Le recensioni di Ilenia: "Red" di T.L. Smith


Ricordate i deliri di Ilenia nel raccontarvi "Black"? Con un leggerissimo ritardo, Ilenia torna a parlarci del dark romance di T.L. Smith, pubblicato dalla Hope Edizioni ad aprile.


Titolo: Red

Serie: Black #2

Autore: T.L. Smith

Genere: Dark Romance

Data di pubblicazione: 23 aprile 2019



Sinossi

L’uomo che una volta si faceva chiamare Black, ora, non c’è più. Cosa è rimasto di lui?

Una ferita al cuore, una voragine profonda.
Si può aggiustare? O anche solo sostituire?
Le persone mentono e quelle a me più vicine lo fanno più di tutti gli altri.
Non sanno chi sono? E di cosa sono capace?
A volte mi chiedo se ne siano a conoscenza, perché quando svelerò le loro menzogne verranno spediti nell’inferno che, un tempo, io stesso ho visitato.
E non sarà piacevole.

Riuscirà mai a tornare a essere solo Liam e a riabbracciare la sua Rose? O lei non sarà nulla più che Red, un’altra memoria scomparsa?




Recensione
Danneggiato. Una parola che spiega la mia essenza, perché è esattamente ciò che sono: merce danneggiata. Alcuni pensano a questa parola, guardano un oggetto rotto e pensano che danneggiato sia quello. Per alcuni, il significato del termine si ferma lì. Per altri, per la gente che soffre di ansia o di depressione, ha un’accezione del tutto diversa. E poi ci sono io. Il genere di persona con crepe così profonde nelle ossa, da non riuscire a vedere più nulla di aggiustabile. Guasto… danneggiato. Ecco come posso essere descritto. Nessun’altra espressione è pertinente.
Abbiamo finito Black con il cuore in gola. Il nostro protagonista bello, dannatamente oscuro ma pronto a sfidare la sua stessa oscurità per la luce di Rose, è disperso in acqua. E' scappato o è successo l'irreparabile? Il cuore non si vuole rassegnare, ma dopo cinque anni di silenzio si stanno rassegnando tutti. La vita di Rose è andata avanti, con il piccolo Liam che non le permette di dimenticare l'amore della sua vita, nonostante sia adorata da Jack.
Giorno dopo giorno: ecco come prendo le cose. Persino dopo cinque anni, tanti pezzi restano rotti. Un giorno potrebbero aggiustarsi da soli, d’altronde potrebbe anche non accadere. Magari è così che sono destinata a rimanere? Può darsi sia questa la mia punizione? Forse sono condannata a restare in pezzi per un’intera vita, tutta di dolore.
E fa bene a non dimenticarlo, perché il nostro Black è vivo... ma perché si chiama Trace? Chi è quell'uomo oscuro, un killer spietato di una banda di motociclisti? perché si sente bene solo con un'arma in mano? ma soprattutto... perché non ricorda, perché viene tormentato da ricordi insensati, voci sconosciute? chi è Red, perché la sente sua senza ricordarsi di lei?

Lui ha tante domande, lei non ha le risposte. Tra loro ci sono tante, troppe persone che cercano di ostacolarli, ma se Trace non la riconosce, Rose lo fa anche senza guardarlo. Lui è in ogni parte di lei, lo sente ancora prima di vederlo, lo riconosce dal battito del cuore impazzito.
E' così che lui si ritrova ad avere sete di risposte ed è disposto a tutto pur di averle.... anche se non gli piacerà affatto quello che scoprirà. Perché la realtà non è affatto facile e lui non sa più chi sia, né cosa voglia. Trace, Liam o Black? tutti e tre o nessuno?
Una persona da cui non riuscivi a stare lontano, che avresti protetto anche a costo di uccidere. Io sono quella persona, Black. Tu e io, vedi… insieme eravamo un cazzo di caos, ma un caos meraviglioso.
Per Rose è anche più difficile, non dovendo pensare solo a se stessa. troppe persone dipendono da lei, deve andarci con i piedi di piombo... a costo di farsi del male, a dire addio a colui che tiene il suo cuore tra le mani e non sa cosa farci.

La loro storia è sanguinosa: non parlo di omicidi come se non ci fosse un domani, ma di quelle ferite nell'anima che ti lasciano a pezzi, svuotata, a chiederti perché l'amore faccia così male.
«Tu mi vedi, Rose?» «Io ti vedo, Liam Black. Tu vedi me?» «Ti vedo travolgermi come una cazzo di valanga, che mi farà un gran male, vero?» «Sì, Liam. Il male più piacevole che proverai da tanto tempo.»
Se pensate di trovare spensieratezza, non leggete questo libro. Se invece volete soffrire sette camicie prima della fine... beh, avete la storia giusta per voi.
Questo libro è ancora molto più complesso del primo, ma la nostra T.L. Smith è stata abile a destreggiarsi tra i suoi stessi inganni. Quando pensiamo di esserci vicini.... tac! ecco che tutto viene scombussolato nuovamente, aumentando il nostro dolore.
E' un libro da leggere, perché non tutte le storie sono piene di rose e cuori... anche l'oscurità fa parte dell'amore e non c'è nessuno migliore di Black per mostrarcelo.

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