglia di avvicinarsi all’altro, il bisogno di sapere se anche l’altro prova le tue stesse emozioni perché se è vero che gli occhi e i gesti parlano da soli, a volte si ha bisogno di più. Si ha bisogno dei fatti. 

Scritto a doppio POV alternato, ci insinuiamo nella trama, ridiamo, soffriamo e ci innamoriamo di loro con naturalezza. Ci sono ovviamente incursioni delle precedenti coppie, ne scopriamo dettagli ulteriori,e le immancabile chat tra i personaggi che fanno tanto sorridere e rendono il testo molto attuale.

Sara Ney è una garanzia, al Rare sarò molto probabilmente la sua ombra, e non dovere perdere un suo romanzo per niente al mondo. 


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