Le recensioni di Viola: "Dove batte il cuore" di Annemarie De Carlo


Ultima recensione per oggi e a chiudere è Viola con "Dove batte il cuore" di Annemarie De Carlo, edito Triskell Edizioni.

Titolo: Dove batte il cuore

Autrice: Annemarie De Carlo

Serie: I segreti di Willow Grove vol.1

Editore: Triskell Edizioni

Genere: Contemporaneo

Data di pubblicazione: 26 Giugno 2019

Collana: Rainbow

Prezzo: € 5,99


Sinossi

Gus è stato cacciato di casa dalla matrigna. Quando arriva a Willow Grove, piccola comunità della contea di Montgomery, vicino a Philadelphia, è senza un soldo. Finisce per essere assunto come cameriere al ThreeDee's Diner di proprietà di Dafne Rivers, una simpatica signora abituata a raccogliere randagi, sia in forma umana che animale.
Sonny è il rampollo di una famiglia ricchissima di Willow Grove. È sfrontato, provocatore e molto disinibito. Entra ed esce dal motel di fronte al ThreeDee's sempre con un uomo diverso. È gay ma la madre è convinta che sia solo un modo per contestarla, tanto che ha già organizzato un matrimonio con Annabelle, la figlia di Clayton Sanders.
Mark Rowland è un uomo schivo e misterioso. Gestisce il ristorante Tuna Lulu, e l’annesso Lounge gay friendly in città. È gay e vive le sue avventure in modo molto discreto. Ha un segreto, un compagno malato a casa che gli rende la vita difficile, anche e soprattutto emotivamente.
Le vite di questi tre uomini sono destinate a intrecciarsi tra loro insieme all’esistenza di Willow Grove.




Recensione

Oggi vi parlo del primo volume della serie I segreti di Willow Growe i cui personaggi principali sono Sonny, Mark e Gus.

Sonny è un ventiquattrenne erede delle industrie Walbherg, indiscussamente gay, sfrontato e diretto quando un uomo gli piace, assiduo frequentatore del Lounge del Tuna Lulu e del diner di fronte al motel dove porta le sue conquiste, e la cui austera madre vuole ad ogni costo costringerlo a farlo sposare con la figlia dei Sanders, altra famiglia bene di Willow Growe.

Mark è il proprietario del Tuna Lulu, ristorante noto per la qualità dei prodotti e per la presenza del Lounge, struttura separata dal ristorante dove la comunità omosessuale di Willow Growe può incontrarsi liberamente senza pregiudizi, ma comunque con qualche regola da rispettare anche perchè la piccola cittadina tende a essere omofoba nei confronti degli omosessuali.
L'attività va bene ma da qualche tempo i clienti subiscono danni ai veicoli al parcheggio del ristorante. Mark ha trentatre anni e inizialmente lo credevo libero da legami, nel corso della storia però scopriremo altro che lo riguarda.

Gus ha diciotto anni, figlio di una famiglie più facoltose del Maryland, si lascia tutto alle spalle dopo aver dovuto subire le angherie della matrigna sul suo essere omosessuale. Già perchè essere gay è, per lei e tutto il resto della famiglia di Gus, una malattia da poter e dover curare visto che è ancora giovane. Con ciò che ha addosso, Gus prende e vaga fino ad arrivare a Willow Growe, si ferma per mangiare e finisce col trovare un posto come cameriere nel diner davanti al motel in cui alloggia.

Tre persone il cui destino si incrocia: devo ammettere che non sono riuscita a capire la piega che avrebbe preso la storia, se mi fossi trovata davanti solo a un triangolo o a qualcosa di più complesso. Ed è la seconda opzione che, pagina dopo pagina, mi son trovata a scoprire. Da piccola cittadina Willow Growe si rivela essere piena di pregiudizi, i suoi cittadini etero che credono di essere nel giusto ad accusare gli omosessuali con termini poco consoni e a sperare di liberarsi di loro neanche fossero insetti infestanti e dannosi.

In questo primo libro si intrecciano le storie al presente ma anche quelle del passato portando il lettore a trovarsi davanti anche a una sorta di giallo da risolvere che porterà anche a scoprire come alcuni dei personaggi inseriti nel libro trovino il loro posto dando la giusta spiegazione a chi legge, chiarendo il passato ma mescolando le carte fino in fondo per non far capire fino alla fine come andranno le cose e lasciando la me curiosa col dubbio di ciò che succederà nel prossimo capitolo della serie. Per quanto sembrano indirizzare su cose e personaggi precisi ho quasi il dubbio che sia soltanto un altro modo per confondere il lettore.

Permettetemi di dire che io, in un paesino come Willow Growe, non ci vivrei neanche sotto tortura se fossi omosessuale - ma anche come etero - sempre col rischio che qualcuno mi avvicini per pestarmi solo per la mia natura, essere additata con epiteti volgari o quant'altro.

Il libro è narrato in terza persona ma ogni capitolo è intestato a uno o all'altro protagonista, la storia si legge tutta d'un fiato e si infittisce al punto da tenerti incollata alle pagine, e quando meno te lo aspetti ti piazza quel colpo di scena che lascia senza parole.

Buona lettura!


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