Review party: The girl next door di Phoebe Morgan


Review party per The girl next door di Phoebe Morgan.
Scopriamo cosa ne pensa Viola del thriller edito Leone Editore.

Titolo: The girl next door

Autore: Phoebe Morgan

Editore: Leone Editore

Collana: MISTÉRIA

Data di pubblicazione: 14 novembre 2019

Prezzo: 14,90 euro


Sinossi

La routine della tranquilla e benestante comunità di Ashdon viene scossa dall’omicidio della sedicenne Clare
Edwards: il suo corpo viene ritrovato nel parco cittadino, a pochi minuti da casa, in un gelido pomeriggio di febbraio. Mentre si aprono le indagini, le ripercussioni
dell’assassinio colpiscono tutti i conoscenti della ragazza, alimentando una spirale di sospetti tra le migliori famiglie della contea.
Tra queste, i Goodwin, vicini di casa degli Edwards che dietro l’apparenza della famiglia ricca e perfetta nascondono segreti più inquietanti di quanto si possa immaginare.

Recensione

Cari disastri, ogni tanto sento la necessità di tornare a farmi coinvolgere nella lettura di un thriller e, grazie (per me!) agli impegni della Boss Stefania e alla disponibilità della CE, ho avuto la possibilità di leggere in anteprima il nuovo libro di Phoebe Morgan che dire se non che mi ha letteralmente conquistata tanto che prossimamente recupererò anche Bugiardo. 
La scrittura è fluida e scorrevole, ben dettagliata.
La trama è paragonabile alla tessitura di una ragnatela, avete presente quei documentari sulla natura e vi mostrano il ragno al lavoro? Perfetto è quello che troverete tra queste pagine.

Il libro si può definire un corale, Clare Edwards farà il suo ingresso in scena raccontandoci le ultime ore della sua vita fino al suo ritrovamento lungo il sentiero di Sorrow's Meadow in un giorno di febbraio che lei avrebbe voluto vivere in un modo speciale.
Clare ha sedici anni, vive insieme alla madre e al patrigno, è una brava studentessa ma la famiglia vorrebbe che eccellesse e come ogni ragazza della sua età i muri di casa le sembrano troppo stretti e, forse, potrebbe anche aver ragione.

La nostra narratrice principale sarà Jane Goodwin, la vicina di casa degli Edwards, sposata con il dottore di Ashdon. Ha tre figli, una casa che cura con dedizione, con una precisione che l'ha portata nel tempo a essere soprannominata 'signora perfettina' quando gli altri son sicuri che lei non li possa sentire mentre le parlano dietro; un lavoro che la occupa poco, l'abitudine di osservare fuori dalla finestra mentre fa le faccende domestiche e la necessità di avere tutta la sua famiglia al sicuro all'interno della loro casa.

Madeline Shaw è la poliziotta incaricata di seguire le indagini sull'omicidio di Clare. Questo è il primo reato grave ad Ashdon, il paese è piccolo, le persone tendono a far dei passaparola senza aver certezza di ciò che han sentito, sono pronti a puntare il dito e incolpare chiunque pur di tornare a dormire sonni tranquilli e Madeline deve fare i conti anche con questo durante le indagini.
Chi ha ucciso Clare e perchè?

La Morgan da indizi, semina informazioni e ti accompagna a ragionare e a fare supposizioni in modo da trarre conclusioni sensate, logiche e veritiere, poi ti fa fare un passo avanti e alle spalle sogghigna sapendo di averti portata esattamente dove voleva lei: fuori strada.

*Per precisazione segnalo un refuso a pagina 185 e che verso il finale Jane sostiene di avere due figli e non tre.



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