Le recensioni di Viola: "Elric" di Michael Moorcock


Ora tocca a Viola parlarci di una delle sue ultime letture. "Elric" di Michael Moorcock, un fantasy pubblicato da Mondadori a inizio settembre, l'avrà conquistata? Scopriamolo!


Titolo: Elric

Autore: Michael Moorcock

Editore: Mondadori

Genere: Fantasy

Prezzo: € 12.99 formato ebook

Data d’uscita: 3 Settembre 2019




Sinossi

Questa è una storia di emozioni mostruose e di ambizioni sfrenate. 
È una storia di sortilegi, di tradimenti e d’ideali onorevoli, di sofferenze e piaceri spaventosi, di amore amaro e di dolce odio. 
Questa è la storia di Elric di Melniboné.




Recensione

Elric è l'imperatore di Melniboné, l'isola del drago. Ultimo Discendente della sua stirpe dal sangue reale col dono della magia, risiede sul trono di rubino, è albino di nascita con occhi color cremisi ed è l'indiscusso protagonista di questa saga.

Mentre leggevo ho scoperto che questa saga inizialmente era nata per uscire in episodi su rivista o un qualche giornale dagli anni '70 in poi. Devo dire che, ahimè, non mi ha entusiasmata come credevo quando mi son proposta di leggerlo, data la mia passione per i draghi. Nonostante sia scritta bene e la fantasia non manchi all'autore nella scelta dei nomi dei personaggi o nelle descrizioni dei mostri che attaccheranno Elric nei vari libri, non sono riuscita a entrare in sintonia con questo principe che sembra esser dannato e che offre i suoi servizi al regno del Caos per poter ampliare i suoi già grandi poteri. Quello che mi ha lasciata basita è la scelta di metterlo al dominio di draghi dormienti, difficili da svegliare perché per riprendersi dalle battaglie precedenti necessitano di anni di sonno.

Testarda come sono, ho proseguito la lettura nonostante alla fine di quello che è il primo volume volessi entrare nel libro e dare del pirla (perdonate il termine, ma non me ne viene in mente uno meglio!!) a Elric perché, per quanto tu senta la necessità di visitare i mondi giovani al di fuori dei confini del tuo regno, la decisione di lasciare a sostituirti colui che ha tentato di ucciderti è dannatamente da imbecilli.

Dal secondo libro si trova uno "schema". Nonostante Elric sia scostante, non gli piacciano le persone e scelga una vita in solitaria, tende a rispondere alle richieste d'aiuto di chiunque, soprattutto delle donne che incontra sul suo cammino: regine e non, a lui non fa differenza! Giace con loro, nonostante giuri amore eterno a colei che ha amato, ama e amerà per sempre; finisce col lasciarsi indietro le richiedenti aiuto appena portato a termine ciò per cui è stato contattato, o se qualcun'altra richieda la sua presenza.

Per esser stato scritto negli anni '70 nulla da dire, il linguaggio affidato ai personaggi è consono allo stile dell'epoca, non è mai volgare e risulta anche elegante nel suo essere. Raggruppandolo in un unico blocco forse sarebbe stato consono adeguarlo e in alcuni casi adattarlo o fare piccoli tagli.

Logico è che, in 860 pagine, magari serva il richiamino a una scena o a un'altra.. quindi se vi piacciono personaggi stravaganti, contraddittori e che tendono all'autodistruzione e vi piacciono le saghe e i libri lunghi questo è ciò che fa per voi.


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