Le recensioni di Mapi: Una ragazza malvagia di Marwood


Ci spostiamo dai romanzi rosa per parlarvi di un thriller. Mapi si è avventurata del mondo oscura de "Una ragazza malvagia" di Alex Marwood, titolo edito Newton Compton Editori.

Titolo: Una ragazza malvagia

Autore: Alex Marwood

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Thriller

In uscita il: 01 agosto 2019

Prezzo: € 9,90


Sinossi

In una fatidica mattina d’estate del 1986 due ragazzine di undici anni si incontrano per la prima volta. Ancora non immaginano che quel giorno cambierà per sempre il corso delle loro vite: perché prima della mattina successiva si troveranno faccia a faccia con un efferato omicidio. Venticinque anni dopo, la giornalista Kirsty Lindsay sta indagando su una serie di aggressioni ai danni di giovani turiste in una località di mare, quando le sue ricerche la portano a intervistare Amber Gordon, custode di un parco giochi della zona. Di fronte a una nuova serie di omicidi, apparentemente senza alcun legame, il delitto di quella lontana estate riaffiora nella maniera più inaspettata, sconvolgendo la vita del placido paesino di Whitmouth e quella di Kirsty e Amber, messe di fronte a una spietata consapevolezza: il passato non si può mai lasciare del tutto alle spalle.




Recensione

Un thriller psicologico.
Un continuo scavare nell’animo di Jade e Bel.
Due ragazze che hanno commesso un errore che cambierà loro vita.
Un libro in cui si intervallano episodi dell’infanzia delle due ragazzine e racconti della loro nuova vita.
A Jade Walker sembra che la vita le abbia donato qualche “fortuna” in più rispetto a quello che ha dato ad Annabel Odoacre.

Il Libro inizia in modo lento, non ha subito quel ritmo che ti spinge a divorare pagine.
Ci troviamo in una cella insieme alle due protagoniste che hanno commesso un crimine orribile: non ve lo anticipo.
Facciamo un salto di un bel po’ di anni, come saranno diventate? Avranno scontato la loro pena?
Si cambia scenario.
Ci troviamo a Whitmouth, in Inghilterra, dove ritroviamo Bel e Jade, ormai donne. Vorrei dirvi altro, ma non voglio rovinare la sorpresa che ha colto me nello sfogliare le pagine.

Le due donne si incontrano in un modo inaspettato e alla fine si accorgono, con grande rammarico, rabbia e delusione soprattutto da parte di Bel, che le loro vite hanno preso strade completamente differenti.
È un libro in cui viene mostrata la parte indifferente della stampa, in cui i giornalisti, con il loro cinismo, non raccontano la verità al 100%.
Il legame tra le due protagoniste è un legame particolare; non è nemmeno Amicizia come più volte lo sottolinea la nostra Bel.

“«Dimentica il lavoro che faccio. Non ti parlo da giornalista in questo momento, ti parlo da…»
Dall’altra parte del telefono, l’altra voce si sovrappone alla sua, schiacciandola sotto il peso del disprezzo: « Da amica? Eri quello che volevi dire? Amica?»
«Si…» rispose.
«Apri bene le orecchie. Noi non siamo amiche. Ci conoscevamo da un giorno soltanto, ricordi? Un solo giorno del cazzo e guarda cosa è successo»”

Peccato per l’inizio un po’ troppo lento che non ti entra subito nelle vene, e per qualche refuso di troppo. Avrei dato un punteggio più alto.
In conclusione? Se non si hanno aspettative altissime, risulta essere un bel libro, con un bel finale. Scopritelo da soli e ditemi che ne pensate.



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