Review party: The Beast di Ylenia Luciani


Iniziamo la giornata con un review party. Yaya ha letto l'ultimo romanzo di Ylenia Luciani, The Beast, e ce ne parla oggi.

Titolo: The Beast

Autore: Ylenia Luciani

Edizione: self publishing

Prezzo: € 2.99

Genere: suspense romance

Data di pubblicazione: 01 ottobre 2019


Sinossi

Che cosa succederebbe se mandassero una psicologa dalla lingua al vetriolo a girare un documentario in un carcere di massima sicurezza? E se il detenuto a lei assegnato fosse un pericoloso criminale soprannominato la bestia? Di sicuro non mancherebbero gli scontri, ma se a entrare in gioco è anche l’attrazione, allora le cose potrebbero complicarsi irrimediabilmente. Dovranno collaborare un solo mese per arrivare al loro scopo: uno sconto di pena per lui, migliaia di dollari per lei, ma il contesto denigrante, la strafottenza di lui e i mille misteri che aleggiano nell’aria metteranno a dura prova i nervi della Dottoressa. Emma dovrà scendere a patti con il suo passato, ma anche Bryce dovrà fare i conti con la sua sete di vendetta.
Cosa si nasconde tra le vecchie mura del carcere? E Bryce Reed è davvero la bestia che tutti credono? Forse non tutto è come sembra e magari i ruoli potrebbero invertirsi.
Intrighi, bugie, misteri e passione sono gli ingredienti di questo romanzo.

“Quando brami una cosa fino a farti fottere il cervello puoi arrivare a commettere gravi errori pur di ottenerla…”
Bryce Reed.

Recensione

Diventare un criminale non è sempre una scelta, mi correggo non è sempre qualcosa che puoi scegliere da te. Sin da bambini ci bombardano con discorsi sul libero arbitrio, quel qualcosa che ci differenzia dagli oggetti. Quanto può essere vero tutto questo? Tanto, ma è pur vero che per quanto ci proviamo, spesso le nostre azioni sono dettate dall'istinto, istinto che nella maggior parte delle volte ci porta a commettere degli errori, che si ripercuotono così sulla nostra vita.
Spesso sono nostre le scelte, altre volte invece sono scelte che ci impongono gli altri, soprattutto le persone che ci sono vicine, e sono parte di noi stessi.

Questo nuovo romanzo di Ylenia Luciani ci riporta direttamente all'interno di una delle più famose prigioni esistenti al mondo, un nome che ancora oggi fa venire i brividi e sentire sulla pelle sensazioni contrastanti, considerata una fortezza dalla quale è impossibile scappare è soprannominata The Rock, ma il mondo la conosce come Alcatraz.
Benvenuti all’inferno.

Reed è un giovane uomo cresciuto troppo in fretta, la vita di certo non è stata clemente, ma anzi è stata veramente difficile. L’unica persona su cui ha sempre potuto fare riferimento è suo fratello maggiore, ma la strada da loro intrapresa ben presto gli fa pagare uno scotto troppo alto per un giovane ragazzo.
La vita di strada, ti fa crescere ma non solo, sicuramente ti cambia, e non è sempre in positivo.
Considerato colpevole di omicidio viene condannato a venticinque anni di galera, ridotti a venti anni per buona condotta, e che sconta nella prigione di San Quintino.

Cosa potrebbe succederebbe però se mandassero una psicologa dalla lingua al vetriolo a girare un documentario proprio nel carcere in cui è rinchiuso il nostro protagonista? Cosa succederà quando nel loro rapporto dottoressa/carcerato subentrerà la passione? Quando dovranno scendere a compromessi per capirsi, accettarsi, e conoscersi???

Entrambi dovranno collaborare, un  mese è tutto quello che separa Reed da un’ulteriore sconto di pena, e un compenso di migliaia di dollari per lei sarebbe davvero un salto di qualità e soprattutto migliorerebbe la vita di Emma. Ma come sempre niente sarà semplice tra di loro, il contesto denigrante, la strafottenza di lui e i mille misteri che aleggiano nell’aria metteranno a dura prova i nervi della Dottoressa. Emma dovrà infatti scendere a patti con il suo passato, ma anche Bryce dovrà fare i conti con la sua sete di vendetta.
Entrambi hanno perso tanto, hanno sofferto, pianto.
Ricominciare non è sempre semplice, e loro saranno in grado di farlo???
Non posso dirvelo dovrete assolutamente leggere il libro per scoprire quello che succederà, io non voglio rovinarvi il gusto non mi sembra giusto.

"Chiudo gli occhi e cerco di inspirare profondamente, ammaliata dalle sue parole, dal sole caldo che batte sulla mia pelle e dalla sua vicinanza… Ma è quando il suo corpo si piazza dietro di me, schiacciandomi contro la ringhiera, che perdo completamente il respiro. Le sue mani, bloccate sul davanti, stanno lambendo le mie natiche e il suo fiato caldo si insinua nella pelle del mio collo, arrivando veloce allo stomaco.
«Reed! Allontanati immediatamente da Miss Foster!» ordinano dall’alto tramite un megafono.
«Potrebbe essere tutto molto più interessante se le mie mani, invece di essere costrette dall’acciaio, fossero appoggiate sui tuoi fianchi… o magari infilate nei tuoi pantaloni… » mi sussurra all’orecchio.
Non ho la forza di dirgli di staccarsi da me, né di muovere un solo passo per farlo io stessa.
«Reed!» urla l’agente, irritato.
«Mi farai uccidere…» riesco a sussurrare con un filo di voce.
Vorrei che il mio corpo non rimanesse inerme a questo contatto, vorrei voltarmi verso di lui e spingerlo lontano da me, ma, di fatto, sono immobile, sovrastata dal suo corpo e da qualcosa di duro che sta spingendo alla base della mia schiena.
Sento il suo sorriso aprirsi sulla mia guancia. «Non illuderti, Foster, sono le manette…» Sospira all’orecchio, prima di staccarsi e mettersi di lato, regalando al mio respiro, fino a quel momento trattenuto, la libertà.”"

Tra bugie, segreti, scontri, amicizie improbabili, preparatevi a vivere vivere una carambola di emozioni che in alcuni momenti vi lascerà con il fiato in sospeso e il batticuore.
Libro ben scritto, ho apprezzato il lavoro di ricerca fatto dall’autrice, lavoro che mi ha portato a documentarmi e a leggere qualcosa in più sui luoghi descritti nel romanzo. La copertina che inizialmente non mi aveva colpito, in realtà dopo aver letto il libro vi posso dire che invece è davvero azzeccata alla storia scritta.

Alcune volte quando ho un libro tra le mani, quando mi ritaglio del tempo per me soltanto, mi chiedo cosa vuol dire Leggere un libro?
Leggere significa entrare e immedesimarsi nei personaggi, e la scrittrice è davvero brava in questo. Infatti per quanto mi riguarda sono riuscita a sentire le emozioni dei protagonisti sulla pelle, ho sofferto, gioito e sperato con loro dalla prima all’ultima pagina, ma come spesso accade c’è un ma…Conoscevo già la scrittrice, ho infatti letto altri suoi romanzi, e mi sono sempre piaciuti, mi piace la sua penna, e io adoro i mafia romance, ed è proprio per questo che mi permetto di dirle che mi sarei aspettata qualcosa di più da questo romanzo. In alcuni momenti l’ho trovato lento e se devo essere onesta mi sarei aspettata molta più adrenalina, non è una critica ovviamente, e spero che non se la prenda, per questo in fondo è solo l’opinione di una folle lettrice che ama le emozioni e sensazioni forti, perché è tramite queste che riesce ad affrontare la vita quotidiana.

Inoltre le voglio dire grazie perché oltre a Reed, ci ha regalato Taylor, uno dei personaggi secondari più belli di questo romanzo, e per come la vedo io sarebbe stato bello se avessimo avuto la possibilità di conoscerlo meglio, non chiedetemi il perché, perché solo leggendo la storia scoprirete e conoscerete questo personaggio.
Buona lettura mie care disaster.


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