Le recensioni di Barbara: Posta in uscita di Mary Adkins


"Iris Massey se n'è andata. Ma ha lasciato qualcosa che parla di lei."
Barbara ci parla di Posta in uscita, romanzo di Mary Adkins, edito Newton Compton Editori.

Titolo: Posta in uscita

Autore: Mary Adkins

Editore: Newton Compton Editori

In uscita il: 17 ottobre 2019

Prezzo: € 7,90


Sinossi

Iris Massey se n'è andata.
Ma ha lasciato qualcosa che parla di lei.

Per quattro anni Iris Massey e Smith Simonyi hanno lavorato fianco a fianco. Inseparabili come colleghi e come amici, hanno condiviso molte cose. Fino a quando Iris non si è ammalata, morendo prematuramente a soli trentatré anni. Mentre cerca di arginare la disperazione, Smith scopre che negli ultimi sei mesi Iris ha creato un blog pieno di riflessioni taglienti e spesso ironiche sulla fine della sua vita. Come ultimo desiderio ha lasciato a lui la richiesta di raccoglierle e pubblicarle in un libro. Ha così inizio un’avventura tra email, post, adesioni a gruppi di sostegno online e altri frammenti di una vita virtuale intensa e sorprendente. Per riuscire nella sua impresa Smith dovrà convincere Jade, la sorella maggiore di Iris, a concedergli l’autorizzazione a pubblicare il libro. E tra lacrime e battibecchi, conti in sospeso con il passato e un comune smisurato affetto per Iris, entrambi potrebbero riuscire a trovare una strada per andare avanti.

Recensione

Posta in uscita è un romanzo molto particolare, dolce e doloroso, raccontato in forma epistolare moderna, non ha dialoghi reali tra i protagonisti ma soltanto scambi di mail e pensieri affidati all'etere.

Iris è una giovane donna che scopre di avere il cancro e nell'ultimo periodo della sua vita decide di scrivere tutti i suoi pensieri in un blog. Alla sua morte il suo capo e amico Smith e Jade, sua sorella, si ritroveranno a fare i conti con il suo lascito: la richiesta di pubblicare tutto ciò che ha scritto.

Smith gestisce un'agenzia di pubbliche relazioni; un po' in difficoltà economiche e a corto di clienti, continua a scrivere regolarmente a Iris tutti i suoi problemi via mail. Con una vita familiare piuttosto complicata e solitaria e un "vizio" dispendioso, compie degli errori peggiorando ancora di più la sua situazione lavorativa. In questo contesto entra il suo nuovo stagista, Carl che, in maniera esilarante e paradossale, cercherà di aiutarlo e porterà invece ancora più scompiglio, convinto com'è di poter rialzare le sorti dell'agenzia e di essere un dono del cielo per quanti lo incontrano.

Jade è una cuoca che lavora per un ristorante stellato, messa alle strette dal suo capo per le numerose assenze dovute prima alla cura di Iris e poi della madre, decide di licenziarsi e di realizzare il sogno nel cassetto della sorella di cui è venuta a conoscenza solo grazie a Smith.
In costante bilico tra passato e presente sia a livello sentimentale che personale, scoprirà attraverso le parole di Iris pensieri e sentimenti della sorella nei suoi confronti che le mettono addosso ancora più confusione e dolore, motivo per il quale si oppone alla sua pubblicazione.

Comincia così una fitta corrispondenza tra Jade e Smith intervallata da mail lavorative e personali dei due e da quelle assurde di Carl e in questo particolare modo di comunicare emerge l'infanzia difficile e particolare delle due sorelle e di Smith. I due conosceranno a fondo i pensieri uno dell'altra, i loro sogni, le loro aspirazioni, cercheranno di trovare un modo per affrontare il dolore della perdita e scopriranno di essere molto più simili di quanto abbiano creduto inizialmente.
Lacrime intervallate da risate, tristezza che si affievolisce leggermente nella condivisione del dolore. Anche se non romanzato nel senso classico del termine, tutti questi sentimenti sono facilmente percepibili,  ti accompagnano fino alla fine e ti lasciano a fare i conti con l'ineluttabilità della morte e con il modo in cui ciascuno di noi reagisce alle tragedie che ci colpiscono.
Infatti, se anche la storia è dir per sé straziante e con una morte annunciata, Iris è così fresca, spontanea e priva di piagnistei nell'accettazione del suo destino da rendere comunque il tutto molto "leggero" e non deprimente. Nel complesso quindi è un bel libro e ne consiglio la lettura, tuttavia ha per me una piccola pecca, alcuni personaggi che l'autrice ci presenta, ad esempio la madre o il fidanzato di Iris, non hanno sufficiente sviluppo.
Buona lettura!


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