Le recensioni di Barbara: Come una tempesta di Elle Eloise
Ultima recensione per oggi a cura di Barbara. Proseguiamo con la How to disappear completeley serie, Come una tempesta, di Elle Eloise.
Titolo: Come una tempesta – How to disappear completeley volume 2
Autore: Elle Eloise
Editore: Self publishing
Genere: romance new adult
Data di pubblicazione: 14 novembre 2019
Sinossi
Solo nel silenzio della nostra immobilità distinguo la canzone che proviene dalle casse dell’autoradio: Playground Love degli Air.
"I’m a high school lover, and you’re my favorite flavor, Love is all, all my soul. You’re my playground love."
Alzo il volume quando attaccano i sassofoni e la osservo attraverso il finestrino con questa colonna sonora: Noemi, ferma di fianco alla pompa di benzina, sta componendo un messaggio con il cellulare. Il vento scompiglia i suoi capelli e li fa volteggiare come tentacoli intorno alla testa. Alla luce del sole sembra che prendano fuoco.
"Yet my hands are shaking/I feel my body remains, themes no matter/ I’m on fire/On the playground, love."
Non credevo fosse la ragazza giusta per questa canzone, eppure devo ammetterlo: lo è. Sembra sia stata scritta sul cemento di un cortile apposta per lei.
Dopo il tragico evento che ha coinvolto le sue amiche Sara e Monica, le giornate di Paolo procedono in totale apatia e distacco, sullo sfondo di una piovosa Torino. La svolta arriva con Noemi, la nuova affittuaria della camera lasciata vuota da Sara, dopo la sua partenza per l’Austria. Svampita runner affetta da diabete mellito di tipo uno, Noemi è dotata di una determinazione senza pari e che poco si concilia con l’inconscio bisogno di Paolo di “salvare” tutte le donne in difficoltà. Dopo Cuore d'inverno, un nuovo romanzo sul senso dell’amore, un invito a cogliere l’attimo per non sprecare neanche un secondo della propria esistenza, perché La vita non è un accumulo di tempo, è l’intensità dei nostri respiri.
“Come una tempesta" è la nuova edizione self publishing, riveduta e corretta, di “Tu che colori la mia ombra”, secondo volume autoconclusivo della serie “How to disappear completely”.
Recensione
Carissimi disastri in questo secondo volume della serie conosciamo meglio Paolo.
Paolo che è un ragazzo problematico, duro e scontroso all'apparenza che non soltanto ha avuto un'infanzia difficile con un padre violento ma che nell'ultimo anno della sua vita ha subito uno di quei traumi che ti cambiano la vita e dal quale non è facile riprendersi. Ha infatti assistito alla morte della sua migliore amica Monica in un incidente e in quello stesso incidente Sara, l'altra sua migliore amica, è rimasta gravemente ferita e le ci sono voluti otto mesi in ospedale per riprendersi. Dopo la ripresa Sara ha deciso di lasciare Torino e rifugiarsi in un piccolo paesino delle Alpi e lì ha trovato l'amore - nel primo volume. E' per questo e per tutti i suoi sentimenti irrisolti nei confronti di Sara, che Paolo si trova a combattere ogni giorno per uscire dal buio e liberarsi dei suoi demoni.
Di ritorno dall'Austria nel suo quartiere rincontra Noemi, una ragazza che ha sempre vissuto nel suo palazzo ma con la quale non scambia più che qualche saluto. Anche Noemi ha come lui alle spalle una famiglia complicata e una vita quotidiana resa ancor più difficile dal diabete di cui soffre fin da piccola. Noemi ha appena scoperto il suo fidanzato Francesco in casa loro con un'altra ragazza, e delusa e amareggiata si rifugia dai suoi genitori ma anche lì la situazione è insostenibile per cui dorme in macchina.
Nonostante tutti i suoi sforzi per allontanarla, nel momento in cui decidono di riaffittare la stanza lasciata libera da Sara, Noemi si presenta per caso tra i possibili inquilini e visto il rapporto di immediata simpatia che si instaura tra lei, Sofi e Ozzy, coinquilini e amici di Paolo, va a vivere con loro. Tutta la vita di Paolo viene messa a soqquadro dall'arrivo della ragazza che, a differenza sua, affronta la vita e la sfida ogni giorno con il sorriso sulle labbra. Infastidito dal comportamento dell'ex di Noemi, e venuto a conoscenza di un episodio violento di cui la ragazza è stata vittima anni prima nel quartiere anche a causa di un suo comportamento superficiale, Paolo nutre nei suoi confronti un istinto di protezione che lo sconvolge per la sua intensità. Ma Noemi a differenza delle altre ragazze della sua vita non vuole essere protetta e soprattutto non vuole essere trattata come un essere indifeso o da tenere sotto una campana di vetro.
Noemi infatti adora correre in montagna e fare agonismo nonostante la sua malattia, ama l'arte ed è costantemente in movimento e ogni giorno per lei è una conquista e un dono. Pur essendo da sempre innamorata di lui e pur comprendendo tutti i suoi momenti no e i suoi comportamenti autoritari non è disposta a vivere la sua vita in maniera diversa e rinunciare a ciò che la fa stare bene.
Il sentimento che provano uno dei confronti dell'altra diventa forte e riesce a superare tutte le barriere che i due ragazzi si sono costruiti nel tempo per riuscire a sopravvivere, e il loro rapporto cresce in maniera talmente veloce e inaspettata per tutti e due da fargli rendere conto che si sono aspettati per tutta la vita e che tutto il dolore vissuto nelle loro brevi vite è servito anche a fargli desiderare di godere appieno della loro storia e di volere un rapporto serio e duraturo. Ma gli ostacoli da superare saranno tanti e a volte sembreranno insormontabili, il loro diverso modo di reagire alle avversità e di concepire la vita li avvicineranno e li allontaneranno in una girandola di emozioni...
Come nel libro precedente l'autrice, Elle Eloise, ci trascina a forza nella loro storia, ci conduce per mano negli abissi del dolore e ci riporta a galla man mano che i due ragazzi riescono a trovare il modo per emergere. Non vi nascondo che riceverete tanti pugni nello stomaco perchè nelle loro vite questi due giovani ne hanno vissute talmente tante da distruggere qualsiasi "adulto", ma con la forza d'animo che li contraddistingue, i due protagonisti ne escono vincenti, non nel senso del lasciarsi tutto alle spalle e disconoscere il loro passato, ma vincenti nel riconoscere che la vera forza viene dall'amore, da tutte le forme dell'amore; dalla famiglia, dagli amici e dalla persona che ti fa pensare che nonostante tutto la vita merita sempre di essere vissuta, che è fatta di momenti tristi e dolorosi e di momenti intensamente felici, ma che sono proprio questi ultimi a darle il giusto valore perchè "la vita non è un accumulo di tempo, è l'intensità dei nostri respiri."
Consigliatissimo!!
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