Le recensioni di Barbara: La casa delle bugie di Sue Watson


Lasciamo il mondo romance e ci spostiamo nel regno del thriller. Barbara ha letto La casa delle bugie di Sue Watson, online dallo scorso mese con Newton Compton Editori.

Titolo: La casa delle bugie

Autore: Sue Watson

Editore: Newton Compton Editori

Prezzo: € 2.99

Data di pubblicazione: 7 novembre


Sinossi

Marianne ha la vita che ha sempre sognato. Una bellissima casa, affacciata sulla strada più esclusiva del quartiere. Tre splendidi bambini, che sono il suo orgoglio e una fonte inesauribile di gioia. A volte soffre ancora per il suo passato: i ricordi vaghi della madre, morta quando lei era ancora piccola, i giorni trascorsi in affidamento… Ma Simon, suo marito, è sempre accanto a lei. È un chirurgo di successo ed è il miglior marito che una donna possa desiderare. Fiori, regali, viaggi. Non c’è niente che non sia disposto a fare per lei. Un giorno però, mentre fanno colazione, Simon le racconta di una nuova collega e il modo in cui si sofferma sulle poche sillabe del suo nome, “Caroline”, scatena in Marianne un’ondata di gelosia. Non vorrebbe saltare a conclusioni affrettate, ma Caroline diventa per lei una vera e propria ossessione. Ha bisogno di notizie sulla donna misteriosa. Più scava nella vita di suo marito, però, più l’ossessione si trasforma in paura. Forse non dovrebbe preoccuparsi di essere stata tradita, dovrebbe solo pensare a mettersi in salvo.

Recensione

Esiste un detto dalle mie parti che dice "attento a quello che desideri", ed è proprio nel momento della  massima realizzazione di ogni suo desiderio che la vita di  Marianne  si trasforma in un incubo.
Marianne e Simon sono sposati da dieci anni e hanno tre figli: Sophie nata dal precedente matrimonio di Simon - che Marianne considera e ama come fosse sua - e due scatenati gemelli di sette anni.

Marianne ha alle spalle un'infanzia difficile segnata dal suicidio della madre e trascorsa presso numerose famiglie affidatarie, proprio per questo per lei la famiglia unita e felice ha un'importanza straordinaria, da salvaguardare ad ogni costo.

Simon è un cardiologo di successo, tanto affascinante nell'aspetto e nei modi in pubblico, tanto manipolatore e crudele nella vita privata. Ha infatti degli standard di perfezione altissimi a cui Marianne deve costantemente uniformarsi per non essere umiliata, criticata e sminuita davanti ai figli e subire ripercussioni nel privato.

Nonostante il matrimonio e il suo rapporto con il marito non siano idilliaci come aveva immaginato e idealizzato, Marianne non ha intenzione di rinunciare alla sua splendida casa e al suo ideale di famiglia per cui quando si rende conto che Simon comincia a provare un' ammirazione smisurata per una nuova collega giovane, bionda e bellissima, tutto il suo mondo fittizio si sgretola.
E' così che comincia la sua ossessione. Ha infatti paura di non essere più all'altezza e di essere sostituita completamente da Caroline e di dover rinunciare per sempre ai suoi figli.

Manipolata costantemente da Simon, dalle sue opinioni e soprattutto dai farmaci che è costretta a prendere per una sorta di disturbo mentale che le è stato attribuito per il passato e per le sue reazioni agli atteggiamenti del marito, si ritrova a dover combattere per non perdere tutto quello che le è caro. Con la consapevolezza, anche se tardiva, che tutti i suoi disturbi sono dovuti alla mania di controllo di Simon e che se non vuole finire nuovamente in un ospedale per malattie mentali deve portare alla luce tutto il marcio del suo matrimonio, Marianne compirà delle scelte che se da un lato la faranno sentire bene per essersi riappropriata della sua vita dall'altra metteranno in serio pericolo lei e chi la circonda.

I personaggi si amano e si odiano, cambiando spesso idea  in parallelo con la narrazione che rivela dettagli tanto inaspettati quanto contrastanti, in un alternarsi di sentimenti e avvenimenti forti. Ho apprezzato moltissimo il personaggio di Marianne perchè davvero non si può rimanere indifferenti al dolore, alla disperazione e alla solitudine che prova e che ogni pagina lascia trasparire. La violenza sottile e psicologica di cui è vittima è dura e spietata e ci fa comprendere, se non addirittura giustificare, il suo modo di agire nel tentativo quasi inutile di dare un senso alla sua vita.

Scritto in maniera coinvolgente e con la suspense che cresce a ogni capitolo, questo romanzo intenso ci fa arrivare alla fine e all'ultima pagina scoprendo che per la propria salvezza e per quella di chi si ama a volte bisogna rinunciare alle apparenze e fidarsi solo di se stessi.
Un bel romanzo con tanti risvolti psicologici che parla di ossessioni, devianze, ricerca ossessiva dell'amore perfetto e idealizzato.
Carissime disaster che amate il genere leggetelo, ne vale la pena!


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