Review Party: "Il cavallo" di Skye Warren


"Attenzione ai deboli di cuore, agli amanti degli lieti fine e ai non amanti dei cliffhanger: vi aspetto all'ultima parola con fazzoletti, cioccolata e un sacco da boxe per sfogare la frustrazione! Ma vi rassicuro... il secondo volume arriverà presto!" Iniziava così la recensione de "Il Pedone".
E finalmente Ilenia ha avuto la possibilità di proseguire con la serie firmata Skye Warren. Ci parla oggi di "Il Cavallo" sempre edito Triskell Edizioni.


Titolo: Il cavallo

Serie: Endgame #2

Autrice: Skye Warren

Editore: Triskell Edizioni

Genere: Contemporaneo, erotico

Prezzo: € 4,99

Data di uscita: 11 settembre 2019


Sinossi

Il potere del piacere...
Gabriel Miller mi ha portato via tutto. La mia famiglia, la mia innocenza, la mia casa. L’unica cosa che mi sia rimasta è la determinazione nel riprendermi ciò che è mio.
Pensa di avermi sconfitta, pensa di aver vinto. Quello che non ha capito è che ogni pedone ha la possibilità di diventare una regina.
E il gioco è appena cominciato.

Recensione

Quando vi ho parlato del primo capitolo di questa trilogia ero entusiasta, completamente colpita dai personaggi, la loro storia, i caratteri, le novità. Quando rimango così colpita dal primo libro di una serie, mi resta addosso un'ansia incredibile... nella mia testa una sola domanda rimbomba "non è che poi resterò delusa dai successivi?". È l'incubo del lettore, affezionarsi a dei personaggi e vedere naufragare la storia, vedere quei lampi di genio naufragare in poche righe.

Beh... per quanto mi riguarda non è questo il caso, grazie al cielo!! Skye Warren continua a stupirmi, a conquistarmi.
Avevamo lasciato Avery ripudiata da Gabriel subito dopo essersi preso la sua verginità, ma non solo... Avery si ritrova a essere il pedone sugli scacchi, partecipante a una partita che non la vede protagonista: Gabriel vuole vendicarsi del padre di lei e non ha pietà.
La ritroviamo in uno squallido motel, ancora lontana dal prendere i soldi della sua asta. Si sente ferita, abbandonata, umiliata, ma sa di non poter fare nulla. La sua forza è anche in questo: spesso è difficile capire quali battaglie combattere e quali evitare, soprattutto se lotti contro uno squalo.

Citaz: E mi rendo conto che questo è il mio personale Rubicone, la linea che attraverserò. Ci saranno due versioni di Avery James: la vittima e la guerriera. Quella che si rifiutava di fare del male e quella che prende a schiaffi l’uomo che non vuole difendersi. Non sono certa di quale sia la mia versione migliore, ma sto abbastanza male per farlo comunque.

E allora che fare? Combattere sempre, ma usando la testa. Immaginarsi al centro della scacchiera mentre si pensa alla mossa da fare, a quella che potrebbe fare l'avversario e a come difendersi. In questo volume succederanno tante, tantisse cose che rischiano di travolgere Avery e noi con lei. Gli appigli per non affogare? Gli alleati, magari quell'amica pazza che fa la giocoliera con le proprie rotelle.

Ma, finalmente oserei dire, scopriamo un lato di Gabriel: non è solo il cattivo della situazione, ma si ritrova in prima linea a combattere con dei sentimenti non desiderati. Qualcosa di così bello come può essere così sbagliato?

Li vediamo cambiare: da buona e cattivo diventano una sorta di ibrido. Da essere avversari li vediamo diventare parte di una squadra. Amore? Possesso? Vendetta? Rabbia? Passione? Contraddizioni? C'è tutto ed è quello che rende il libro così esplosivo.

In un periodo dove non riesco a leggere, ritrovarmi tra le mani questo gioiello è stato come respirare ossigeno dopo settimane di apnea. La Warren ha questo modo schietto di scrivere che conquista il lettore, lo tiene incollato alla sedia con il kindle in mano e gli regala una storia da cardiopalma. E finalmente abbiamo un uomo che si fa amare anche quando lo odiamo, che lotta contro se stesso e non ha paura di cedere la mossa all'avversario. Perché gli scacchi sono un gioco dove l'unica cosa che conta è giocare bene le proprie carte, usare la migliore strategia non per l'immediato ma a lungo raggio. E Gabriel sa come si gioca!

«Orgoglio,» sentenzio, amareggiata e rassegnata. «No, verginella. L’amore. Fa fare cose terribili agli uomini.» «Come portarmi al ballo?» chiedo in un soffio. «Cose terribili,» mormora in accordo. «Come rischiare la propria regina.»

Non vedo l'ora di capire come si svilupperà questa nuova battaglia e se le allenze saranno in grado di portare a casa la vittoria. Skye Warren, per tua fortuna non vengo al Rare altrimenti ti rapivo!!! E se non è una dichiarazione d'amore questa....


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